Obiettivo sorpasso. Il Napoli torna in campo, al Bentegodi di Verona, con l'intento di riprendere la marcia arrestata soltanto dalla sosta per le Nazionali. Dopo il successo firmato Higuain contro l'Udinese, al San Paolo, azzurri impegnati contro l'Hellas di Mandorlini, con la voglia di sfruttare il passo falso della Roma a Bologna e scavalcare i giallorossi in attesa di Fiorentina ed Inter.

Gli infortuni di Gabbiadini e Mertens non condizionano le scelte di Sarri, ma influenzeranno senza dubbio le rotazioni offensive dei partenopei, con il solo El Kaddouri pronto a fare le veci del trio offensivo. La squadra del mister toscano scenderà in campo per provare l'assalto alla vetta, per lanciarsi ulteriormente in classifica in vista del trittico di sfide che vedrà gli azzurri impegnati contro Inter, Bologna e Roma (senza contare l'Europa League).

Dalla parte opposta, il Verona di Mandorlini se la passa discretamente male, con sei pareggi e sei sconfitte ad accompagnare gli scaligeri nella sfida contro una delle più in forma del campionato. Il ritorno di Toni è uno dei pochi motivi per sorridere, anche se il campione del Mondo del 2006 partirà dalla panchina, con Pazzini al centro dell'attacco. Gli scaligeri sono chiamati ad una reazione caratteriale, di orgoglio, prima che tecnica: l'ultimo posto in classifica, in coabitazione del Carpi, non convince Sarri, fiducioso in una pronta riscossa dei giallo blu.

Verona che, fin qui, ha sempre sofferto la pressione asfissiante a centrocampo, soprattutto nelle ultime gare, come quella casalinga contro il Bologna, durante la quale non è mai riuscita ad imporre gioco e ritmi alla gara, scoprendosi troppo spesso sulle corsie laterali. Occhio dunque alle solite scorribande di Insigne, a sinistra, e delle sovrapposizioni di Ghoulam, che ha già punito al Bentegodi confezionando l'assist per Higuain contro il Chievo.

Le ultime dai campi

Verona - Mandorlini deve rinunciare a Romulo, Viviani, Albertazzi, Marquez, Sala, Matuzalem e Ionita, ma non al 4-3-3 classico, che viene preferito al 3-5-2 che ha dato scarsissimi risultati, a Marassi sponda Samp ed in casa col Bologna. Spazio a Moras ed Helander centralmente, con Pisano a destra e Souprayen a sinistra davanti a Rafael. A centrocampo Greco, Hallfredssn ai lati del '97 Checchin che agirà in cabina di regia. In attacco Siligardi e Gomez larghi in supporto a Pazzini con Toni che partirà dalla panchina.

Napoli - Tre assenze di un certo valore, certo, ma che non condizionano affatto l'assetto iniziale dell'undici di Sarri, che schiera Chiriches in luogo dello squalificato Koulibaly assieme ai 10/11 classici. Reina difenderà i pali, forte dei suoi 377 minuti di imbattibilità. Davanti a lui, col rumeno, Albiol centrale, Hysaj e Ghoulam sulle fasce. Allan, Jorginho ed Hamsik in mediana, con Insigne e Callejon ad innescare Higuain centralmente.

Le probabili formazioni

Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Greco, Checchin, Hallfredsson; Siligardi, Pazzini, Gomez. All. Mandorlini

Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne

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