Il miracolo non è riuscito. Festa e Suazo, con i quali i sardi avevano iniziato ad ingranare e ad ottenere discreti risultati, sono arrivati troppo tardi. L'Atalanta è matematicamente irragiungibile. Il miracolo non è riuscito. Le lacrime delle bandiere Conti e Cossu a fine gara sono più significative che mai. Per il Palermo, invece, vittoria che testimonia che la squadra non è assolutamente con la testa già in vacanza. Ancora panchina per Paulo Dybala.

Passando al match, dopo soli 9 minuti i siciliani passano in vantaggio con Vazquez, che segna con una potente conclusione sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I rossoblù reagiscono, ma Mpoku, Cop e Farias sono fin troppo inconcludenti sotto porta. Sorrentino dice no all'attaccante ceco in ben tre frangenti, prima di compiere gli straordinari su Ekdal. Anche nella ripresa i rossoblù ci provano con coraggio e orgoglio fino alla fine, ma il gol non arriva. E al termine del match la curva locale contesta pesantemente la squadra e la dirigenza. Tutti noi auguriamo al Cagliari di tornare in A il prima possibile.

Queste le parole di Iachini a fine gara: "Dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana qualcuno aveva già ipotizzato che fossimo in vacanza, ma avevamo avuto una giornata sfortunata. Oggi ci è mancato solo di chiudere la partita contro un Cagliari che si giocava le ultime chance, ci stava di rischiare". Sulla coppia del gol Vazquez-Dybala, il tecnico rosanero è chiaro: "Franco è un giocatore che la società vuole tenere, ma sono discorsi da fare più avanti. Paulo ormai è della Juventus. Hanno fatto molto bene entrambi e sono cresciuti molto. Faranno ancora meglio nel futuro perché più possibilità hanno di giocare e più possono migliorare".

Fonte dichiarazioni: Gazzetta.it