Tante novità annunciate oggi dal presidente Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di Radio Goal, programma in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Campagna abbonamenti, questione San Paolo, mercato e anche qualche dichiarazione sulla partita contro il Nizza, persa dagli azzurri per 3-2.

Ecco le parole del presidente, che inizia con le novità riguardanti la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2015/2016: "La campagna abbonamenti comincerà mercoledì - annuncia subito il presidente, che poi continua - per quanto riguarda questa campagna siamo stati in imbarazzo iniziale perchè non avevamo la certezza di una serie di attività del Comune, perchè la Uefa ci imponeva la certificazione entro il 30 giugno mentre il Comune ce l'ha data il 31 luglio. Noi quindi abbiamo dovuto chiedere la disponibilità dello stadio di Palermo per poter avere l'iscrizione Uefa. E finchè non avessi consegnato il progetto al Comune non scattava l'ipotesi di poter avere una nuova convenzione transitoria che adesso mi auguro di avere nelle prossime settimane".

"Se non avessi ottenuto la convenzione come potevo presentare la campagna abbonamenti rischiando di dover giocare a Palermo? Quindi quando abbiamo avuto la certezza dei termini per il 31 luglio, io e Alessandro Formisano abbiamo dato corso all'inizio della campagna abbonamenti che comincerà mercoledì"

Risolte le questioni con il Comune, il presidente regala un'ottima notizia soprattutto ai tifosi del Napoli abbonati nella scorsa stagione: "Abbiamo  deciso di premiare  coloro che sono stati più fedeli e assidui sostenitori lasciando per gli abbonati dello scorso anno gli stessi prezzi in vigore nella passata stagione. Chi, invece, si abbonerà di nuovo avrà un aumento normale dei prezzi, considerato che si tratta di prezzi invariati da tanti anni. Per chi non sarà abbonato i  prezzi in linea generale saranno ripartiti i tre fasce: quelli per i big match, quelli per le partite di cartello e quelli per le altre gare. Vorrei ricordare, comunque, che durante la stagione noi abbiamo sempre applicato per determinate gare prezzi molto popolari per i singoli biglietti proprio per agevolare l’affluenza allo stadio dei nostri tifosi".

Poi, la questione San Paolo. Tra passi avanti e brusche frenate, finalmente il progetto per il nuovo stadio del Napoli sembra poter giungere a compimento: "È più di un restyling. È un progetto preciso. Noi avevamo il termine del 31 luglio per presentare un progetto architettonico ed economico/finanziario. Abbiamo consegnato il tutto rispettando i termini che gentilmente il Comune aveva protratto anche perché siamo stati i primi ad affrontare la ristrutturazione dello stadio attraverso il nuovo decreto legge".

"Vogliamo ridare un’anima a questo stadio e renderlo competitivo con gli stadi moderni. Le fasi da seguire sono tre: il rinnovo di una convenzione che abbia una durata per poter proseguire nell’iter legislativo e applicativo del progetto presentato dagli architetti e dagli ingegneri del Calcio Napoli, poi il progetto definito ed infine quello attuativo".

E come sarà il nuovo San Paolo? "Sarà uno stadio da 41.000 posti. Ci saranno box e salottini individuali per le aziende e ci saranno varie fasi che andremo a studiare in itinere per attivare attività commerciali per i quali abbiamo progettato 45mila metri quadrati come area potenziale. Io vorrei che lo stadio fosse un punto di partenza per poter mettere a regime le capacità creative di Napoli, perchè la nostra città è ricca di risorse. I lavori cominceranno nella prossima primavera e credo che per l’attuazione ci vorranno due anni. Noi stimiamo di poter avere lo stadio rinnovato entro il 2018".

In chiusura, un commento sulla partita persa contro il Nizza e anche sul mercato degli azzurri. Il Napoli è tra le squadre più attive in questa sessione estiva. Ecco le parole del presidente, che comincia subito dal match di ieri: "Sono rimasto basito e stupefatto vedendo alcuni commenti alla nostra gara. Queste sono partite che servono ad un super allenamento perché la posta in palio è nulla. Come si può pensare di dare valore reale ad una partita del genere, sia in senso negativo che in senso positivo? Noi abbiamo ancora tanti giocatori che sono fuori ad allenarsi. Ho visto un primo tempo straordinario e due gol formidabili. Abbiamo anche utilizzato nuovi arrivati ed è chiaro che questi test servono soprattutto per assimilare nel tempo gli schemi di Sarri. Ci sono giocatori appena arrivati che devono mettere benzina nelle gambe".

Infine, il mercato. Che strategia seguirà il Napoli da qui alla fine del mercato? Che Napoli punta ad avere il Presidente? "Stiamo cercando di colmare quel gap che c’è ancora sulla fase difensiva. Io sono molto contento di Hysaj perché assicura copertura e senso tattico, oltretutto sa giocare sulle due fasce quindi è un elemento che mi lascia felice. Adesso dobbiamo insistere per eventuali nuovi inserimenti, il mercato è in movimento sia in entrata che in uscita e vedremo quello che accadrà. Noi siamo al lavoro per rendere il Napoli sempre più competitivo. Sono molto soddisfatto del nostro primo acquisto che è stato Sarri, un allenatore che sa valorizzare, tutelare e ottimizzare il gruppo ed i singoli calciatori".