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Per quest'oggi è davvero tutto amici lettori di Vavel Italia. Andrea Bugno e la redazione calcio di Vavel vi danno appuntamento a stasera, quando vi racconteremo le emozioni del posticipo tra Lazio e Milan.

Nelle altre gare del pomeriggio l'unica squadra che è riuscita a sbloccare il punteggio è il Bologna di Donadoni, che batte 3-0 l'Atalanta con i gol di Giaccherini, Destro e Brienza, riscattando le ultime delusioni sotto la guida Rossi. 0-0 sia Carpi-Verona che Udinese-Sassuolo.

Dopo cinque vittorie consecutive si ferma a Marassi la corsa del Napoli, che crea tantissimo ad inizio ripresa ma non sblocca il punteggio: sui piedi di Higuain, Hamsik ed Insigne le migliori occasioni, con Perin che si esalta nel finale. Il Genoa riesce ad ottenere un punto preziosissimo, al cospetto di una delle migliori squadre del campionato, le cui aspettative non vengono affatto ridimensionate dal pareggio odierno.

FISCHIA DOVERI! FINISCE 0-0 A MARASSI! IL NAPOLI SI FERMA A GENOA, DOPO UNA BELLA PARTITA CARATTERIZZATA DA TANTISSIMA INTENSITA' E MOLTE PALLE GOL PER GLI AZZURRI CHE HANNO PECCATO IN CINISMO, SOPRATTUTO NELLA RIPRESA!

94' PERINNN!!!! CHE PARATA DI PERIN SU INSIGNE!!!! DESTRO DAL LIMITE DELL'ESTERNO DEL NAPOLI, CHE TROVA ANCORA I GUANTI DELL'ESTREMO DIFENSORE GENOANO!

93' Fallo tattico di Diego Lopez, che ferma Ansaldi prima che sia troppo tardi: giallo per lo spagnolo.

92' PERIN!!!! LA DEVIA LA BARRIERA SUL TIRO DI GABBIADINI, MA E' REATTIVO IL PORTIERE DEL GENOA, ANCHE SE LA CONCLUSIONE ERA CENTRALE!

91' Jorginho salta Tino Costa sulla trequarti offensiva del Napoli. Punizione da 30 metri dalla porta di Perin.

90' Saranno 4 i minuti di recupero concessi da Doveri, con il Napoli che prova le ultime offensive.

87' PAVOLETTI SUPERA REINA DALLA PARTE OPPOSTA, METTE AL CENTRO PER LAXALT CON ALBIOL CHE GLI SPORCA IL PASSAGGIO AL MOMENTO DELLA CONCLUSIONE A PORTA VUOTA!

86' INSIGNE!!!! CHE OCCASIONE PER IL NAPOLI! LOPEZ ALLUNGA PER IL NAPOLETANO SUL SECONDO PALO, CON HIGUAIN CHE LO DISTURBA: PALLA SOLTANTO A LATO!

86' Insigne per l'inserimento di Lopez in area di rigore, Perin smanaccia.

84' Il Napoli cerca, con le ultime residue forze, di impensierire la retroguardia genoana, ma l'assist di Gabbiadini per Insigne è impreciso.

Terzo ed ultimo cambio per Sarri, che avvicenda in mezzo al campo Allan con David Lopez.

81' INSIGNE! Destro dal limite dell'area che si spegne debolmente tra le braccia di Perin.

79' Perotti ancora sulla sinsitraa per Tino Costa al limite, mura Albiol in area di rigore.

77' HAMSIK!!! COSA HA SBAGLIATO HAMSIK! ASSIST PAZZESCO DI INSIGNE, CHE TROVA LO SLOVACCO CHE CICCA DI SINISTRO, PERIN SI ALLUNGA E DEVIA IN ANGOLO!

75' FIGUEIRAS! Destro dal limite sulla incursione di Perotti centrale a tagliare il campo: Reina blocca senza patemi.

