Beppe Iachini vuole ripetersi: dopo la vittoria dello scorso anno a Milano, l'allenatore rosanero è pronto a realizzare un'impresa simile allo 0-2 rifilato al Milan nella passata stagione. La sfida si sabato sera a San Siro però, può riservare molti pericoli, con la squadra rossonera che si presenta con un nuovo allenatore e che migliora le proprie prestazioni partita dopo partita

Interventuto in conferenza stampa, Giuseppe Iachini ha inizialmente analizzato la situazione delle due squadre: “I punti di vantaggio sul Milan fanno piacere, perché fare risultati è una cosa che non può non essere motivo di soddisfazione. Noi abbiamo un determinato percorso di lavoro, dobbiamo portarlo avanti giorno per giorno per far conoscere al meglio alcune situazioni tattiche ai nuovi ragazzi. Arriveranno anche dei punti in più che saranno ben accetti, la classifica positiva è una cosa che trasmette entusiasmo. San Siro è un ambiente molto importante e affrontiamo un Milan ben organizzato e allenato da un mister come Mihajlovic. Dovremo fare una gara attenta e dovremo essere concentrati, se ci distrarremo un attimo rischiamo di essere castigati”. 

Iachini sa che il Palermo non dovrà ripetere la prestazione fatta contro il Carpi domenica scorsa: “Abbiamo subito due reti, un autogol in cui abbiamo messo la palla dentro noi stessi e nel secondo sbagliando nell’affrontare l’avversario. Nel contesto delle tre partite fin qui disputate contro il Carpi abbiamo subito meno tiri in porta e paradossalmente abbiamo subito due reti contro le zero delle prime due gare, questo è il calcio”.

Nonostante il solo gol arrivato dai suoi attaccanti, dell'inaspettato Djurdjevic, uno dei più positivi di questo inizio di stagione è sicuramente Vazquez: "Ha iniziato alla grande, ma quando affronti squadre chiuse come il Carpi non è mai facile scardinare le difese avversarie. Siamo fiduciosi sulla crescita di Franco e anche su quella di Gilaridno, speriamo di averlo al 100% al più presto possibile. Su Djurdjevic stiamo lavorando. In particolare deve migliorare sulla tattica, ci soffermiamo anche quando termina l’allenamento per fargli capire i movimenti da fare in campo. Sta crescendo molto e poniamo molta fiducia in quello che potrà essere il suo contributo nel prossimo futuro”.

Un nodo da sciogliere per l'allenatore del Palermo è la situazione del centrocampo: "Penso a una partita per volta, schiererò la migliore formazione, sebbene ci siano ancora due allenamenti. Voglio vedere come starà Rigoni, comunque sia a livello tattico che singolarmente voglio mettere una squadra che renda al meglio. Rigoni e Hiljemark insieme? In virtù delle due partite in due giorni, dovrò valutare al meglio una soluzione. Possono essere l’uno l’alternativa all’altro o magari li potrei schierare entrambi. Maresca è un ragazzo che si è sempre allenato con noi, che conosce molto bene la squadra. Dipenderà molto dalla partita. Domenica avevamo bisogno di far girare palla con molta velocità contro una squadra molto chiusa e Maresca è stato l’uomo che in gara in corso poteva cambiare il match".

La difesa contro il Carpi ha preoccuipato, ma Iachini è fiducioso sul futuro, soprattutto nei suoi giocatori: "Aljaz (Struna) ha lavorato con noi e sa giocare in diversi moduli. Durante la partita modifichiamo spesso l’assetto tattico e le sue caratteristiche sono certamente utili in questo senso. Variare è importante, per quanto dipenda molto spesso dai nostri avversari. E’ chiaro quanto abbia inciso lo stress dopo aver viaggiato e giocato contro squadre importanti con la sua nazionale. Domenica ha fatto notare un po’ di stanchezza, ma pian piano si sta riprendendo e non sono assolutamente preoccupato".