Vigilia di Europa League a Wolfsburg. Alla Volkswagen-Arena, come da prassi, nella classica conferenza stampa che presenta il match che domani vedrà opposti i verdi padroni di casa al Napoli, è intervenuto l'allenatore della squadra tedesca Dieter Hecking, che ha sottolineato, in prima battuta, l'importanza della sfida contro i partenopei.

Il suo intervento inizia analizzando quali sono le debolezze del Napoli, secondo lui, e quali i punti di forza della squadra tedesca: "Non so, non ne ho idea, non ho visto debolezze. Per quanto riguarda noi dobbiamo cercare di mettere qualità nelle giocate sia in difesa che in attacco per poter vincere. E' il più bel confronto che ci sia, il sorteggio è stato difficile ma attraente anche per il pubblico e siamo contenti di poterla giocare e vogliamo passare come nei turni precedenti".

Seconda italiana sul percorso dei tedeschi. L'allenatore risponde cosi alla domanda su cosa cambia rispetto alla doppia sfida affrontata e superata contro l'Inter: "Anche con loro è stata una gara equilibrata, non è stata facile, in serie A il Napoli è diverse posizioni sopra e complessivamente è superiore ai nerazzurri. Ottimismo dei calciatori? Sono contento, è il frutto del nostro lavoro ed è bello così. E' già una soddisfazione essere arrivati fin qui, ma prima di parlare di semifinale e finale dobbiamo pensare a passare gara dopo gara. Sappiamo delle difficoltà di domani e del San Paolo. Speriamo per ora di far felici i 25mila tifosi di domani, al di là del passaggio del turno".

Dopo la presentazione si passa all'aspetto storico degli avversari ed il mister dei tedeschi ricorda soprattutto l'epoca storica del Napoli e della vittoria in Coppa Uefa: "Ovviamente ricordo Maradona, i successi vissuti anche qui in Germania in un'epoca molto intensa. Poi conosco due ristoratori italiani tifosi del Napoli, tra queste due gare non andrà a prendere il cappuccino lì, abbiamo anche scommesso un cappuccino dopo la partita. Il nostro finale di stagione? L'idea era di dare priorità alla Bundesliga per raggiungere la Champions, ci manca ancora qualche punto, ma se abbiamo la possibilità di andare in finale d'Europa League o di Coppa di Germania non ci tireremo indietro, ma sappiamo di quanto manchi per raggiungerle".



Accanto ad Hecking c'è Naldo, difensore centrale. Il trentaduenne brasiliano prende per primo la parola, in ordine cronologico, ed inizia parlando della sfida contro Gonzalo Higuain: "Il Napoli è forte di collettivo e dovremo essere all'altezza per tutti i novanta minuti. Poi che lui sia un grande attaccante è innegabile e dovremo stare attenti. Napoli è un grande nome, una grande società, ma vogliamo andare avanti dopo aver battuto l'Inter".

Il difensore non è nuovo a questo tipo di gare, avendo giocato per sette anni nel Werder Brema prima di trasferirsi al Wolfsburg, e si sofferma su qualche consiglio per i compagni meno esperti: "Dissi che volevo la finale, ma bisogna fare un passo dopo l'altro, siamo in forma e tutta la rosa sta facendo belle cose e voglio ripetere il cammino fatto col Werder". Una delle ultime domande riguarda un aspetto tattico: i calci da fermo. Il Wolfsburg sembra essere in vantaggio, mentre il Napoli soffre a riguardo: "Grazie dell'informazione, non lo sapevo. Speriamo di avere le nostre opportunità, ma non sono l'unico saltatore e siamo in tanti a poter segnare di testa".

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