74' Ottima chiusura di un attento Koulibaly su Laxalt che intendeva inserirsi sull'out di destra. Sullo sviluppo dell'azione, Perotti crossa per Pavoletti, che spizza soltanto di testa.

71' GABBIADINI! Si libera in area perfettamente tenuto in gioco da Ansaldi, prova a girare di prima col mancino, senza trovare l'impatto con la palla.

69' Ennesimo infortunio in casa Genoa. Anche Rincon resta a terra per un problema muscolare. Zoppica vistosamente il mediano, che lascia il posto a Cissokho.

67' Dentro anche Gabbiadini nel Napoli. Sarri lo manda in campo al posto di Callejon.

65' Numero di Perotti sulla sinistra, che salta prima Allan, poi Albiol, ed arriva al cross. Jorginho libera l'area.

64' Avanza il Genoa. Ntcham si inserisce sul centro-sinistra, crossa per Pavoletti anticipato da Koulibaly. Ancora Perotti sulla respinta che ricicla la sfera e crossa dalla mancina, ancora il franco-senegalese perfetto di testa.

62' Riesce ad uscire adesso palla al piede la squadra di Gasperini che allenta la pressione da parte dei partenopei, asfissiante nei primi quindici minuti della ripresa.

59' Genoa alle corde! Callejon trova ancora il varco sulla destra, mette al centro dove sia Higuain che Insigne sono però in ritardo.

58' CALLEJON!!!! NAPOLI INDEMONIATO! INSIGNE PRENDE IL CENTRO, SCARICA PER CALLEJON CHE CERCA IL DIAGONALE. PALLA CHE LAMBISCE IL PALO!

57' Jorginho per Callejon che entra in area, serve Higuain che non trova la sfera. Sul rimpallo il più lesto è Izzo. Il Napoli adesso è arrembante.

56' Ecco il cambio, stavolta all'inverso rispetto a quanto accaduto contro il Palermo: dentro Insigne, fuori Mertens.

55' Si scaldano Insigne e Gabbiadini, con Mertens che ha ravvisato un problema muscolare.

54' HIGUAIN!!!! CHE COSA FA HIGUAIN, CHE SI GIRA SULL'ASSIST DI MERTENS E CALCIA A BOTTA SICURA! SI IMMOLA ANSALDI, PRIMA CHE LA SFERA ENTRI IN RETE!

53' PERIN! CHE PARATA SU HAMSIK!!! PERFETTO ASSIST DI MERTENS PER LO SLOVACCO, CHE CONTROLLA E CALCIA DI SINISTRO, VENENDO CONTRASTATO DAL PORTIERE!

53' PAVOLETTI!!!! SInistro in contropiede che lambisce il palo alla destra di Reina.

53' Che controllo di Higuain sull'assist di Mertens, cerca il tococ per Hamsik che si stava inserendo, ma la palla è leggermente arretrata.

51' LAXALT! Perotti inventa sulla sinistra, pennella per l'inserimento dell'ex Genoa che stacca di testa ma non trova la porta.

49' HIGUAIN! CONTROPIEDE DEL NAPOLI CHE SI SVILUPPA SULLA SINISTRA. HAMSIK PER L'ARGENTINO CHE SI SPOSTA LA PALLA SUL DESTRO, SFIORA LA TRAVERSA LA SFERA!

48' Gol annullato a Koulibaly! Fuorigioco di Callejon sul destro di Hysaj deviato proprio dal francese. Giustissima la chiamata del guardalinee.

46' Napoli subito propositivo con Callejon che sponda per Hysaj, che non trova il tempo per il cross.

TUTTO PRONTO AL FERRARIS! FISCHIA DOVERI ED IL NAPOLI DA IL VIA ALLA RIPRESA!

Squadre pronte a tornare in campo. Il Genoa ha già effettuato due delle tre sostituzioni a disposizione, con Munoz e Dzemaili che hanno lasciato il posto per infortunio a Izzo, ammonito, e Ntcham.

