Facciamo un salto indietro di poco più di un mese fa. Era il 17 marzo scorso, e il Palermo aveva appena rimediato l'ennesima sconfitta del suo campionato a Milano, contro i rossoneri. Quel giorno, Ilicic restò a secco di gol, come d'altronde gli capitava da un mese e mezzo; il Palermo era ultimo, a pari punti con un disastrato Pescara, ed il ritorno in panchina di Sannino era sembrato a tutti tardivo e inefficace.

A fine aprile le cose sono cambiate nettamente: Ilicic ha segnato nelle ultime cinque partite, garantendo ai rosanero un bottino di ben undici punti, che consente ai siciliani di sperare in una salvezza che solo a marzo pareva un'utopia. Già, perchè la battuta d'arresto contro il Milan è stata l'ultima sconfitta incassata da un Palermo rigenerato dal tecnico campano e trascinato dalla resurrezione del talentuoso mancino classe 1988, iniziata proprio nel sabato di Pasqua con la rete alla Roma. E Ilicic, giunto a dieci realizzazioni stagionali, non vuole porsi limiti e, come dichiara in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport', sogna un gol decisivo alla Juventus nel prossimo match e confida nella possibilità di riuscire a salvare la sua squadra.

Il prossimo impegno dei siciliani appare in effetti proibitivo, ma Iliciclone non si scoraggia e, pur ammettendo che "il Genoa ha un calendario molto facile", auspica che ''fino alla fine tutti si impegnino al massimo, come ha fatto il Bologna con noi''. Lo sloveno non ha perso l'occasione per esternare il buonumore. Quando il giornalista gli ha chiesto per chi fosse la dedica del gol di domenica all'Inter, ha risposto così: «E' per il mio procuratore (Amir Runic ndr), che mi aveva promesso un premio in denaro se fossi andato in doppia cifra».

Senza volerlo, il leader rosanero ha toccato un tasto molto delicato in questi giorni, quello del mercato, di fronte al quale comunque non sembra scomporsi: «Per ora penso solo alla salvezza. A Palermo devo tanto, e mi dispiace sentire delle chiacchiere simili in un momento così». Le "chiacchiere" di cui parlava Ilicic si riferiscono al presunto interessamento di Roma e Fiorentina per l'acquisto del suo cartellino, valutato da Zamparini dieci milioni; tuttavia, negli ultimi tempi si sarebbe fatto sotto anche lo Zenit di Spalletti, che però non avrebbe il beneplacito del giocatore, desideroso di restare in Italia, mentre il futuro dello stesso Spalletti è assolutamente incerto (pare che Berlusconi stia pensando a lui per sostituire Allegri il prossimo anno). Intanto, Ilicic si concentra su questa stagione, e, se dovesse riuscire nell'impresa di far giocare il Palermo anche il prossimo anno in Serie A, non è detto che abbia tanta voglia di cambiare aria.