Tommaso Ghirardi resta al timone del Parma, forse per mancanza di acquirenti, soprattutto per l'entusiasmo della gente che dimostra affetto verso il progetto emiliano tutte le domeniche.

Parma ritrova il suo punto di riferimento, un Presidente lontano dagli stereotipi ma efficace, simpatico e disponibile al confronto. La città riparte dopo settimane nelle quali lo sconforto e la rabbia hanno cancellato le giocate di Cassano e compagni.

Il gruppo di Donadoni avrà nelle prossime partite un aiuto in più, necessario per fare bene e andare avanti con fiducia. Eccezionale il calore dei tifosi che, grazie anche alle iniziative organizzate dalla società, sentono la maglia crociata una seconda pelle. Parma può ricominciare a sorridere.

Queste le parole del Presidente: "Sono stato dimissionario per tre mesi. Martedi c'è stato il cda che mi ha voluto far riflettere sulla mia decisione. Ho visto tanto affetto nei miei confronti da parte della gente e dei tifosi, ho deciso di tornare in sella perché queste persone non meritano di essere abbandonate. Ripartiamo da basi forti: squadra, tifosi e società. Durante l'estate nessuno si è fatto avanti con un'offerta per la società. Il mio abbandono avrebbe significato l'addio a questo club: non me la sono sentita".