Quattro partite nel pomeriggio di Serie A, quattro partite bloccate sullo 0-0. Così come al Ferraris anche Bologna-Atalanta, Carpi-Verona e Udinese-Sassuolo sono ferme sul punteggio iniziale.

Tre occasioni per il Napoli di Sarri, che soffre l'intensità dei padroni di casa che non permettono agli ospiti il classico fraseggio a centrocampo a Jorginho e compagni. Callejon in apertura, Mertens a metà gara ed Higuain sul finire di frazione mettono paura a Perin, senza però riuscire a scardinare le resistenze genoane. La squadra di Gasperini riparte in velocità, provando a sfruttare i pochi errori dei partenopei, ma Reina non è mai stato chiamato in causa. Recrimina il Napoli per un rigore ai danni di Higuain non concesso da Doveri.

FISCHIA DOVERI! FINISCE 0-0 IL PRIMO TEMPO TRA GENOA E NAPOLI AL FERRARIS!!! RITMI MOLTO INTENSI E PARTITA PIACEVOLE, MA SENZA GOL!

46' HIGUAIN! Che verticalizzazione di Jorginho improvvisa. Stop clamoroso del Pipita che si sposta la palla sul destro ed incrocia, sfiorando soltanto il palo alla destra della porta di Perin.

45' Due cambi e l'infortunio occorso a Munoz provocano un ampio recupero: saranno 2 i minuti concessi dal signor Doveri.

44' Altro infortunio tra le fila dei padroni di casa: out anche Blerim Dzemaili per un problema musclare, entrerà Nttcham.

42' Fasi interlocutorie del match. Il Genoa torna in avanti con una punizione conquistata da Laxalt sulla destra. Dzemaili pennella al centro per Pavoletti, che gira di testa, ma non inquadra lo specchio della porta.

38' Che chiusura di Albiol! Cincischia Hysaj sulla destra per arrivare al cross, che lancia il contropiede del Genoa con Ansaldi, che viene però contrastato dallo spagnolo in scivolata.

36' Contropiede del Napoli. Sbaglia anche Figueiras che serve Higuain. Il Pipita punta Izzo e lo salta: ostruzione e giallo per il difensore rossoblù.

36' Brutto errore di Hysaj in fase di impostazione: Perotti entra in area sull'out mancino, crossa al centro ma sia Pavoletti che Laxalt sono in ritardo.

Ecco il cambio: dentro il prodotto del settore giovanile del Napoli, ex Avellino, che prende il posto dell'ex Palermo.

32' Ottima uscita di Perin su Mertens, che gli fa carambolare la sfera sulla coscia destra. Troppo lungo il passaggio di Callejon in questa occasione. Si è infortunato Munoz, si prepara Izzo nel Genoa.

Dal replay alto si nota come il difensore genoano, in netto ritardo, cerchi con astuzia di ostruire l'intervento dell'ex attaccante del Real Madrid: c'erano gli estremi per la massima punizione per gli ospiti.

29' Sale di colpi il Napoli. Chiede il penalty Higuain sul cross dalla sinistra di Mertens. Burdisso trattiene la spalla del Pipita, che cade in area di rigore sbilanciato e non riesce a deviare l'assist del compagno belga.

27' MERTENS!!!! CHE OCCASIONE PER IL NAPOLI! SOLITO UNO CONTRO UNO DEL BELGA CHE FINTA DI ACCENTRARSI E VA SUL FONDO: COL DESTRO CALCIA A GIRO, SFIORANDO IL PALO LONTANO LADDOVE PERIN NON POTEVA ARRIVARCI!

26' Transizione offensiva per il Napoli che si dipana con Hamsik che allarga per Mertens: il belga serve l'inserimento dello slovacco, che non legge il taglio di Higuain alle spalle e l'azione sfuma, con la retroguardia genoana che si chiude a riccio.

