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20.00 - Per questa sera è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la partita in nostra compagnia.

Domani dovrebbe nel frattempo sbloccarsi la situazione societaria, con i primi pagamenti. Per ora cala la sera sul Tardini ed è buio pesto sul Parma.

Continua la crisi del Parma, tristemente in fondo alla classifica. Prova dignitosa quella della squadra di Donadoni, costretta a giocare per un'ora in dieci uomini. Decide una punizione perfetta di Zukanovic, nella ripresa. Non basta l'ingresso di Belfodil al Parma. Nel finale fioccano le occasioni ma il Chievo non chiude la partita e rischia qualcosa.

90'+3' - Fischia Rocchi, il Chievo conquista tre punti preziosi e scavalca il Parma in classifica.

90'+1' - Birsa, solo davanti a Mirante, non trova la porta!

90' - Tre di recupero.

90' - Cosa divora il Chievo! Contropiede in netta superiorità numerica, ma Birsa serve malissimo Meggiorini.

88' - Contatto Palladino-Gamberini! Proteste veementi del Parma! Rocchi lascia giustamente correre.

86' - Birsa per Radovanovic nel Chievo. Confusione e stanchezza ora.

83' - Palo di Meggiorini, poi Mirante in tuffo su Botta!! Il Parma non crolla!!

80' - Botta!! Ci pensa troppo!! Feddal arriva e salva il Parma!

76' - Bell'azione del Parma. Varela porta palla, scarica su Rodriguez che serve al limite Belfodil, bravo ad appoggiare per Nocerino. Deviata la conclusione.

73' - Decisivo Dainelli sul traversone teso di Belfodil, schierato sull'esterno di destra.

71' - Radovanovic ferma la ripartenza ducale. Giallo e squalifica, era in diffida. Maran inserisce forze fresche davanti, Meggiorini per Pellissier.

70' - Donadoni si gioca il tutto per tutto. Dentro Belfodil, fuori Mariga.

68' - Giallo anche per Nocerino.

68 ' - Mirante!! Dice di no a Pellissier!! L'attaccante salta il portiere, bravo però a chiudere lo specchio in tuffo. Gran palla in profondità di Botta per Pellissier.

64' - Cross fuori misura di Zukanovic, ampi spazi per il Chievo, manca per ora la cattiveria per chiudere la partita.

60' - Debole conclusione di Pellissier sull'ottimo invito di Botta.

58' - Il Chievo amministra ora, facendo girare la palla, in attesa del varco giusto. Mauri nel Parma, esce Cassani.

54' - GOOOOLLLL!!! Chievo in vantaggio!! Zukanovic!!! Punizione a giro perfetta, Mirante sfiora soltanto!! 0-1!!

50' - Parma vicino al vantaggio! Bizzarri incerto sul traversone, Feddal da terra calcia, ma trova un muro. Sulla ripartenza, non concretizzano Botta e Pellissier.

49' - Frey attacca da dietro Rodriguez e prende il cartellino.

48' - Conclusione pessima di Radovanovic, l'esterno destro tradisce il centrocampista.

46' - Inizia il secondo tempo.

19.00 - Il Chievo rientra in campo e c'è subito una novità. Botta rileva Paloschi.

18.55 - Una statistica dei pimi 45 minuti. Il Parma ha tirato in porta 4 volte, mentre il Chievo non è mai riuscito ad inquadrare lo specchio. Possesso palla, invece, in equilibrio.

Un'istantanea del primo tempo:

La prima frazione al Tardini termina con le squadre in parità. Due occasioni importanti, una per parte. Prima Parma vicino al vantaggio con Nocerino, poi occasionissima per Schelotto. Dalla mezz'ora padroni di casa in dieci per l'espulsione di Galloppa. Ingenuo il centrocampista, fiscale l'arbitro Rocchi. Nel finale buona reazione del Parma, ora i secondi 45.

45' + 1' - Primo giallo in casa Chievo. Paloschi finisce nella lista dei cattivi, punita la sua reazione.

45' - Due i minuti di recupero.

