Dopo la brutta prova di Palermo, il Napoli proverà a rifarsi domani sera a Trebisonda nei sedicesimi di Europa League. La squadra di Rafa Benitez, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa accompagnato da Gokhan Inler, sfiderà il Trabzonspor, squadra abbastanza ostica, a detta del tecnico iberico. "Domani non sarà assolutamente una sfida facile. Sono una squadra molto aggressiva ed hanno come punto di forza la velocità, con 2-3 giocatori molto bravi. Hanno perso qualche giocatore, ma hanno intensità. C'è Medjani che ha giocato col Liverpool e conosce come lavoriamo noi. Hanno intensità e mentalità, quindi dovremmo stare davvero molto attenti", questa la prima analisi di Benitez sui turchi, che occupano la quarta posizione della Super Lig a pari punti con il Buraspor.

L'allenatore del Napoli non vuole bruciare le tappe, e risponde con la sua solita pacatezza alla domanda di un cronista che chiede se la squadra azzurra può lottare per il titolo: "Certamente puntiamo ad arrivare in fondo, ma ci vuole umiltà. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, senza montarci la testa in caso di vittoria. Una partita alla volta, fare un risultato positivo domani ci aiuterà sicuramente nel nostro cammino, altrimenti dovremo fare un doppio sforzo al ritorno". Si passa poi alla brutta sconfitta di Palermo: "Ero arrabbiato, ma venivamo da una lunga striscia di ottimi risultati. Abbiamo fatto tante cose positive che si dimenticano per un risultato. Abbiamo fatto degli errori ed abbiamo pagato per questo, ma ora siamo concentrati sulla prossima per migliorare. Andujar? Avevamo già deciso, dopo il lavoro che fa ogni giorno è giusto dargli fiducia in qualche partita e domani giocherà lui".

Infine qualche domanda sul passato di mister Benitez e sulle sfide alle squadre turche: "Vincemmo 8-0 con il Besiktas, vero. E' ancora il record della Champions, dillo ai giornalisti italiani che non lo sanno (ride col traduttore, ndr). Sono due squadre di livello, ma io sono concentrato sulla mia gara. Ho giocato anche contro il Gençlerbirliği che era allenato proprio da Yanal quando ero al Valencia. Quella dell' 8-0 fu una sconfitta pesante per il Besiktas, ma quando si possono fare reti bisogna farle, questa è la mentalità per vincere qualcosa. Dispiace per loro, ma per noi era importante".

Come detto in precedenza, insieme al tecnico iberico era presente Gokhan Inler, che come il suo allenatore si è soffermato sulle insidie della partita di domani sera: "Entrambe le squadre vogliono passare, chiaramente, ma noi siamo concentrati per fare bene. Sarà una sfida dura, ma noi abbiamo le potenzialità per fare bene e passare il turno". Poi il centrocampista svizzero risponde stizzito a delle domande inerenti possibili sviluppi di mercato: "Sono concentrato solo sulla gara di domani, non discuto di queste cose di mercato". Infine Inler cerca di dare una spiegazione al poco impiego fino a questo momento della stagione: "L'importante è essere una squadra, ci sono tante partite e decide sempre il mister. Da lui ho imparato che chi gioca di meno deve supportare la squadra e tutti siamo contenti, è importante la competizione per crescere. L'importante è capire il mister cosa vuole, abbiamo ancora tanto da giocare e tutti siamo importanti".