"Siamo contenti che abbiamo iniziato il nostro cammino europeo con una vittoria fuori casa, sapevamo che non era facile ma ci siamo riusciti, in più sono contento perchè ho esordito in Champions League. La Dinamo Kiev è una squadra tosta, non era facile, ma siamo andati lì per vincere e ci siamo riusciti. Abbiamo centrato il nostro obiettivo e ci siamo riusciti molto bene. Adesso vietato sbagliare con il Bologna". 

Così come il Napoli tutto, a partire da Sarri finendo con l'ultimo giocatore in rosa, anche Piotr Zielinski seppur visibilmente soddisfatto per l'inizio di stagione suo e della squadra intera non si accontenta e rilancia le ambizioni partenopee in vista della sfida di domani contro il Bologna. Il mediano polacco ha stregato tutti all'ombra del Vesuvio, squarciando la difesa del Milan e del Palermo con le sue accelerazioni che hanno permesso a Callejon di andare a bersaglio in entrambe le occasioni. Non si vuole fermare il classe 1994, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato ieri anche dell'ottimo impatto avuto dal connazionale Milik. 

"Arek ha iniziato benissimo, ha già fatto 4 gol. Siamo contenti che sia venuto qui. Lo conosco molto bene, abbiamo giocato insieme a partire dalla nazionale Under15 con la Polonia, lui è fortissimo e credo che lo abbia già dimostrato. Sabato sera ci aspetta una partita difficile contro il Bologna, dobbiamo essere concentrati e provare a fare il nostro gioco per cercare di vincere".

Da Milik alla sua scelta di accettare Napoli, travagliata e non poco. Tuttavia, la presenza di Maurizio Sarri è stata fondamentale nella decisione finale: "La mia scelta di venire a Napoli è stata dettata anche dalla sia presenza. L'ho sentito due o tre volte quando non avevo ancora deciso il mio futuro. Sono contentissimo di essere venuto qui, ci sono tanti giocatori forti, qui si può solo migliorare. La mia posizione? L'anno scorso ho giocato tutta la stagione come mezzala destra, ma posso giocare anche mezzala sinistra". Timido fuori dal campo, sfrontato e con tanta personalità dentro il terreno di gioco, tanto da impressionare anche un giocatore del calibro di Zibi Boniek: "Sono contento che creda tanto in me, lui è stato importantissimo per la storia calcistica polacca. Sentire i suoi complimenti mi fa molto bene. Posso segnare di più rispetto all'anno scorso. Martusciello me lo diceva sempre che sono un giocatore da 15 gol a stagione, l'anno scorso ne ho fatti 5. Devo solo lavorare di più per migliorarmi".

Infine, riguardo il suo ambientamento, in squadra e soprattutto in città, il mediano ex Empoli e Udinese fa il punto della situazione, tra gastronomia e tanto altro: "Il gruppo è fantastico, dal primo giorno che sono venuto qui ho avvertito una bella sensazione. La città ed i tifosi sono splendidi. Sono contentissimo di aver scelto Napoli. Gastronomicamente ci sono tanti piatti buonissimi qui: la pizza, gli spaghetti alle vongole sono buonissimi. Il caffè di Tommaso (Starace, il magazziniere storico dei partenopei ndr)? Non lo bevo, non mi piace il caffè. Cercherò di non deludere le aspettative, darò tutto per questa maglia e proveremo a dare fastidio alla Juve, giochiamo per vincere tutte le partite".