43' - Bellissima di collo esterni sinistro di Feddal! Palla non lontana dal bersaglio! Caparbio nell'azione C.Rodriguez.

41' - Il Parma sembra aver ritrovato energie nervose. Riguadagna metri e combatte nella metà campo del Chievo.

37' - Si allunga il pallone Palladino, sbroglia il Chievo. Potenziale occasione per la squadra di Donadoni.

35' - Santacroce trattiene Pellissier, altro giallo.

33' - Botta da fuori di Izco, alta non di molto. Rumoreggia il Tardini per la decisione di Rocchi.

31' - Parma in dieci! Secondo giallo in pochi minuti per Galloppa, svolta nella partita. Un intervento inutile sulla corsia di destra e arriva il provvedimento di Rocchi!

Questa nel frattempo la protesta dei tifosi del Parma:

26' - Galloppa aggancia Izco, trattenendolo, e arriva il secondo giallo della partita.

25' - Non un momento di grande calcio. Entrambe le squadre faticano a imporsi, si bada al sodo e il gioco ne risente.

21' - Schelotto!!! Che errore!! Giocata super di Hetemaj sull'out di sinistra, mette perfettamente dietro per Schelotto, ma il tiro di prima intenzione, a livello dell'area piccola, è alle stelle!!!

Una considerazione sul terreno di gioco. Il maltempo dei giorni scorsi ha lasciato un'impronta importante sul manto del Tardini. Diversi giocatori palesano difficoltà nel gestire il pallone.

19' - Caos in area Chievo: respinto il primo tiro di Rodriguez, poi fallo fischiato a favore della difesa. Il Parma prova a dare continuità all'azione, ma manca un'idea chiara.

16' - Primo giallo del match per Feddal. Fallo da dietro su Schelotto.

14' - Il Parma spinge molto a destra con Varela, positivo anche l'inizio di Nocerino, bravo ad inserirsi tra le linee. Arriva anche una buona occasione per Mariga, ma da poco dentro l'area il giocatore calcia alto.

10' - Calcione di Mariga a Hetemaj, Rocchi richiama il centrocampista.

8' - Che occasione per il Parma! Sul cross di Cassani, Nocerino gira al volo tutto solo, ma la conclusione è centrale ed è facile preda di Bizzarri!!

6' - Bizzarri controlla il traversone di Varela senza problemi. Il Parma torna in avanti dopo un buon possesso palla clivense.

3' - Varela guadagna il primo angolo del match. Buon inizio del Parma, aggressivo l'undici ducale. Galloppa calcia male sugli sviluppi del corner.

18.00 - Comincia Parma - Chievo!

17.58 - Le squadre scendono in campo e si dispongono di fronte al pubblico. Il saluto di rito prima del via.

17.50 - Ultimi ritocchi al Tardini, mancano dieci minuti al fischio d'inizio. Gara diretta dall'arbitro Rocchi di Firenze.

17.45 - Non una tradizione favorevole per il Chievo. L'undici guidato ora da Maran non vince coi ducali dal 2007, da allora 11 partite.

17.40 - Arrivano le formazioni ufficiali. Una sola novità nel Parma. Donadoni sceglie un centrocampo di peso, rinunciando a Lodi e Mauri, per inserire Mariga. Tutto confermato invece nel Chievo, col duo Paloschi - Pellissier davanti.

17.30 - Qualche immagine dagli spogliatoi di Parma e Chievo:

Dopo i problemi del week-end, oggi splende il sole al Tardini:

17.20 - Queste altre dichiarazioni, tra passato e futuro: "C'era stato interesse nei confronti del Parma già a ottobre. Non avevamo trovato accordi con la vecchia proprietà. Il piano industriale prevede diversi step: si parte dalla ristrutturazione aziendale. Poi, lavorando, nell'arco di cinque anni, vogliamo portare a Parma una rosa di partner locali e internazionali. Conosco bene l'Europa dell'est: Polonia, Slovenia, Bulgaria e Turchia. Vogliamo saldare l'intero debito Irpef e una parte degli arretrati entro il 16 febbraio. Poi tra il 18 e il 20 abbiamo l'intenzione di chiudere con i restanti stipendi. Parlo indiscriminatamente di giocatori e dipendenti".

