Dal 22 di Novembre, al 20 di Dicembre: un mese lungo un soffio, da vivere tutto d'un fiato per il Napoli di Maurizio Sarri che si è ritrovato quest'oggi a Castel Voltunro per riprendere la preparazione in vista della prima delle cinque sfide che vedranno gli azzurri impegnati, da qui a Natale, in campionato. Da difendere il quarto posto conseguito dopo 12 giornate estenuanti, ad un ritmo frenetico, condite da gol, ottime prestazioni e, a margine, una qualificazione al turno successivo di Europa League da imbattuti e come miglior attacco e difesa della manifestazione. 

Si parte, dunque, per un mini-torneo di un mese che vedrà i partenopei impegnati, in primis, al Bentegodi di Verona, stadio alquanto poco ospitale per i campani, che però in questa stagione hanno già violato il catino scaligero, sponda clivense. Higuain ha abbattuto le resistenze di Maran, in attesa di far visita a quelle di Mandorlini, fragili come mai, dopo un inizio di stagione senza alcun sorriso. Il Napoli che partirà alla volta di Verona lo farà senza atri pensieri a disturbare mente e concentrazione: per l'Europa League se ne parla a febbraio, per la Coppa Italia c'è ancora tempo.

Un vantaggio non da poco, considerando che la Roma che volerà in Campania sarà reduce dalle fatiche europee, invischiata nella lotta qualificazione al turno successivo di Champions, che la Fiorentina potrebbe giocarsi contro Basilea e Belenenses lo stesso obiettivo in Europa League e che l'Inter dovrà arrivare al San Paolo. 

La truppa di Sarri si concentra sull'obiettivo campionato, che da qui a dicembre, fino alla sosta di Natale, potrebbe sancire un primato inatteso quanto, forse, meritato. Qui si parra la tua nobiltate, prode Sarri, che davanti al pubblico infernale di Fuorigrotta ospiterà due delle tre compagnini che lo precedono (la Fiorentina è già stata affrontata e battuta): Inter prima, il 30 di Novembre, di lunedì, Roma poi, il 13 del mese entrante. Due sfide che potrebbero fornire a Sarri le giuste risposte per annoverare, in definitiva, la sua squadra come una delle pretendenti allo scettro finale. 

Tra le due uscite del San Paolo, che potranno dare fiducia, entusiasmo ed una carica adrenalinica fuori dal comune qualora dovessero portare i tre punti, la trasferta al Dall'Ara di Bologna e quella di Bergamo contro l'amico Reja. Due trasferte da prendere con le dovute precauzioni, ma che un Napoli con voglia di vetta e di primato, non può affatto considerare ostacoli impervi. Per un Natale da capolista.