Ultima amichevole estiva per il Napoli dell'ex allenatore dell'Empoli Maurizio Sarri ed ultime conferme prima di intraprendere il viaggio nella nuova Serie A che inizierà domenica prossima a Reggio Emilia contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. La squadra azzurra, così come nell'ultima amichevole di Oporto, esce dal terreno di gioco per la seconda volta di seguito senza gol al passivo, dimostrando di apprendere e mettere in pratica le richieste tattiche dell'allenatore di Figline Valdarno: squadra cortissima tra i reparti, liena difensiva che si alza notevolmente in fase di pressione della squadra fino alla metà campo e, nell'uno contro uno, discreta copertura dei due centrali, con Chiriches sempre più protagonista.

Dopo l'ottima prestazione in terra lusitana, l'ex Tottenham si mostra già più reattivo e pronto rispetto a Kalidou Koulibaly, sia per quanto riguarda l'affiatamento con il resto del reparto, sia in chiusura, oltre a sfiorara il gol su calcio d'angolo con una sforbiciata salvata da Corvia. Talamo mette spesso in difficoltà la retroguardia partenopea scattando sul filo del fuorigioco, ma il capitano della Romania è sempre accorto in copertura a fermarne ogni iniziativa, limitando l'operato di Reina nell'arco di tutta la gara ad una sola parata, nella ripresa, oltre al lavoro di ordinaria amministrazione nelle uscite. Chi sfigura maggiormente, tra i due centrali, è invece l'ex Real Madrid, che appare ancora lontano dalla migliore condizione fisica e pecca in alcune uscite.

Sulle corsie laterali, invece, Hysaj si lascia preferire, soprattutto in fase di non possesso, al suo dirimpettaio Ghoulam. L'algerino non riesce a seguire la linea difensiva degli altri tre uomini del reparto lasciando spesso sguarnita la propria fascia di competenza, dalla quale arrivano spesso i maggiori pericoli. Molto meglio in fase di spinta, dove il Napoli sfrutta al meglio l'accoppiata con Hamsik, che lo lancia spesso negli spazi: l'ex Saint Etienne mette in evidenza le qualità al cross oltre a sfiorare il vantaggio con il destro.

Chiuso il discorso per quanto riguarda la fase passiva, si passa all'attacco. La novità di serata era la presenza dal primo minuto in campo di Gonzalo Higuain, che dopo una settimana di preparazione aveva la necessità di testare la condizione in vista del campionato: alcuni sprazzi di Pipita, quello vero, anche se l'attaccante argentino non sembra ancora inserirsi alla perfezione negli schemi di Sarri, restando troppo spesso fermo in attesa della palla e creando pochi spazi per gli inserimenti dei compagni. Tuttavia, quando il Napoli entra nel fraseggio stretto, provando scambi di prima e tocchi vellutati, la qualità dell'ex Real si vede eccome.

Gonzalo Higuain in azione. Foto Ssc Napoli

Fuori dagli schemi anche Josè Callejon, che rispetto alle prime uscite dove sembrava maggiormente nel vivo dell'azione, ieri a Latina, si è messo in evidenza per alcuni scatti in profondità e poco più. Nonostante l'immensa qualità tattica dello spagnolo, quest'ultimo sembra fare molta fatica nella fascia centrale del campo: sia lui che Insigne cercano spesso ossigeno allargandosi sulle fasce. Per quanto riguarda invece il talento di Frattamaggiore, ieri si sono notati alcuni passi indietro rispetto alle ultime uscite: il nuovo dieci di casa Napoli tende a strafare quando in possesso palla, prediligendo troppo le giocate di fino e quelle individuali piuttosto che essere essenziale e giocare di squadra. Meglio, invece, in fase di interdizione sul playmaker avversario (Oliveira) che denota la predisposizione dello scugnizzo al sacrificio in fase di non possesso.

Al netto di queste migliorie che con il tempo ed una maggiore conoscenza degli interpreti e del nuovo schema potrebbero limarsi, la squadra di Sarri ha rimarcato, una volta ancora, una forte identità di squadra, sebbene i giorni di lavoro con l'ex allenatore dell'Empoli siano davvero pochi.

Non ha rilasciato pubbliche dichiarazioni mister Sarri al termine della sfida del Francioni, ma ha affidato al sito ufficiale della società partenopea qualche battuta: "Buon test e bella prestazione in vista dell'inizio del campionato. Ci sono stati segnali di crescita anche se ci manca ancora un pizzico di brillantezza. E' stata positiva la conferma della tenuta difensiva".

Maurizio Sarri e i suoi appunti (Foto Ssc Napoli)

Ai microfoni di Mediaset, invece, Marek Hamsik ha analizzato la prestazione della squadra, oltre a soffermarsi successivamente sul suo ruolo: "Volevamo fare bene, ci siamo riusciti, anche il risultato è molto buono. Adesso dobbiamo proseguire così. Adesso è presto per valutare ma personalmente mi sento più una mezzala e mi voglio godere questo ruolo. Questa è l'ultima partita prima dell'inizio del campionato, abbiamo fatto bene, si sono viste cose buone. Siamo agli inizi, vediamo come va il campionato ma mi sento a mio agio in questo ruolo. Chiriches? Ha fatto vedere che è un giocatore valido".