17.10 - Pomeriggio importante in casa Parma. Non solo la partita con il Chievo, ma anche la conferenza presieduta dal nuovo Presidente Manenti, in merito al futuro del club e al progetto per salvare la società. Queste le sue parole: "Fidatevi di me. Stiamo rincorrendo il tempo. Giovedì notte abbiamo definito l'operazione. Mapi Group ha comprato il Parma a ridosso di scadenze importanti ma spero di riuscire a chiudere. Penso che ce la faremo. In questi giorni abbiamo avuto l'assistenza di Pietro Leonardi. Abbiamo quantificato l'impegno economico nell'immediato. Al più tardi domani mattina partirà la prima tranche di pagamenti".

17.00 - Buonpomeriggio e benvenuti alla diretta scritta live e online di Parma - Chievo (18.00), incontro valido per la terza giornata di ritorno della Serie A Tim 2014/2015. I ducali, con un piede già in Serie B, si giocano le ultime carte per alimentare una fiammella di speranza, mentre il Chievo di Maran punta ad ottenere la massima posta per fare un deciso passo avanti nella corsa alla salvezza. Si gioca di mercoledì, dopo il rinvio reso ufficiale sabato, necesario vista la forte nevicata che ha colpito Parma nei giorni scorsi.

Inevitabile partire, nel raccontare il match di questa sera, dalla situazione societaria dei ducali. Una vera e propria corsa contro il tempo quella intrapresa dalla società, dopo l'ennesimo ribaltone. Taci lascia, pochi mesi dopo l'affare con Ghirardi, e con lui si defila la cordata giunta a ripianare i debiti del club. Ora un nuovo Presidente, Manenti, e un nuovo gruppo. Quel che manca al Parma è però il tempo. Entro il 16 di febbraio serve liquidità, per colmare gli arretrati, evitare il fallimento e ripartire con un minimo di fiducia. Oggi dovrebbero esserci importanti novità sul fronte economico, ma la situazione resta nebulosa, visti anche i numeri di bilancio attinenti alla stagione scorsa, riportati dalla Gazzetta dello Sport. Il Parma ha 96 milioni di debiti, costi doppi rispetto ai ricavi. Una voragine quindi difficile da colmare.

In conferenza stampa Donadoni ha provato a calmare le acque, dopo lo sfogo dei giorni scorsi. Nessun giudizio sui nuovi arrivati, solo attesa. L'attenzione è rivolta al campo, perché quella col Chievo è partita dal sapore di finale "Prima abbiamo incontrato la società, ora non pensiamo più a questo anche perché in campo non devono scendere loro, ma noi. In queste ore si è letto di tutto, smettiamola di denigrare, trovo sbagliata questa voglia di andare a ricercare quello che uno ha fatto di male. Il nuovo presidente in 50 anni avrà fatto qualcosa di buono o no? Ci ha messo la faccia, lasciamolo lavorare. Fare ragionamenti con i soldi degli altri è facile, noi fino a giorno 16, il giorno delle scadenze che tutti conoscete, siamo ottimisti. Domani con il Chievo per noi sarà come una finale di Coppa dei Campioni, di un Mondiale. Dobbiamo farla nostra a tutti i costi. Le prestazioni negative le abbiamo fatte, ma con il Chievo diventa importante giocare bene e vincere. Gobbi e Costa sono out, Belfodil finora ha male ma adesso diventa importante, perché ha tutto il girone di ritorno per mostrarsi a buoni livelli. Rodriguez? Ha voglia e si impegna con determinazione, giocatori così sono essenziali in una rosa. Siamo in grave emergenza in difesa, tra mercato e infortuni. Andrea Costa non sarà a disposizione, dovremo mettere in campo chi è a posto. I nostri giardinieri e la ditta che gestisce la manutenzione dei campi si sono impegnati al massimo. In questi giorni hanno liberato dalla neve il Tardini e pulito il sintetico di Collecchio".

