La lotta per la zona Europa si fa sempre più fitta e le contendenti sono in costante aumento. Lo testimonia la sfida odierna di Firenze. Montella - oltre a sperare nell'ennesimo rilancio di Mario Gomez - deve far fronte alle assenze dei difensori Savic e Gonzalo Rodriguez, espulsi cinque giorni fa a Parma. Al loro posto ci sono Tomovic e Basanta. Per il resto, solito 3-5-1-1 con Cuadrado ad appoggiare l'attaccante teutonico. Brutta tegola, invece, per Iachini, che durante il riscaldamento perde Dybala a causa di un fastidio al polpaccio sinistro. Assieme a Vazquez, quindi, gioca l'azzurrino Belotti.

Primo tempo totalmene dominato dalla Viola. Gomez segna, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio. E al 20mo arriva il meritato vantaggio con una splendida conclusione da fuori area di capitan Pasqual, che con un bolide infila Sorrentino. Pochi minuti dopo la squadra di Montella potrebbe raddoppiare, ma Borja Valero colpisce la traversa e Mario Gomez fallisce il successivo tap in. Verso la fine del primo tempo è ancora lo spagnolo a rendersi pericoloso, ma Sorrentino gli nega la gioia del gol. E sul finire Feddal Salva su Cuadrado. Si va dunque al riposo. Il Palermo finora è inesistente.

La ripresa è decisamente più vivace. Dopo 7 minuti Basanta firma il 2-0 e la gara sembra essere definitivamente chiusa. E invece accade ciò che nessuno si aspetta, perché tra il 59mo e il 61mo Quaison - giovane talento svedese soprannominato lo "Xavi scandinavo" e da poco subentrato a Maresca - sigla una personalissima doppietta che rimette il match in parità. Prima capitalizza alla perfezione un assist di Belotti, mentre due minuti sfrutta alla perfezione un malinteso tra Basanta e Pizarro. La Fiorentina non ci sta, e prima con Cuadrado e poi con Joaquin - spettacolare la rete dell'ex Betis Siviglia - si porta sul 4-2. All'81mo ci pensa Belotti su rigore ad accoricare le distanze, ma non basta: finisce 4-3.

Queste le dichiarazioni di Iachini: "Abbiamo fatto un ottimo perscorso cpniugando gioco e punti. Oggi abbiamo fatto la partita, abbiam perso Dybala nel riscaldamentoe forse siamo entrati in campo frastornati. Ce la siamo giocata contro una Fiorentina che ha comunque ottima qualità. , con un pizzico di attenzione in più potevamo eviatre qualche situazione pericolosa e dare vantaggi alla nostra partita, oltre al risultato. Dovevamo stare più attenti ma lo spirito è stato buono, abbiamo avuto le nostre opportunitàper portare a casa il preggio". Fonte dichiarazioni: "Gazzetta.it"