24' Che fiammata di Hamsik! Break in mediana e filtrante perfetto per Callejon, che però sbaglia il controllo e viene chiuso da Ansaldi.

22' Sistematico il raddoppio del Napoli su Perotti: Hysaj ed Allan chiudono sul dieci genoano, che si allarga sulla sinistra per provare la sua classica giocata.

20' Ripartenza del Napoli sull'out mancino che genera una punizione dalla fascia sinistra. Il cross di Jorginho viene reso vano dal fallo commesso da Callejon in area di rigore.

17' Allan cerca il varco sulla corsia destra, salta in velocità Rincon, ma viene chiuso dal raddoppio di Perotti, che arretra fin dentro l'area di rigore.

16' LAXALT! Sinistro dal limite dell'area che non inquadra lo specchio della porta difesa da Reina. Partita molto intensa, soprattutto a centrocampo, con il Napoli che fa densità, mentre il Genoa punta sull'intensità dei quattro centrocampisti.

13' Triangolazione a tre tra Hamsik, Mertens ed Higuain, che di tacco appoggia per il destro di Hamsik. Ansaldi chiude bene, leggendo la traiettoria del Pipita che era leggermente corta.

12' Ghoulam da fallo laterale trova Mertens in area: cross del belga che viene respinto in angolo dalla chiusura di Burdisso.

10' Ritmi che sono calati dopo un inizio a spron battuto delle due squadre in pressione. Il Genoa gestisce il possesso, con Munoz che cerca Pavoletti in profondità, ma l'ex Sassuolo è in offside.

7' Genoa in proiezione offensiva, con l'azione che si sviluppa sulla sinistra: Ansaldi crossa col mancino, ma non trova appostato in area Pavoletti. Figueiras cerca Laxalt in area, ma l'ex Empoli non trova il controllo.

5' CALLEJON! Jorginho verticalizza per lo spagnolo che taglia alle spalle del terzino rossoblu (Rincon), si accentra e calcia col mancino: Perin devia in angolo.

3' Recupera palla Hamsik a centrocampo, Mertens verticalizza per Higuain che viene murato in angolo da Burdisso. Primo contropiede del Napoli, con il Genoa che lascia l'uno contro uno all'attaccante argentino.

Non c'è Izzo nel Genoa, al suo posto c'è Figueiras sull'out di destra. Ansaldi scala nel terzetto difensivo, con Rincon largo a sinistra.

1' Mertens aggredisce Dzemaili in possesso palla, lo svizzero è costretto a servire Burdisso che spazza, sventando la minaccia.

FISCHIA DOVERI! SI PARTE! E' INIZIATA GENOA-NAPOLI!

Il Genoa ha vinto il sorteggio e darà il via al match. Perotti e Pavoletti sul pallone.

L'arbitro Doveri presenzia al sorteggio che effettuano i due capitani: Burdisso da una parte, Hamsik dall'altra.

14.57 Squadre che entrano in campo tra il boato del pubblico sulle note di 'you'll never walk alone'. Atmosfera da brividi al Ferraris, con le tifoserie che cantano all'unisono.

14.50 Dieci minuti al match. Prima di iniziare, diamo un'occhiata alla nostra analisi tattica.

Genoa - Napoli: Gasperini, io ti batto così

14.45 Dopo Ghoulam, passando da un terizino di fascia mancino ad un altro, ad Ansaldi, all'esordio con la maglia del Grifone: "Penso che oggi possiamo fare risultato, il Napoli è una squadra molto forte ma noi dobbiamo pensare a vincere questa gara. Stiamo bene, di testa e fisicamente. In attacco facciamo molto bene, ora dobbiamo pensare a fare meglio anche in difesa. Non credo che gli infortunati potranno condizionare la nostra gara".

