Valdifiori-Callejon-Mertens: il primo lancia, il secondo rifinisce, il terzo regola e porta in vantaggio il Napoli con un colpo di testa perfetto per tempismo e precisione. La vittoria degli azzurri, la prima lontana dalla terra natìa, porta la firma dei tre protagonisti dell'azione del primo gol partenopeo a Varsavia. Un gol che è servito ad aprire la scatola del Legia, compatta e quadrata fino a quel momento. Gli stessi protagonisti che, al termine della gara, hanno analizzato i temi del match ai microfoni di Sky Sport.

A bordo campo, al termine della gara, ha parlato Dries Mertens, che ha così descritto i temi principali della sfida: "Abbiamo giocato bene il secondo tempo. Nel primo tempo era difficile, loro giocavano molto bassi. In allenamento taglio sempre sul primo palo, il mister me lo dice spesso, quando lo fai in partita è ancor più bello. Sappiamo che dobbiamo fare meglio anche fuori casa. Oggi abbiamo dimostrato qualcosa, ma non è ancora finita. Speriamo di fare una buona partita anche domenica".

Sulle orme del belga l'intervento di Jose Callejon, che ha assistito il belga per il gol del vantaggio. Questa l'analisi dell'ex Real sul momento in Europa ed in campionato del Napoli: "Due partite e due vittorie, dobbiamo continuare così in questa competizione. Gol? E' difficile che Mertens segni di testa, ma lui è stato bravo ad attaccare il primo palo. Una bella vittoria è stata. Milan? Questa vittoria ci dà fiducia per domenica. Nel secondo tempo loro hanno mollato un po' e abbiamo segnato nei primi minuti, questo ci ha dato la spinta per fare poi anche il secondo. Quando vedo un compagno solo, in una posizione migliore della mia, passo la palla, quando sono meglio io calcio. E' questo il gioco di squadra, si deve far così per il bene di tutti".

Uno dei protagonisti della serata, che cercava con il resto della squadra tante conferme, è Mirko Valdifiori, che ha così parlato del suo esordio in Europa League: "Contento per il mio esordio in Europa. Venivo da un momento non facile, ma ho continuato a lavorare e sono contento di quanto fatto stasera. Se sono arrivato fin qui è grazie al lavoro. E' stata una bella partita di squadra, andiamo avanti così".

L'ex regista dell'Empoli analizza successivamente il cambio di modulo rispetto alla scorsa stagione, quando giocava nel 4-3-1-2, ed il suo inserimento in gruppo ed in città: "Indipendentemente da esso abbiamo trovato solidità. Sia io che la squadra stiamo trovando condizione. E' stato un avvio complicato, mi devo un attimo assestare. Ho la famiglia a starmi vicino. Non mi sentivo da buttare via prima, non mi sento bravo dopo la prestazione di stasera".

Infine, Valdifiori parla del suo rapporto con Sarri: "Mi fa piacere che mi ha voluto, ma lui guarda il campo. Se io non gioco bene è giusto che giochi un altro. So che il Napoli mi voleva da prima che arrivasse il toscano. Sono in un grande gruppo, è un piacere allenarmi e crescere con loro. Il tempo e il modo di verticalizzare c'è sempre, anche con gli esterni. Sarà il campo domenica dopo domenica a parlare. Ci dà fiducia trovare una vittoria in trasferta visto che non avevamo mai vinto. E' questa la strada da percorrere, gli azzurri possono permettersi di tenere il pallino del gioco su ogni campo. Quando giochi in Europa è sempre difficile, anche stasera lo era, così come quella col Brugge. Se non scendi in campo con la testa giusta si fa fatica".