Il big match della sesta giornata sarà di scena al San Paolo di Napoli dove arriva la Juventus di Max Allegri, chiamata al riscatto dopo un inizio di campionato con solo una vittoria in 5 partite giocate. Stesso numero di vittorie per gli uomini di Maurizio Sarri, che dopo i 10 gol segnati in 3 giorni, si sono fermati al Braglia. Buoni indizi però ha dato la difesa azzurra, che non ha preso gol per 3 partite consecutive e ciò lascia percepire che si sono fatti passi in avanti. Confermato il tridente, dopo che la squadra ha dimostrato di gradire lo schieramento. In casa Juventus, invece, l'attacco stenta e la difesa appare meno solida. Voglia di riscatto per entrambe le squadre, con i 22 in campo consapevoli dell'importanza di una gara del genere. Il San Paolo tornerà a riempirsi, potrà il pubblico azzurro "portare" la sua squadra alla vittoria?

Le ultime dal campo:

Zuñiga e De Guzman restano fuori dalla lista dei convocati, mentre Strinic siederà ancora una volta in panchina, così come Chiriches. In porta e in difesa nessun dubbio. Reina tra i pali, Ghoulam, Koulibaly, Albiol e Hysaj a comporre la retroguardia partenopea. A centrocampo, spazio a Jorginho dopo la parentesi Valdifiori a Modena, al suo fianco Allan e Hamsik. Nel tridente offensivo, il solito ballottaggio Insigne-Mertens, con lo scugnizzo napoletano che sembra in vantaggio rispetto al belga. Callejón a destra e Higuaín al centro dell'attacco.

Probabili Formazioni:

Napoli (4-3-3): Reina; Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Jorginho, Hamsik, Allan; Insigne (Mertens), Callejón, Higuaín

Juventus (3-5-2): Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; Evra, Sturaro, Hernanes, Pogba, Cuadrado; Dybala, Morata

Precedenti:

Serie A 2014/2015: Napoli 1-3 Juventus | Juventus 3-1 Napoli

Supercoppa 2014: Juventus 2-2* Napoli

Serie A 2013/2014: Napoli 2-0 Juventus | Juventus 3-0 Napoli

Serie A 2012/2013: Napoli 1-1 Juventus | Juventus 2-0 Napoli

Le parole di Sarri:

Primo confronto contro la Juventus per Maurizio Sarri da quando è allenatore degli azzurri. In conferenza stampa si è visto un Sarri dinamico, fiducioso e consapevole della responsabilità che grava sulle sue spalle. Ecco le parole dell'allenatore azzurro: "Domani voglio un Napoli anima e cuore. Contro la Juventus è una gara a parte. Conta relativamente la classifica o il campionato, perchè si tratta di un evento straordinario a se stante per l'attesa che comporta la sfida. So qual è il pensiero della città nei confronti di questa gara e posso assicurarvi che è anche il mio identico pensiero. Per questo vorrei che la squadra andasse oltre la tattica per rendere orgogliosi i nostri tifosi".

Cosa è cambiato tra il Napoli visto con Lazio e Bruges e quello "ammirato" al cospetto del Carpi? "Un avversario che ha deciso di difendersi ad oltranza ed è cambiato il fatto che non siamo riusciti a sbloccare la partita a differenza delle due precedenti. Ma sotto il profilo dell'impegno e della mentalità è cambiato poco o nulla perchè ho visto una squadra che si è impegnata dall'inizio alla fine come testimoniano i dati che ho in possesso. I nostri calciatori mercoledì hanno corso in media oltre 12 chilometri a testa, il che significa che c'è stato giusto approccio e tanta volontà dei ragazzi. La squadra è viva e vogliamo dimostrarlo. Non sono preoccupato nè della classifica e nè della condizione. Io sono un allenatore di campo e so che se si lavora bene alla fine possiamo dare il 101%".

Chi rischia di più tra Napoli e Juve domani "Siamo appena a settembre e parlare di rischi mi sembra fuori luogo. La Juventus la settimana scorsa ha vinto a Manchester e pensare ad una squadra in crisi davvero mi risulta difficile. Noi siamo reduci da 8 punti in 4 partite compresa l'Europa League e mi sembra una media che a fine stagione possa dare una classifica lusinghiera ottenendo 2 punti a partita. Quindi penso che certe analisi in questo momento siano molto relative".

Sulle parole di De Laurentiis: "Ringrazio il Presidente, ma io mi sento un tecnico semplice che ama lavorare motlo con la squadra. Sinora i ragazzi stanno facendo grandi progressi, abbiamo tante potenzialità ancora inespresse così come sappiamo di dover limare qualche difetto. La strada è quella che io ritengo giusta, ho un mio modo di vedere il calcio che è quello propositivo sempre. E sarà questo anche domani con la Juventus".

Il tecnico dei partenopei punta a soddisfare i propri tifosi, che domani torneranno a riempire il vecchio San Paolo: "Questa partita rappresenta tantissimo per l'immaginario dei napoletani. Io vorrei che i nostri tifosi alla fine del match siano orgogliosi e fieri di noi al di là del risultato. Ripeto, questa è una partita straordinaria come valore intrinseco e vorrei che la squadra interpretasse in pieno il sentimento della città".