Live LoaderVAVEL Live SmallLive Match

Da Francesco Anastasi è tutto, buon proseguimento di serata

Il Napoli vince l'ennesima partita sbloccando con Higuain a fine primo tempo, poi Mertens che la chiude alla fine spegnendo le speranze del Palermo che non ha quasi mai tirato in porta concentrandosi a non prendere l'imbarcata del Napoli. Gli azzurri hanno preso anche tre pali confermando l'ottimo momento di forma.

FINISCE IL MATCH IN TRANQUILLITA'! IL NAPOLI VINCE 2-0 CONTRO IL PALERMO

88' - Higuain da spettacolo con grandi giocate, stavolta si alza il pallone e col taccos erve sulla corsa Mertens

80' - Gran gol di Mertens che con un tiro a giro dal limite becca l'angolino!

80' - GOL DEL NAPOLI! DRIES MERTENS! 2-0

78' - Ultimo cambio anche per il Palermo, entra Chochev al posto di Lazaar

76' - Ultimo cambio del Napoli, esce Callejon al posto di Omar El Kaddouri

73' - PALO DI MERTENS! Grande azione in solitaria del belga che ubriaca Rispoli e calcia sul primo palo colpendo il palo

67' - Entra anche Quaison al posto di Rigoni, Palermo più propositivo

65' - Entra anche Allan al posto di David Lopez

65' - Esce Insigne nel Napoli, entra Mertens al suo posto

64' - Sbaglia il cross ravvicinato Vazquez che in questo periodo della gara sta sbagliando tanto

60' - PALO DI HIGUAIN! Col destro a giro da fuori! Mostruoso l'argentino stasera

59' - Sorrentino salva il Palermo interrompendo il cross di Callejon con il piede, Insigne avrebbe segnato a porta vuota

58' - Insigne prova il tiro a giro da lontano, la palla finisce lontana dalla porta

53' - Primo cambio del Palermo, entra Brugman al posto di Maresca. Esordio per lui

51' - Hamsik tenta il tiro da fuori col sinistro, il rasoterra termina nelle gambe di Sorrentino che spazza il pallone

47' - Da calcio d'angolo spunta Gilardino che di testa non trova lo specchio della porta

ECCO CHE COMINCIA ILSECONDO TEMPO

FINISCE IL PRIMO TEMPO! TUTTI A RIPOSO

45' - HIGUAIN! Calcia con le spalle alla porta girandosi e becca l'angolino! Ma ci arriva ancora un grande Sorrentino

45' - Adesso il Napoli viaggia sulle ali dell'entusiasmoe costringe il Palermo a rintanarsi dentro la propria metà campo

39' - Che gol del Pipita! Calcia da fuori l'argentino che trova un diagonale perfetto e inarrivabile per Sorrentino!

39' - GOL DI HIGUAIN! 1-0 NAPOLI!

38' - PALO DI INSIGNE! Filtrante perfetto di Jorginho per Insigne che incrocia col sinistro, la palla sbatte sul palo!

35' - Insigne si introduce in area tentando il cross di sinistro a mezz'altezza che finisce tra le mani di Sorrentino

34' - Napoli che fa ilpressing sulla fascia sinistra con Ghoulam che tenta varie volte il cross ottenendo dei corner

28' - Adesso il Palermo prova a giocare e a rendersi pericoloso

21' - HIGUAIN! Hamsik serve il pipita tra le linee che incrocia il tiro col sinistro, la palla finisce fuori

18' - Grande chance del Napoli con Callejon che sulla destra da solo non riesce a servire in mezzo i suoi compagni

16' - Higuain ci prova girandosi all'interno dell'area di rigore. Il tiro però è telefonato da Sorrentino

14' - Bella l'azione personale di Insigne che salta struna e palleggiando tira al voloda fuori area, ma il napoletano non becca la porta

