Il pareggio senza gol contro il Carpi è già archiviato. Per il presidente De Laurentiis, in questo momento, ciò che conta è solo la Juventus. Una gara mai banale e sempre particolare per Napoli, i suoi cittadini ed anche per il presidente, che oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss per parlare del momento della squadra, che sembra non aver ancora trovato la continuità giusta per poter raggiungere grandi traguardi, e della sfida di domani sera. 

Sulla partita contro i bianconeri: "Per noi e per i napoletani questa è la madre i tutte le sfide, ed è un match al quale teniamo particolarmente. Sono contento che i tifosi stiano rispondendo nonostante abbiamo avuto ritardi per la prevendita. Grazie al Capo della Polizia ed il Prefetto Pantalone devo dire che le cose si sono accelerate. Mi scuso per questo disagio che i tifosi hanno vissuto, ma son cose che in Italia accadono spesso". Ma chi rischia di più? "Siamo appena a settembre, come si fa a parlare in questi termini assoluti. La Juve ha vinto la settimana scorsa a Manchester e faccio fatica  apensare che possa essere una squadra in crisi. Noi veniamo da 8 punti in 4 partite compresa l'Europa League. Per questo quando si fanno certe analisi tutto è molto relativo".

Sul momento del Napoli: "Veniamo da tre partite in cui abbiamo segnato 10 gol e subìto nessuna rete. Significa che siamo una squadra quadrata e che siamo sulla strada giusta. Naturalmente ci vuole tempo ma abbiamo lavorato per rinforzare e consolidare la rosa dello scorso anno. Non abbiamo venduto nessuno dei nostri campioni nonostante le tante offerte. Anche Koulibaly aveva delle richieste ma noi abbiamo grande fiducia nel ragazzo e volevamo testare se con i metodi di Sarri potesse esprimersi al top. Le prestazioni gli stanno dando ragione così come vale per Jorginho che in un centrocampo a tre sta dimostrando le sue qualità".

Nonostante la squadra sia ancora lontana dal top della classifica di Serie A, il presidene si dimostra fiducioso nella scelta Sarri: "Diamo tempo al tempo. Il campionato è lungo e concediamo tempo al nostro allenatore di realizzare il suo progetto. Sarri è un vero maestro, un professore di calcio ed ha bisogno di lavorare con la sua classe di calciatori. Sul mercato siamo sempre attivi per poter eventualmente agire a gennaio, bisogna stare sempre attenti a valorizzare la nostra rosa e testare i nostri calciatori che hanno grande valore. Il Napoli in questi anni è stata una delle più alte espressioni della città. Quando all’esterno si parlava solo di “terra dei fuochi” e immondizia noi sportivamente abbiamo colto risultati importanti in campo internazionale. Abbiamo giocato in Champions e da 6 anni consecutivi siamo l’unica squadra a partecipare alle coppe europee".

Infine, alcune parole di ringraziamento verso i tifosi azzurri dopo la disavventura occorsagli sulla sua barca nello scorso week-end: "Sono stati 120 secondi terribili, devo dirlo. Con grande agitazione siamo riusciti a mettere tutti in sicurezza e tutti in salvo. C’erano bambini a bordo ed a loro abbiamo dato la priorità perché era la nostra più grande preoccupazione. Sono 50 anni che vado per mare, non avevo mai vissuto una situazione del genere e quindi non ero preparato, ma siamo riusciti a gestirlo. Ringrazio i tanti tifosi che mi hanno manifestato la loro solidarietà. Domani speriamo di poter tutti insieme vivere una bella festa di sport ed un grande incontro al San Paolo".

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