Come poteva mancare il punto di vista di uno dei presidenti più vulcanici del calcio nostrano in merito alla questione Lotito-Carpi? Presente alla trasmissione radiofonica "La Zanzara" su Radio 24, Zamparini ha espresso il suo parere riguardo a questo delicato tema: "Lotito soffre di un delirio di onnipotenza. Prima di lui ne hanno sofferto Craxi e Mussolini. Ora ce l'ha anche lui, vuole fare anche politica".

"Lotito ha detto delle boiate. Chi lo dice che il Carpi non può andare in Serie A? Io ho portato in A il Venezia e il bacino del Carpi e del Venezia è più o meno lo stesso. Quello che è successo a Lotito è una lotta tra due poteri. Da una parte c'è la Juve, dall'altra c'è lui che ha occupato una posizione che per 40 anni ha occupato la Juventus, che ora tenta di riprendersela".

Per quanto riguarda le affermazoni di ieri di Marotta, che ha sostenuto che servirebbe l'intervento del Governo per fermare Lotito, il patron rosanero non usa mezzi termini: "Marotta ha lavorato con me, è un bravo ragazzo. Però è influenzato dai suoi capi, lo dice perchè gli conviene". Tornando, invece, al massimo dirigente della Lazio: "Se Lotito avesse fatto dichiarazioni pubbliche gli darei zero in pagella, ma è una cosa infame aver registrato una telefonata privata. Ha detto delle boiate, si crede onnipotente. Ma forse non sa che il potere dà fastidio a molti che poi lo combatteranno".

Infine, Zamparini condanna anche Iodice, che ha registrato la telefonata del preseidente laziale: "Solo nel regime sovietico accadono queste cose, come quando i figli registravano i padri liberali che poi andavano in galera. Iodice è una persona di bassissimo livello. Se non sei d'accordo con qualcuno e hai le palle glielo dici in faccia e poi magari vai a dire alla stampa che Lotito ti voleva condizionare. Non registri la telefonata".

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