10' - Calcia all'aria Vazquez da 30 metri

8' - HAMSIK!! Azione stupenda da calcio d'angolo che porta al tiro lo sloveno col destro, la palla passa vicinissima al palo

7' - Higuain! Colpo di testa del Pipita su cross di Hysaj,Sorrentino si allunga e manda in calcio d'angolo

4' - HAMISK! Azione veloce del Napoli che porta al tiro lo sloveno da fuori col sinistro, palla a lato

3' - Ci prova Rigoni da fuori ma la palla finisce fuori, Palermo meglio del Napoli in questo momento

1' - Palermo che inizia la partita nella metà campo avversaria e fa densità in mezzo al campo

INIZIA LA PARTITA!

20:40 - Il Napoli cambia secondo le previsioni escludendo Allan dall'undici titolare, al suo posto David Lopez. Gioca Callejon con Mertens ancora in panchina, riposa Koulibaly al suo posto Chiriches.

Il Palermo conferma la formazione che ha giocato contro l'Inter

Benvenuti cari amici e lettori di Vavel Italia da Francesco Anastasi e dallo staff di Vavel alla diretta scritta, live ed di Napoli - Palermo, gara valida per la decima giornata di Serie A 2015/16, nel turno infrasettimanale che vede sfidarsi le due squadre stasera in un match acceso. Entrambe le squadre vengono da buoni risultati, soprattutto la compagine di Sarri, la quale conosce solo la vittoria ultimamente. Il Napoli è attualmente al terzo posto con 18 punti, il Palermo è tredicesimo con 11, le due squadre sono divise da sette punti.

Le probabili formazioni

Il Napoli di Sarri sta passando il suo miglior momento da quando è in Serie A, con un filotto di quattro vittorie consecutive in campionato, senza contare le tre vittorie di Europa League. In Serie A, ha dimostrato di essere letale in casa con tre vittorie e un pareggio. La difesa è migliorata rispetto l'inizio del campionato, subendo tre gol nelle ultime sette partite contro i 15 gol fatti. Insigne e Higuain guidano la classifica cannonieri, con l'argentino che, al San Paolo, è una sentenza. Infatti, 6 gol su 7 sono arrivati tra le mura di casa.

Leggero turnover di Maurizio Sarri che dopo la vittoria di Verona dovrebbe fare qualche cambio. Era in dubbio Insigne che aveva subito una botta al Bentegodi, ma sembra essere recuperato, in caso scalpita Gabbiadini. Stasera dovrebbe trovare spazio anche Mertens al posto di Callejon e Chiriches che rileverà Koulibaly. Il centrocampo rimane quello di Verona, con Higuain al centro dell'attacco intoccabile.

4-3-3: Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Mertens, Higuain, Insigne

Il Palermo ha ritrovato la serenità dopo la crisi di settembre che lo aveva visto senza vittorie. Da Bologna ha ricominciato a fare punti, trovando, soprattutto, il modulo che da maggiori garanzie con gli uomini giusti. Infatti, stasera, il mister Iachini non farà turn over, confermando in blocco lo stesso undici che fermato l'Inter.

Gli unici cambi possibili in difesa e a centrocampo, con il riposo di Struna e Maresca a favore di Vitiello e Jajalo o Brugman, pronto all'esordio in Serie A. Ancora indisponibili Morganella, Bolzoni e Djurdjevic.

3-5-2: Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Maresca, Hiljemark, Lazaar; Vazquez, Gilardino

Le parole della vigilia

L'imperativo del nuovo Napoli di Maurizio Sarri, che si è presentato nella classica conferenza stampa di vigilia al centro sportivo di Castelvolturno, è dimenticare il più in fretta possibile la vittoria di domenica contro il Chievo. Voltare pagina immediatamente, pensando alla sfida contro il Palermo come l'ennesimo banco di prova da superare per completare il processo di maturità che i partenopei stanno affrontando. Non sarà facile, ma Sarri prova a tenere alta la concentrazione analizzando la sfida contro i rosanero di Iachini.

