Tutt'altro che una gara inutile quella che stasera, allo stadio Jan Breydel di Bruges (vuoto per l'occasione dopo la decisione delle autorità di giocare a porte chiuse), il Napoli di Maurizio Sarri sarà chiamato a disputare per continuare senza pause la propria marcia trionfale. La squadra partenopea ha iniziato, proprio contro la squadra di Preud'Homme, all'andata, il nuovo ciclo con il 4-3-3, inaugurando la stagione delle manite che ha successivamente dato il là ad una striscia positiva che dura oramai da tempo immemore. Mentalità e fiducia sono i fattori che ha chiesto Sarri alla vigilia della gara, senza sottovalutare il match e dare per scontata una gara che può continuare a far scalare posizioni agli azzurri nel ranking Uefa.

Inevitabile, però, un pensiero sia all'ambiente che circonderà la gara, crogilo di ansie e paure per lo stato d'animo nel quale si vive in questi giorni in tutto il Belgio, che alla gara di lunedì contro l'Inter. Proprio per quest'ultimo motivo Maurizio Sarri ha deciso di lasciare a casa i big Reina, Albiol, Jorginho ed Higuain, che si sono uniti agli infortunati Mertens e Gabbiadini. Nessun alibi però: "vogliamo misurarci a livello di mentalità e dobbiamo trovare motivazioni e cattiveria per dare continuità ai risultati" il diktat del mister toscano, che ha premura di instaurare una mentalità vincente, prerogativa fondamentale delle squadre di successo.

Di fronte il Napoli troverà un Brugge rinato dopo lo 0-5 di Napoli e dopo un periodo buio. La squadra di Preud'Homme si è riscattata in Europa League come in campionato, vincendo le ultime 5 gare disputate, rilanciando le proprie ambizioni di titolo in Belgio e di qualificazione in Europa. Proprio la sfida contro i campani è quella decisiva per mantenere vive le speranze del passaggio del turno, con Diaby e soci a caccia di un successo per minacciare la seconda piazza che il Midtjylland di Thorup proverà a difendere in casa del Legia in vista dello scontro diretto dell'ultima giornata.

Le ultime dai campi

Brugge - Preud’homme confermerà il 4-3-3 solito, oltre a gran parte degli interpreti visti nella vittoria contro lo Zulte. Tra i pali ci sarà Bruzzese, con Mechele e Denswil (o Duarte) centrali e Meunier a destra e De Fauw a sinistra. La diga e cerniera della squadra in campo di centrocampo sarà formata, presumibilmente, da Simons, Claudemir e Vazquez (in ballottaggio con Vanaken). Alcuni dubbi in attacco, dove sembrano certi di un posto da titolare Diaby e Vossen, mentre l'ultimo posto disponibile se lo giocano Leandro Pereira e Bolingoli-Mbombo.

Napoli - Sarri ha lasciato a casa quattro titolarissimi, oltre agli infortunati Gabbiadini e Mertens, che si proverà a far rientrare lunedì contro l'Inter. Torna dunque tra i pali Gabriel, visto all'opera nella trasferta di Varsavia contro il Legia. Davanti a lui spazio a Chiriches e Koulibaly, con Luperto che potrebbe prendere il posto del rumeno, scalando il senegalese sul centro destro. Maggio a destra e Strinic a sinistra i due terzini. In mediana ci sarà l'esordio di Chalobah che agirà con Lopez e Valdifiori. Davanti spazio al tridente annunciato dallo stesso Sarri, con Callejon, El Kaddouri ed Insigne che si scambieranno di ruoli nell'intento di fornire meno punti di riferimento alla difesa belga. Attenzione all'esordio di Negro, dalla panchina, pupillo del tecnico toscano che milita nella primavera azzurra.

Club Brugge (4-3-3): Bruzzese; Meunier, Mechele, Denswil/Duarte, De Fauw; Simons, Claudemir; Vazquez/Vanaken; Diaby, Vossen, Leandro Pereira. All. Preud’homme.

Napoli (4-3-3): Gabriel; Maggio, Koulibaly, Chiriches, Strinic; Lopez, Valdifiori, Chalobah; Insigne, Callejon, El Kaddouri. All. Sarri.

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