Eh caro Sarri le trovi adesso le differenze tra Empoli e Napoli? Potrai ripeterlo infinite volte che per te tutte le squadre sono uguali, ma sappiamo tutti, basta guardare i fatti, che tra una piazza e l'altra intercorrono grandi differenze. 

Eh caro Sarri, adesso le vedi anche tu queste differenze. Non hai mai visto tutti questi assenti per le nazionali in un sol colpo vero... caro Sarri?

Empoli non è Napoli, Napoli non è Empoli. Lo sai. Adesso alleni campioni, gente che ha giocato con personaggi come Cristiano Ronaldo, gente che è arrivata in finale ad un mondiale, gente che alle nazionali serve. 

Eh caro Sarri, adesso sono tanti i giocatori che sono andati via questa settimana. Eppure sei fortunato. Il tuo campione, il tuo uomo di punta è rimasto lì, a Napoli. Benedetta quella gastroenterite starai pensando. Vero Sarri? E allora mentre pensi alla partita con il tuo Empoli, hai preparato ad Higuain un programma a parte. Un programma che gli possa permettere di prolunguare la sua tenuta in campo dai 50 minuti di domenica scorsa ai 90 di domenica prossima.

Eh caro Sarri, ma il tuo lavoro non finisce qui. Hai ricevuto un'altra sorpresa in questi giorni. Sei stato capace di far tornare Juan Camilo Zuniga ad allenarsi col gruppo azzurro rimasto a Castelvolturno e forse forse, riesci anche a ritagliargli uno spazio in questo campionato. Cosi i tifosi sono contenti, caro Sarri, complimenti. Perchè il colombiano guadagna tanto, troppo, per star fuori l'ennesima stagione e poi, beh poi Maggio ha una certa età, talvolta un po' di riposo non fa male. 

Eh caro Sarri, sì. Ora capisci perchè Napoli è diversa da Empoli. Perchè a Napoli il calcio si respira ventiquattro ore su ventiquattro e, come hai ben potuto vedere, l'euforia estiva si trasforma subito, dopo novanta minuti, in rabbia, e dalla rabbia nascono le critiche, la delusione e i problemi.

Eh si Sarri, questi problemi sta a te risolverli, continuando con il lavoro che da tempo stai svolgendo, continuando a credere nel tuo sistema, perchè è il tuo sistema che per 54 minuti al San Paolo ha trasformato la rabbia di Sassuolo in euforia. Ora sta a te dare continuità, ora sta a te far tornare la gente allo stadio, ora sta a te far tornare in città quell'euforia che manca da alcune stagioni.

Tempo al tempo, Sarri..