Terzo pareggio in cinque partite in Serie A per il Napoli di Maurizio Sarri, che questa sera al Braglia di Modena ha sbattutto contro il muro eretto dal Carpi. Molto possesso palla (seppur sterile), più tiri, ma poca lucidità sotto porta hanno fatto si che gli azzurri non andassero oltre il pareggio senza gol. Ecco le parole dell'allenatore.

"Ci voleva un episodio per sbloccare la partita, ne abbiamo sbagliato diversi. Peccato, avevamo la gara in pugno. Le abbiamo provate tutte, abbiamo qualche responsabilità, ma la squadra è viva. Abbiamo attaccato per novanta minuti, è mancato l'episodio che avrebbe reso la gara più semplice". Inizia così il tecnico toscano, che si dimostra amareggiato ma comunque fiducioso e sicuro nella crescita della sua squadra. Prosegue così Sarri: "Il Carpi ha fatto tantìssima densità davanti alla propria area, ci siamo trovati un pullman davanti, ma era anche nella logica della loro partita e sapevamo che avremmo trovato questa situazione da superare. Queste gare si mettono in salita se non trovi la porta e diventano semplici se riesci a segnare. C'è stato anche un pizzico di sfortuna, però ho visto una squadra solida e compatta che non ha subìto nulla, quindi credo che la strada sia giusta. Abbiamo avuto 78% di supremazia territoriale e 18 tiri verso la porta. Certamente non riuscire a segnare è una nostra responsabilità, però sotto il profilo della prestazione sono abbastanza soddisfatto".

Dopo due vittorie per 5-0 nello spazio di pochi giorni, come si può frenare l'entusiasmo di una piazza come quella azzurra? "Fa parte del gioco, Napoli è bella anche per questo. Dobbiamo essere noi bravi ad isolarci da tutti ed analizzare le partite con grande lucidità. Non credo di vedere facce disperate domani, abbiamo giocato su buoni livelli".

Nonostante la mancanza di lucidità sotto porta, il tecnico degli azzurri si dimostra soddisfatto per i progressi fatti in difesa: "La linea difensiva è migliorata nei movimenti ed ha anche avuto più filtro nella difesa nelle ultime due partite e questo è un dato molto positivo anche rispetto al passato".

Sui singoli, ecco le parole di Sarri: "Come può migliorare Higuaín? Nell'attacco dell'area e della porta, ma stasera era difficile perché il Carpi era tutto dietro la linea della palla. Gare così sono difficili quando non si sbloccano. Valdifiori? L'ho visto più lento di idee rispetto ai suoi standard, invece oggi serviva grande velocità nel girare la palla. Avevo bisogno di far rifiatare Jorginho, è stata una scelta abbastanza logica schierare lui dal primo minuto, ma è ovvio che deve ancora crescere per tornare ai suoi livelli. Perchè Insigne a destra? La logica della partita mi diceva che avremmo trovato un pullman in area di rigore avversaria. Avevo necessità di calciatori rapidi e bravi nell'uno contro uno come Mertens e Insigne, ecco perché ho preferito partire con loro e non con Callejón, che è più bravo in profondità e ci tornerà utile già a partire dalla prossima partita".

Poi sulla gara contro la Juventus di sabato prossimo, Sarri non si sbilancia: "Penso che non sarà decisiva".