"E' una gara difficile, troviamo una squadra che dopo la sosta ha trovato la quadratura. Viene da due ottimi risultati con due ottime prove e poi c'è l'incognita della gara infrasettimanale. E' una squadra forte, l'anno scorso ha fatto bene ed ora sta ritornando su quei livelli. Ha un ottimo tecnico ed è pericolosa. Noi abbiamo giocato in Europa e poi domenica, loro sabato ed hanno un giorno in più, questo non mi sembra giusto perchè servirebbe più sensibilità verso chi gioca in Europa". Sulla possibile lotta scudetto: "Fino a poco tempo fa si parlava di una squadra non rinforzata sul mercato e con un tecnico non all'altezza. Quindi non possiamo fare discorsi così diversi".

Si torna sulla vittoria contro il Chievo, anche se Sarri ha ancora qualcosa da correggere: "Col Chievo l'approccio è stato di buon livello, la squadra ha avuto concentrazione e determinazione contro una squadra che ha dei valori ed era seconda poche partite fa. Hanno fatto una grande gara dal punto di vista fisico e noi abbiamo retto. Abbiamo fatto bene come mentalità. Consapevolezza di essere forti? La squadra s'è resa conto di avere un potenziale, ma sa di avere ancora dei difetti e per esprimersi al 100% bisogna spazzare via questi difetti altrimenti resterà un potenziale inespresso. Io lavoro per questo, ma poi ci sono delle caratteristiche ed i giocatori non vivono 24 ore con noi ma per 2 al giorno e poi vivono fattori esterni su cui non possiamo influire, anche se spero di sì".

Il tecnico toscano-napoletano guarda successivamente agli aspetti che la sua squadra non dovrà affatto sottovalutare nel corso della gara, e più in generale, del campionato e della stagione: "Non bisogna avere cali mentali prima di tutto, perchè giocando ogni tre giorni bisogna subito preparare una gara successiva e questo è l'aspetto determinante. Iniziamo da domani, sarà una gara difficile perchè loro stanno bene, sono pericolosi ed hanno un paio di giocatori veramente pericolosi e dopo tre giorni giocare è difficile per l'energie mentali e nervose".

Dall'aspetto generale, della rosa e dello stato psico-fisico della squadra intera, si passa all'analisi delle condizioni dei singoli: si parte da Higuain, passando per un pimpante Gabbiadini visto ad Herning, per finire con Jorginho. "Davanti abbiamo tanti campioni e Higuain è un fuoriclasse, che è un'altra cosa. Lui è sereno, in allenamento ride e scherza con lo staff e lo vedo molto sereno. E' solare, a differenza dell'immagine che viene fuori, ma lì incide anche la sua timidezza. Lui ha fatto grandi cose con l'80% del suo potenziale, se completa quel margine può incidere a livello mondiale".

"Gabbiadini Non deve conquistare gerarchie, da anni lo considero importante. E' chiaro che con lui esterno siamo una squadra diversa rispetto alle solite scelte. Diverse, non so se peggiore o migliore, quindi ora è difficile fare certe scelte, ma per me è fortissimo da anni, ha qualità fisiche e tecniche oltre alla disponibilità. A fine anno non sarà scontento dell'utilizzo".

Uno dei giocatori che è stato rivalutato dalla cura-Sarri è sicuramente Jorginho. Il mister parla così della gara disputata dall'italo-brasiliano in casa del Chievo: "Se la gara che ha fatto lui l'avesse fatta uno di un'altra squadra, magari con una maglia a righe, ci sarebbero stati i titoloni. Ho visto articoli per altri giocatori per aver toccato 90 palloni, lui ne ha toccati 115 e questo significa che pur giocando con una squadra chiusa noi da dietro siamo usciti con grande lucidità nonostante un terreno non facilissimo e questo pallone invernale che mi lascia qualche perplessità".

