Come sempre, nel giorno precedente alla sfida del Napoli in campionato, Rafa Benitez partecipa alla consueta conferenza stampa in quel di CastelVolturno. L'allenatore iberico ha raccontato come la sua squadra proverà ad affrontare il Palermo domani sera, soffermandosi sui principali pericoli della squadra rosanero.

"Pensiamo a una gara alla volta, c'è l'occasione di vincere e ci proviamo. Dopo vedremo. Oggi pensiamo al Palermo, una squadra difficile da battere. E' una squadra con buoni attaccanti, dobbiamo vincere. Poi guarderemo avanti. L'insidia maggiore? Gli attaccanti del Palermo senza dubbio. Stanno facendo molto bene, poi c'è una squadra organizzata. Il Palermo fa bene in casa, gioca con intensità. Dovremo dare il 100%". Restando in tema Palermo, non poteva mancare la domanda su Dybala"E' un buon calciatore, ma non posso parlare di elementi di altre squadre. Non è corretto. Gli argentini hanno fame, sono elementi che vogliono fare qualcosa di importante. Messi e Maradona sono il riferimento, sono elementi che fanno sempre bene". 

Viene chiesto poi a Benitez se attuerà il turnover, visto che il Napoli nei prossimo 30 giorni scenderà in campo ben 7 volte: "Abbiamo fiducia in tanti calciatori. Domani Mertens non gioca al 100% (è squalificato, ndr). Poi tutti hanno la capacità per fare bene, da Gabbiadini a De Guzman. Tutti possono fare bene in quel ruolo. Non parliamo di turnover, possiamo parlare di rotazione ma dobbiamo sfruttare la rosa. E' sempre stato un vantaggio, ho uno staff valido che lavora ogni giorno. Controlliamo la carica di tutti i calciatori, in modo da arrivare in spiaggia senza morire. Tutti possono aiutare la squadra, come Mesto e Henrique. Proviamo a dare minutaggio a tutti, credo che ogni singolo elemento possa giocare e vincere contro ogni avversario". 

Poi Benitez commenta il gioco della sua squadra e quelle cose che potrebbero ancora migliorare col tempo:"Non si può scegliere se fare meglio in area avversaria o fare meglio in difesa. E' normale sbagliare nei pressi della porta avversaria, ma è più facile fare meglio in difesa. Dobbiamo fare meglio la fase difensiva e fare la fase offensiva con più precisione. L'anno scorso abbiamo fatto qualche gol in più e subito qualche gol in meno e non ero soddisfatto, non lo sono nemmeno adesso. Tutti devono dare il proprio contributo, anche gli attaccanti. Tutti dobbiamo migliorare in intensità, concentrazione e attenzione. Spesso si tratta di errori evitabili". 

Due domande sui singoli: Rafael e De Guzman: "Parliamo tra noi, lo staff valuta la decisione migliore per ogni singola gara. Abbiamo fiducia in ogni elemento, se qualcuno non è al 100% dal punto di vista mentale viene aiutato. Il ruolo del portiere è particolare, Rafael è un buon elemento e il portiere deve sentire la fiducia. Non si può cambiare sempre in corsa, l'attaccante o un difensore possono fare un errore ma possono rimediare. Per il portiere è più difficile. Rafael ha dimostrato di essere un buon portiere, adesso però Andujar ha dimostrato di poter fare bene e decideremo tra i due. Per me non cambia tanto. Quando De Guzman è arrivato abbiamo avuto un piccolo problema. Si parlava di giocare al fianco di Gargano o David Lopez, ma non è arrivato con l'attuale condizione fisica. Adesso può interpretare qualsiasi ruolo perchè è intelligente tatticamente. Adesso ha fatto bene avanti, dobbiamo sfruttarlo anche in quella posizione". 

Infine Benitez racconta le sensazioni che ha del suo Napoli e si sofferma anche sulla lotta Champions: "La mia squadra sta crescendo rispetto al passato, è normale. Parliamo tanto su cosa bisogna fare, i risultati danno più fiducia. C'è competizione nella rosa, è più facile per me ottenere il massimo dai calciatori. La squadra ha più equilibrio del passato e ha più fiducia. Una squadra cresce, i calciatori crescono e la squadra gioca bene e vince. L'allenatore in questo caso è più contento. La sensazione è che il lavoro sta pagando, a me piace questa situazione. Il terzo posto non è assolutamente in cassaforte. Noi guardiamo la Roma. Tre punti a partita possono riaprire tutto, noi dobbiamo lavorare e farlo sempre bene. Per battere il Palermo dovremo giocare con intensità, qualità e concentrazione che abbiamo messo in evidenza in casa e in trasferta. Non sarà facile".