14.40 Nell'immediata vigilia della sfida, le parole di Ghoulam: "Tutte le partite che giocheremo saranno importanti, oggi sicuramente proveremo a fare punti in questo stadio molto difficile. In questo stadio il Genoa ha vinto già tre partite, vincere oggi sarebbe importante per provare ad allungare il nostro momento positivo. Penso che i miglioramenti della difesa siano merito di tutta la squadra, anche degli attaccanti che ci danno una mano".

14.35 Napoli in campo per il riscaldamento. Ecco un'istantanea dei partenopei.

Una panoramica di Marassi che va man mano riempiendosi. Ci sarà tutto esaurito quest'oggi nello stadio genoano per l'arrivo del Napoli.

14.30 Si è appena chiuso il match delle 12.30 che vedeva la Fiorentina opposta, al Franchi, al Frosinone. Vittoria per i viola di Sousa, che rifilano un poker nel primo tempo ai ciociari: a segno Rebic, Gonzalo Rodriguez, Babacar e Mario Suarez. Il gol della bandiera ospite è di Frara a pochi minuti dal fischio finale. Fiorentina che raggiunge l'Inter in testa in attesa del Napoli.

14.25 Lo schieramento tattico delle due squadre, che sono da poco scese in campo per il riscaldamento.

14.20 Mentre le squadre sono in procinto di entrare in campo per il riscaldamento pregara, andiamo a dare uno sguardo agli spogliatoi, partendo da quello del Genoa padrone di casa.

14.15 Si inizia a colorare Marassi. Quest'oggi non ci saranno due curve divise, ma un unico colore che racchiuderà quelli delle due squadre in campo. E' storico il gemellaggio tra le due tifoserie, che non dovrebbe rappresentare un'eccezione, nel mondo del calcio moderno, bensì una consuetudine.

14.10 Risponde Gasperini con l'undici che opporrà alla compagine azzurra. Ci sono alcune novità nell'undici rossoblù.

Genoa (3-4-3): Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Rincon, Tino Costa, Dzemaili, Ansaldi; Perotti, Pavoletti, Laxalt.

14.05 E' appena stata ufficializzata la formazione scelta da Maurizio Sarri per la sfida al Genoa. Scopriamola assieme.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Mertens, Higuaín, Callejon. All.: Sarri

14.00 Buongiorno amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale, live ed, dell'undicesima giornata del campionato di calcio di Serie A. Quest'oggi, dallo stadio Luigi Ferraris di Genova, vi racconteremo le emozioni di Genoa-Napoli, sfida che può significare riscatto per i padroni di casa e primato per gli ospiti. Da Andrea Bugno e dalla redazione calcio di Vavel, l'augurio di un piacevole pomeriggio in nostra compagnia.

Genoa e Napoli si affrontano nella 11ª giornata di questa Serie A, con gli azzurri a soli 2 punti dalla Roma, e a tre lunghezze dall'Inter capolista. Il gol di Medel - fatale ai giallorossi - consente a Sarri di intravedere la vetta della massima serie. Il Genoa vuol rialzarsi, dopo due partite con un sol punto all'attivo, "frutto" della sconfitta per 2-0 ad Empoli e del pareggio in extremis 3-3 contro il Torino. Il Napoli, da più di un mese, sa solo vincere, e gli azzurri puntano a dare continuità al momento brillante. Striscia aperta di sette successi, cinque nello Stivale, due oltre i confini italiani.

Il momento delle due squadre

Genoa - Tempi duri per il Grifone, bello e scintillante in casa, dove viene trascinato dalla passione del proprio pubblico, opaco e spento fuori da Marassi, dove arrivano solo sconfitte e brutte prestazioni. La doppietta di Laxalt è arrivata, all'Olimpico di Torino, come un fulmine a ciel sereno ed il pareggio conseguito in Piemonte, dopo la pessima prestazione di Empoli è oro che cola. Il rinnovamento della squadra di Gasperini è ancora allo stadio primordiale, con i giovani che faticano ad imporsi con continuità e personalità negli schemi dell'ex allenatore dell'Inter: è fisiologico, nessun caso, per una squadra che in estate ha nuovamente rivoltato come un calzino la propria rosa, ripartendo da Perin, Burdisso, De Maio, Rincon e Perotti. Gasperini in conferenza ha messo in chiaro gli obiettivi stagionali, che difficilmente potranno ricalcare i fasti della passata stagione.

