Il Napoli di Gabbiadini e Strinc espugna il Bentegodi, battendo il Chievo di Maran con il risultato di 2 reti a 1. Partita difficile per i partenopei, che su questo campo non hanno mai avuto vita facile nella loro storia.

Gli azzurri scendono in campo con il loro modulo classico: 4-2-3-1 con Rafael tra i pali, linea difensiva formata da Maggio, Albiol, Britos, Strinic, in mediana ci sono Jorginho e David Lopez, ed infine in attacco Gabbiadini , De Guzman, Mertens, Higuain. Il Chievo di Maran si presenta in campo con un 4-4-2 con Bizzarri, Gamberini, Cesar, Zukanovic e la sorpresa Schelotto nell'inedito ruolo di terzino destro, Izco, Radovanovic, Hetemaj e Birsaa centrocampo, Paloschi e Pellissier .

Sin da subito si intravede che sarà una bella partita, con entrambe le squadre che se la giocano a viso aperto, senza paura. Ritmo rapido, contrasti duri ma decisi, senza falli eccessivi (nel complesso partita molto corretta, che registra un solo ammonito) è questo quello che emrge nei primi 15 minuti. Ci prova il Chievo 2 volte, prima con Birsa e poi con Pellissier di testa, che però non impensierisce più di tanto Rafael . Colpo di scena al 18° minuto, quando arriva il gol del Napoli: Higuain, poco distante dal centrocampo, lancia Gabbiadini in profondità con una palla magica tra le linee,: l'ex attaccante della Samp, a tu per tu con Bizzarri, prova il tiro, la palla, respinta dal portiere argentino rimbalza su Cesar, finendo la sua corsa in rete. Napoli 1 Chievo 0, con un pizzico di fortuna. Esattamente 7 minuti più tardi però, il Chievo fa copia e incolla come si dice in gergo informatico, e pareggia grazie ad una autorete di Britos, il quale si trovava in posizione scoperta, prendendo in pieno petto il pallone allontanato malamente con i pugni dal suo portiere Rafael. Tutto da rifare per il Napoli, e dopo qualche azione di alleggerimento, ma senza eccessiva pericolosità, le compagini vanno negli spogliatoi, sul risultato di 1 a 1.

Comincia il secondo tempo con una bella azione di Gabbiadini, che al 52' aggancia un pallone splendidamente in area, su un cross di Maggio, lo controlla e lo scarica in porta col destro, ma purtroppo per lui Bizzarri è attentissimo sul suo palo e para . Ottima la sua partita fino a quel momento, resa perfetta poi dalla prima rete in maglia azzurra che arriva, finalmente dopo 10 minuti. Il gol viene propiziato da una grande azione di Strinc, che salta Schelotto e serve Gabbiadini, stop spalle alla porta e sinistro chirurgico che passa alle spalle di Bizzarri sfiorando il palo. Questa volta il gol è tutto suo, non ci sono dubbi. A questo punto il Chievo è costretto a scoprirsi per tentare di raggiungere il pareggio, e il Napoli in più di un occasione non riesce a trovare il gol della sicurezza: prima con De Guzman (calcia alto per l'ennesima volta dopo Juve e Genoa) e poi con Higuain, che in area si fa bloccare il tiro da Zukanovic, il quale si immola in scivolata. Senza eccessiva sofferenza , comunque gli azzurri portano i 3 punti a casa (vendicandosi della sconfitta immeritata, subita all'andata) andando così a +5 sulle inseguitrici Samp e Lazio, le quali hanno perso entrambe, ed a -4 dalla Roma, che nell'anticipo del Sabato, si è fatta bloccare dall'Empoli di Sarri. In questo momento Benitez e compagni si trovano in un limbo. Dove arriveranno, paradiso o inferno? Staremo a vedere......