Vincere aiuta a vincere. Non solo un detto, semplice, banale, ma una forma mentis, da instaurare, da formare. Il Napoli che ha superato la formalità Trabzonspor anche nella gara di ritorno compie il suo dovere, minimo, ma porta a casa una vittoria che, sotto vari aspetti, può significare molto. Andiamo con ordine.

Partiamo dalla sfida. Benitez rilancia Rafael, oltre a quei giocatori che per un motivo o per un altro, hanno giocato meno. Ci sono Henrique, Mesto, Inler, Jorginho, oltre a qualche intruso (Callejon ed Higuain). La gara assume i connotati di un allenamento, ma il Napoli lo affronta nel migliore dei modi. Attacca, pressa, crea occasioni, segna: De Guzman raccoglie la respinta del portiere turco su Callejon (la prima di una serie infinita nello scontro con lo spagnolo) ed insacca il gol vittoria. Per il resto della gara, la prestazione è buona, intensa, ma pecca di concretezza. Mertens e Callejon i più insistenti: si vede che manca loro il gol più di ogni altra cosa e lo cercano con insistenza. Il portiere turco, la provvidenza ed un pò di malasorte, negano alla coppia spagnolo-belga la gioia dell'esultanza. Finisce con un vantaggio striminzito, ma soddisfacente.

La vittoria assume dei risvolti importanti, anche se non sembra. Attraverso questa vittoria il sodalizio partenopeo acquisisce ulteriore forza nel proprio Ranking Uefa, che attualmente potrebbe annoverarla (qualora si qualificasse per la prossima Champions League) addirittura in seconda fascia. Soprattutto all'indomani dell'eliminazione scottante di questa estate contro il Bilbao , una notizia non da poco.

Altro motivo per gioire, per Benitez e per la squadra in toto, è un record strappato in serata. Il secondo in pochi giorni. Dopo aver scritto una parte di storia dell'Europa Legaue segnando quattro gol in trasferta, gli azzurri mettono a segno un nuovo record assoluto della seconda manifestazione europea per club: il sodalizio partenopeo, con la gara di questa sera con il Trabzonspor vinta per 1-0, raggiunge quota cinque partite d'Europa League senza subire reti. A tal proposito, in conferenza stampa, s'è espresso anche Rafa Benitez: "Significa che stiamo lavorando bene. Cinque gare senza subire gol non è un risultato semplice, almeno in questa competizione la difesa è di massimo livello".

Vincere aiuta a vincere dunque. Sembra maledettamente vero. Ed il Napoli sembra averci preso gusto: negli ultimi due mesi la squadra di Benitez s'è fermata soltanto contro Juventus e Palermo ed ha vinto tutte le altre gare che ha disputato, campionato o coppa che sia. Ora, però, viene il difficile. Le gare che si presentano dinanzi sono tutt'altro che una passeggiata di salute: Torino, Fiorentina, Inter in campionato, la doppia sfida alla Lazio in Coppa Italia, l'andata ed il ritorno di Europa League. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Il Napoli è pronto.

VAVEL Logo
About the author