Napoli - Il Napoli che si appresta a scendere in campo a Genova, sponda rossoblù, arriva al match contro la squadra di Gasperini con il vento che soffia assolutamente a favore: una delle difese meno perforate della Serie A, un attacco stellare ed una striscia di successi che dura oramai da più di un mese (sette di seguito), sono le prerogative principali dei successi dei partenopei, che sbarcheranno anche in Liguria per dettare legge. Gli azzurri troveranno un'atmosfera festante allo stadio Lugi Ferraris per il gemellaggio che vige tra le due tifoserie, ma dovranno raccogliere tutte le energie nervose per concentrarsi soltanto sulla gara che può valere il primato in classifica. Già, perche il Napoli di Sarri scenderà in campo consapevole della vittoria dell'Inter, ed in caso di vittoria raggiungerebbe proprio i neroazzurri in vetta alla classifica. Stesso dicasi per la Fiorentina, che a pranzo giocherà tra le mura amiche contro l'ostico Frosinone e può superare la squadra di Garcia.

I primi mugugni in casa Napoli

L'avvicendamento Insigne-Mertens di mercoledì contro il Palermo rappresenta, di fatto, l'unico episodio negativo negli ultimi due mesi per Maurizio Sarri. Tuttavia l'ex allenatore dell'Empoli predica calma e pensa a risolvere i mugugni di Dries Mertens e Lorenzo Insigne. Inevitabile, a lungo andare, che il malcontento dell'uno e dell'altro sarebbe sfociato in uno sfogo al momento di una sostituzione considerata precoce o di un gol che aveva il sapore di liberazione. Allarme spento sul nascere però, con i pretoriani del gruppo e lo stesso allenatore toscano che hanno fatto rientrare tra le righe il malcontento del partenopeo, responsabilizzando il ragazzo di fronte al resto del gruppo. I motivi dello sfogo sembra infatti non avere basi solide, soprattutto per il napoletano: Insigne ha giocato da titolare gran parte dei match stagionali e dovrebbe entrare, per una definitiva maturazione intellettuale e di personalità, nell'ottica di idee che avere un'alternativa così valida alle sue spalle potrebbe permettergli di fare la diffenreza in un lasso di tempo minore, concentrando energie nervose e tecniche. Dall'altra, la frustrazione del belga per l'ennesima panchina, è esplosa in una reazione più che positiva: l'esuberanza provocata dalla rabbia di aver visto i compagni giocare dall'inizio hanno provocato la reazione che Sarri sperava. Mertens è entrato in campo ed ha fatto il diavolo a quattro, prendendo un palo e chiudendo il discorso vittoria con il classico destro a giro.

L'arma in più

Così come un uragano si scaglia con violenza ed innata forza sulle inermi vittime, così la furia agonistica dell'Higuain furioso si abbatte sul campionato come sul Palermo. L'ira funesta dell'argentino meriterebbe un capitolo a parte: quello che si vede in campo è un insieme di concause che hanno portato allo stato di grazia attuale di uno dei centravanti più forti del globo. Di base c'è una tecnica ed una qualità individuale innata, che gli permette di accarezzare e dare del tu al pallone come solo i grandi; a queste vanno abbinate la sua sete di vendetta e rivalsa per una stagione oramai gettata alle spalle defnitivamente ed una ritrovata voglia di dimostrare finalmente tutto il suo potenziale. L'attaccante argentino è lo spauracchio delle difese avversarie, che sono passate dallo sfruttare il suo labile stato emotivo a soffrirlo clamorosamente nel giro di pochi mesi. Se prima era lapalissiano il suo stato di sofferenza, nei confronti della maglia, stretta, del rapporto con l'allenatore e con i compagni (forse anche con la sua testa), adesso è altrettanto palese il suo stato di onnipotenza, tecnica, e soprattutto mentale: la sicurezza ritrovata gli deriva dalla fiducia conferitagli dal mister, che ne ha fatto idolo della squadra, e della città, e presenza unica ed assoluta nell'undici titolare. Ci prova di testa, ci prova di sinistro, poi di destro: Sorrentino ed il palo testano la sua resistenza nervosa, lui va oltre. Il fendente che rompe l'equilibrio è frutto della sua straripanza tecnica, del suo orgoglio, della voglia di trascinare questa squadra e questa città dove solo raramente è arrivata.

