Torna al successo il Napoli di Rafa Benitez (sostituito in panchina da Fabio Pecchia per la squalifica dello spagnolo) battendo il Cesena nonostante lo svantaggio iniziale ed il pareggio poco prima dell'intervallo. Il solito Napoli disattento, che però la spunta grazie ad un Dries Mertens in formato extralusso. Le pagelle degli azzurri. 

Andujar 6 - Incolpevole sui due gol di Defrel dove non può nulla. Presente sulla rovesciata di Brienza che mette i brividi ai presenti. Attento in uscita. 

Mesto 5.5 - Partita senza infamia nè lodi. Si propone spesso in avanti sovrapponendosi a Callejon ma resta impreciso nei cross e nelle chiusure difensive. 

Albiol 6 - Il migliore tra i due centrali. Sopperisce spesso alle mancanze (tante) di Kouliblay. Imposta spesso l'azione dalle retrvie sbagliando poco. 

Koulibaly 5 - Quanto di buono fatto nella prima parte di stagione, il giovane francese lo sta pagando in questa seconda metà di campionato. Disattento, spesso svagato ed impreciso. Il fallo che gli costa l'ammonizione è la squalifica è la giusta foto del suo stato mentale: confuso. 

Ghoulam 5.5 - Il solito pendolino sulla sinistra, ma quasi mai i suoi cross sono pericolosi, tranne uno che potrebbe esser buono per l'accorrente Callejon sventato prontamente dalla difesa romagnola. Dalla sua zona di competenza nasce il gol del 2-2, con l'algerino leggermente in ritardo sul crossatore. 

David Lopez 6 - Puntuale ed intelligente in fase di chiusura, leggermente impreciso in fase di impostazione. Si fa preferire a Jorginho per pressing e grinta, ma come il brasiliano, sul 2-2, si schiaccia troppo sulla difesa. 

Jorginho 5 - Ancora fuori partita. Sbaglia passaggi e spesso è fuori tempo in copertura. In occasione del pareggio romagnolo, così come il compagno di reparto, è fuori posizione, con l'aggravante che, potendo osservare l'errore di Lopez, poteva metterci una pezza. 

Callejon 5.5 - Ancora opaca la prova dello spagnolo, grintosa sì, ma senza qualità ed incisività. Aspetta la palla per colpire, ma quasi mai è pericoloso. Compitino. 

Hamsik 6 - Il decimo assist in campionato, per il gol del 3-2, gli vale la sufficienza. Lotta, scatta, fornisce discreti palloni ai compagni anche nel primo tempo, dove prova a suonare la carica assieme a Mertens, ma gli manca lucidità e cinismo. 

Mertens 7.5 - Dries dimostra, così come negli ultimi minuti di Kiev, che il suo stato di forma è di qualche spanna al di sopra dei compagni. Dribbla, salta sistematicamente l'uomo, crea superiorità e azioni a raffica. Pericolo costante. A tempo perso, realizza la doppietta che regala ancora le speranze azzurre di Champions. Tarantolato. 

Gabbiadini 6.5 - Da centravanti agisce per lo più spalle alla porta, fornendo sponde e guardando meno la porta. Non per questo, quando riceve palla, è un pericolo costante. Mette lo zampino dopo la sfuriata di Mertens che vale il 2-1. Tutto quello che tocca, o quasi, si trasforma in gol: Re Manolo. 

Higuain 6 - Entra e da una mano alla manovra, smistando palloni e facendo salire la squadra. Spesso avrebbe la possibilità al limite, smarcato, di concludere, ma Callejon e Ghoulam non la pensano allo stesso modo. Incompreso. 

Insigne s.v. - Entra a dieci minuti dal termine al posto di Hamsik. Contribuisce alla causa con il suo controllo di palla e la sua tecnica per perdere preziosi secondi in vista del triplice fischio finale. 

Gargano s.v. - Spiccioli di gara per il Mota giusto per spezzare il ritmo al gioco.