Queste invece le prime parole di Manenti, dopo l'elezione a Presidente “Dobbiamo correre contro il tempo e arrivare preparati alla data del 16 febbraio. Non sarà facile ma ci proviamo. Dobbiamo farcela. Alborghetti si sta occupando di tutti gli aspetti tecnici. La prima cosa necessaria è avere il nuovo CdA, il più velocemente possibile. Donadoni era presente all’incontro, non ho parlato a tu per tu con lui. Che impressione ho avuto? Ho capito che si tratta di veri professionisti. Ero convinto di trovare un ambiente teso e nervoso. Invece stanno affrontando il momento con la giusta freddezza. La mia volontà era quella di trasmettere loro fiducia. Spero di esserci riuscito perché l’ambiente è psicologicamente provato. Ora vogliono i fatti, non le parole. Chi lavora deve prendere uno stipendio, accade in tutte le aziende normali. Ora la situazione non è proprio normale: proviamo a rispondere con i fatti alle loro richieste legittime”.

Tornando al campo, Donadoni deve far fronte a diverse difficoltà. A gennaio molti hanno scelto di chiudere l'avventura a Parma. I nomi più importanti certamente quelli di Paletta e Cassano, ma anche giocatori utili come Felipe. Gli arrivi di Rodriguez e Varela, pur positivi, non bastano a ricucire lo strappo e il Parma si presenta ogni domenica in profonda emergenza, vista anche l'attitudine mentale di diversi calciatori rimasti. Col Chievo, le assenze riguardano soprattutto il reparto arretrato, da Costa a Coda, fino a Gobbi.

Donadoni propone il classico 4-3-3, con Santacroce e Lucarelli in mezzo, Feddal e Cassani esterni, in mediana Nocerino e Galloppa, con Muari perno centrale e davanti il tridente leggero composto da Rodriguez, Varela e Palladino. Qualche ballottaggio ancora non risolto, con Mariga e Lodi che scalpitano per un posto nell'undici e Belfodil che insidia Palladino per il ruolo di punta centrale.

Nel nostro undici qui sotto in campo Lodi, ricordiamo che persiste il dubbio tra il regista ex Catania e Mauri:

In conferenza, Maran si dimostra guardingo, diffidando del difficile momento ducale "Non mi fido del Parma. Se hai Lucarelli in difesa, Galloppa e Lodi a centrocampo e Palladino in avanti significa che la squadra così male non è. Dovrò tener conto anche della gara di domenica con la Samp, per questo domani potremmo anche cambiare qualcosa".

Partita particolare soprattutto per Paloschi, grande ex di giornata. L'esplosione dell'attaccante proprio al Tardini, ora il ritorno con la maglia del Chievo. Maran è intenzionato ad affidare le due casacche offensive proprio a Paloschi e a capitan Pellissier, un mix di talento ed esperienza per scardinare la retroguardia ducale.

Il mercato ha arricchito la rosa clivense e con il Parma potrebbe toccare a Fetfatzidis, giunto a gennaio dal Genoa. In panchina Pozzi, anche lui aggiunto nel recente mercato invernale.

Questo il possibile undici del Chievo di Maran. In porta Bizzarri, difesa a quattro col rientrante Frey a destra, Dainelli-Gamberini al centro, Zukanovic a sinistra, Izco e Radovanovic in mezzo, Schelotto, alzato in mediana, sull'esterno, con Hetemaj dalla parte opposta, davanti, come detto, Pellissier e Paloschi. Se invece Maran opterà per un atteggiamento meno propenso all'attacco, spazio a Botta, collante tra centrocampo e punta, e panchina per Pellissier.

Nelle prime due giornate di ritorno, due sconfitte per Parma, con Cesena e Milan, e Chievo con Juventus e Napoli. In classifica, Parma ultimo a quota 9, il Chievo si trova al terz'ultimo posto a quota 18, un punto sotto il Cagliari.