Le ultime dai campi

Genoa - Tante assenze per Gasperini, che non può puntare su Pandev, De Maio, Capel e Marchese, tutti infortunati. Ancora difesa a tre per i rossoblu, con Izzo, Burdisso e Muñoz che difenderanno i pali di Perin. Figueiras e Laxalt dovrebbero partire come esterni di centrocampo, mentre Dzemaili, grande ex della partita e rientrante dopo la squalifica, insieme a Tino Costa, copriranno la zona centrale della mediana. Perotti trequartista con il compito di svariare largo tutto il reparto d'attacco, dietro alla coppia composta da Gakpé e Pavoletti.

Napoli - Sarri rinuncia ai soliti De Guzman e Zúñiga, unici indisponibili per la trasferta ligure. In campo, rispetto alla gara vinta contro il Palermo nel turno infrasettimanale, dovrebbero scendere i migliori, con un solo ballottaggio ancora da sciogliere: Insigne o Mertens? A spuntarla dovrebbe essere proprio l'ex Psv, che partirà in attacco dal primo minuto accanto all'onnipresente Callejon ed al capocannoniere del campionato Higuain. Tornano dal primo minuto anche Allan e Koulibaly, che riprenderanno il proprio posto da titolare in difesa, accanto ad Albiol, ed a centrocampo, dove Hamsik è sicuro del posto da mezzala sinsitra e Jorginho dovrebbe essere confermato in cabina di regia.Reina, Hysaj e Ghoulam completano l'undici dei titolarissimi, che potranno rifiatare in occasione della gara di giovedì di Europa League contro il Midtyjlland.

Probabili formazioni

Genoa (3-4-1-2): Perin; Izzo, Burdisso, Muñoz; Figueiras, Dzemaili, Costa, Laxalt; Perotti; Gakpé, Pavoletti

Napoli (4-3-3): Reina; Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Jorginho, Hamsik, Allan; Mertens (Insigne), Callejón, Higuaín

