E' sempre più buio pesto in casa Parma. Alle 10 di stamattina un ufficiale giudiziario si è presentato davanti alla sede di Collecchio e ha sequestrato due furgoni e una macchina appartenenti alla società. Inoltre, come indicato sopra, il limite della mezzanotte di lunedì per il pagamento degli stipendi è stato oltrepassato e ora è inevitabile la penalizzazione di 5 punti (-2 per l'insolvenza di novembre e -3 per la recidiva di ieri). Intanto, poco fa è avvenuto l'incontro tra i giocatori gialloblù e il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi. Questo confronto ha chiarito la situazione e la questione della possibilità da parte degli atleti di mettere in mora la società.

Capitan Lucarelli ha affermato che la squadra, per qualche altro giorno, non procederà alla messa in mora e darà fiducia al neo presidente Manenti. Proprio il nuovo patron, il quinto in questi ultimi due mesi, si trova nella città slovena di Nova Gorica, presso la Mapi Group, la sua società di riferimento. Queste sono state le sue ultime dichiarazioni, risalenti a qualche ora fa: "Ieri c'è stato questo importante passaggio del bonifico internazionale, però è meglio se vado a seguire la cosa di persona là. Si, ribadisco: i bonifici sono arrivati, il pagamento è stato eseguito, ma non dobbiamo perdere nulla e vado là apposta per snellire ulteriormente la cosa".

La situazione rimane comunque sempre più critica.