Inevitabile parlare anche dell'aspetto legato al turnover. Dopo le tantissime gare ravvicinate tra nazionali ed Europa League Sarri si trova di fronte alla possibilità di avvicendare alcuni dei titolarissimi per farli rifiatare in vista della sfida contro il Genoa a Marassi: "Vediamo, io i giocatori non li ho visti ancora. Ieri c'è stato uno scarico ed oggi ci alleniamo. A parole mi diranno tutti che sono pronti, nessuno è stanco, quindi mi dovrò fidare delle mie sensazioni. 2-3 cambi sono possibili. In Europa stiamo allargando la rosa con altri giocatori, ma è chiaro che in campionato devono entrare un paio per volta per non stravolgere l'equilibrio trovato".

L'ex allenatore dell'Empoli valuta infine anche un possibile inserimento di Chiriches per Koulibaly: "Per noi è importante, fisicamente ci dà tantissimo sui palloni alti e nei recuperi perchè ha grande velocità. Prima o poi bisognerà dargli un turno di riposo, anche se non glielo darò volentieri. Se cancella degli errori può diventare un giocatore importante. L'ho dato prima ad Albiol perchè ha più anni di calcio sulle spalle mentre Kalidou è più integro, ma bisognerà dare un turno anche a lui"

.

Si torna già in campo e al Palermo spetta probabilmente la partita più difficile della stagione, la trasferta di Napoli. La squadra di Sarri sta, infatti, attraversando un momento magico con quattro vittorie consecutive in campionato. Giuseppe Iachini non farà turnover al San Paolo per giocarsi la partita e cercare un risultato positivo. In conferenza stampa l'allenatore del Palermo chiede personalità alla sua squadra. "Quella partenopea è una delle squadre più in condizione ma anche di qualità in Serie A - ha detto il tecnico - Ha un centrocampo e un attacco molto forti. Sarri è la dimostrazione che se alle grandi squadre porti allenatori che sanno lavorare sia sul campo che sulla tattica, ecco quali sono i risultati. Faccio i complimenti al mio collega, credo molto sul lavoro del campo e Sarri, ha saputo variare dando un’identità diversa rispetto al suo credo iniziale. E’ una squadra equilibrata che sfrutta appieno le caratteristiche offensive dei suoi centrocampisti, andiamo su un campo caldo e ci vorrà personalità e concentrazione sapendo gestire la palla. Servirà battere colpo su colpo, contro squadre serve far gol perché prima o poi con i loro campioni ti castigano.

Il tecnico vuole dunque una squadra che se la giochi: "Giocare per un pareggio? Non è accontentarsi, ma penso che un tecnico nella fase iniziale di un campionato vuole avere delle risposte per capire su cosa servirà lavorare. Voglio vedere crescita sotto l’aspetto della personalità, abbiamo avuto un inizio di campionato ottimo e, sia per la mancanza di qualche ragazzo sia per la condizione di altri, abbiamo avuto problemi. E adesso dobbiamo andare avanti continuando a fare risultati positivi."

Iachini sta facendo bene alla guida del Palermo e altrettanto sta facendo il suo collega Sarri con il Napoli, ma entrambi gli allenatori sanno cosa è la gavetta. Infatti, entrambi provengono da esperienze in campionati minori: "Quando uno vince dei campionati, è la dimostrazione del lavoro che si può svolgere, non dipende solo dalla fortuna. Quando si vincono tanti campionati, vuol dire che hai saputo gestire bene i tuoi calciatori, è molto importante il lavoro. La gavetta è sempre fondamentale. Non ho mai vinto con Sarri, ma sono situazioni ed episodi. E’ importante la stima reciproca. E poi non dimenticate che io ho vinto il campionato di Serie B più volte. Napoli e Palermo hanno due valori tecnici differenti e anche se sarà una partita difficile dobbiamo mostrare concentrazione"