Le parole dei protagonisti

Gasperini - E' un Gian Piero Gasperini raggiante quello che si è presentato nella classica conferenza stampa di presentazione della sfida di campionato. Il suo Genoa sarà impegnato domani a Marassi contro il Napoli di Maurizio Sarri, che viaggia a gonfie vele con cinque vittorie consecutive in Serie A e sette considerando anche il cammino Europeo. Tuttavia, il mister dei liguri non sembra affatto spaventato in vista della gara e sottolinea l'importanza del fattore campo e del suo credo tattico per avere la meglio degli azzurri. "Speriamo di riuscire a fermare il Napoli. E' una squadra che sta andando a mille, gioca un buon calcio però dopo tanti risultati utili ci si deve fermare e speriamo sia domani. Cambiamenti? In questo momento abbiamo bisogno di guardare noi. Dobbiamo avere sempre una migliore identità di squadra, una migliore capacità di filtro. Poi gli avversari sono di livello. Qualche settimana non segnavamo, ora realizziamo gol ma ne subiamo qualche d'uno di troppo. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio". La squadra rossoblù tornerà tra le mura amiche dopo la sconfitta di Empoli ed il pareggio all'ultimo respiro in casa del Torino. Gasperini fa il punto della situazione dopo il punto conseguito e spera nel recupero di alcuni giocatori. "Abbiamo segnato questo gol, ma lo abbiamo anche subito gol al 90'. Siamo stati bravi perchè c'è stata una razione. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona gara mentre nel primo tempo abbiamo sofferto ma ci sono anche gli avversari in campo. Gli infortunati? Dobbiamo aspettare oggi. Di certo ci sono Pandev, De Maio, Capel e Marchese poi ce ne sono alcuni che fra oggi e domani vogliamo a recuperare. Rincon e Cissokho? Hanno fatto un po' di allenamento ieri e adesso vediamo. Ansaldi? Quando i giocatori che sono recuperati fisicamente, l'unico modo per portarli in condizione è farli giocare". Successivamente l'attenzione dell'ex mister di Palermo ed Inter si sposta sulla condizione psico-fisica della squadra, reduce dalle due partite ravvicinate alle quali il Genoa non è così abituato come il Napoli. Inoltre, l'allenatore piemontese si sbilancia sugli obiettivi stagionali dopo i proclami estivi e l'Europa conquistata la scorsa stagione. "Noi siamo concentrati sul campionato e sulle partite. Le altre cose non ci condizionano. Noi dobbiamo pensare alle gare che hanno tutte le loro difficoltà. Eravamo partiti molto tardi e adesso stiamo un po' rincorrendo ma la squadra sta facendo le sue prestazioni e i suoi risultati. Facciamo dei passettini alla volta, è evidente che non abbiamo una situazione stabile ma stiamo migliorando. I miei obiettivi sono quelli di stare il più lontano possibile dalle zone basse. In questo campionato ci sono pochissimi punti fra posizioni di fascia sinistra e posizioni di bassa classifica".



De Laurentiis - Presente al Maschio Angioino questo pomeriggio, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato qualche dichiarazione sul futuro del club e ancora una volta ha toccato l'argomento San Paolo. "Vi racconto una storia: vengo a Napoli, vado da un giudice fallimentare, verso 33 milioni e mi danno un pezzo di carta. In due anni, partendo dalla Serie C, ho sborsato altri 100 milioni. Dal nulla, siamo arrivati ad essere l'unica squadra presente in Europa quest'anno e la 15esima squadra più importante d'Europa. Mi vergogno quando il Bayern Monaco viene qui al San Paolo. Ma io al San Paolo sono ospite. I tornelli li ho pagati io. Noi diciamo che siamo al 90esimo anno. Questa squadra è nata nel 2004, altro che 1926. Il Napoli non esisteva più, questa squadra potevo anche chiamarla pure Partenope". Su Maurizio Sarri, belle parole del presidente che svela anche qualche retroscena: "La cotta per lui me la presi nel momento in cui mi disse che stava per andare a Milano e che aveva avuto la mia telefonata e ci ripensò. Mi disse che era nato a Bagnoli, posto dove ancora vado a correre e penso che sto resprando le fetenzie dell'amianto. Bisognava bonificare tutto, creare quindicimila posti di lavoro, ma non è stato fatto niente. Città della Scienza? Della deficienza, non della scienza. Ho messo circa 100 mila euro per riaggiustarla. Questo è il mio più bel Napoli di sempre, ma anche quello di Mazzarri mi piaceva. Questo è un Napoli più brillante e piùprotetto. Bravo Sarri per aver ottenuto questo collante tra attacco e difesa. Questo Napoli si diverte, tutti vogliono giocare e quando s'incavolano sono felice perchè vuol dire che si rendono partecipi.Sarri è una persona che adoro ed è un personaggio tipico eduardiano. È emblematico, poco parlante, ma estremamente evoluto nella sua complessità. È bellissimo, avrete modo di defifrarne la sua complessità e di non annoiarvi mai. Se lui non si dovesse mai offendere delle mie impulsioni a gamba tesa, con me durerà molto a lungo. Reja l'ho considerato uno di famiglia, ma adesso considero anche Sarri così".