Maurizio Zamparini non vede l'ora di tornare a osservare da vicino Paulo Dybala. L'occasione è data dalla sfida di domenica tra Palermo e Juventus, con il primo ritorno in Sicilia da avversario per l'attaccante argentino, già diventato importante per la Vecchia Signora: "A Paulo quanto tornerà farò un regalo che avevo promesso - esordisce Zamparini in un'intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport - , un suo ritratto che in questo momento si trova a casa mia accanto a quelli di Cavani e Pastore, altri miei fuoriclasse. Marotta e Paratici alla fine hanno dimostrato di essere bravi, anticipando tutti e conquistando il si del ragazzo. Incontrai anche Berlusconi ad Arcore e Thohir invece venne addirittura a Vergiate mentre il Psg avrebbe puntato tutto su di lui nel caso di cessione di Ibrahimovic al Milan. La Juve adesso ha un talento che varrà 100 milioni e sono sicuro di quello che dico. Sta mettendo su chilifico muscoli come Del Piero, speriamo si fermino per non snaturarlo".

Dybala e Vazquez si ritroveranno in campo da avversari, ma Zamparini ammette che c'è stata la possibilità di vederli con la stessa maglia anche in questa stagione. Una possibilità che potrebbe riaprirsi al termine di questa annata, sperando che la valutazione del Mudo ottenga una impennata simile a quella del connazionale: "Dybala e Vazquez andrebbero a nozze insieme, e la Juventus mi chiese di Franco solo il 31 agosto. Su di lui ci sono due squadre inglesi e due italiane (Inter e Milan, ndr) ma non si muove solo in estate. Adesso dobbiamo pensare a salvarci".

In attesa di assistere alla sfida tra Dybala e Vazquez, Zamparini si gode un Palermo ritrovato, grazie anche alle intuizioni di Davide Ballardini: "È stato uno dei pochissimi a chiedermi di andare via perché aveva la chiamata della Lazio. Dichiamo che avevamo ancora qualcosa da darci. La prova dell’Olimpico è stata incoraggiante, ma è presto per dare giudizi. Di sicuro noto uno spirito nuovo nella squadra, e sono convinto che faremo una bella partita contro la Juventus. È importante inserire forze fresche. Vedremo se questi ragazzi (riferimento a Goldaniga e Brugman, ndr) sapranno meritarsi un posto da titolari. Io aggiungo che la linea verde fa bene ad ogni club. È necessario, allora, che i più anziani come Maresca diano il loro contributo partendo dalla panchina".

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