Dopo il pareggio di oggi la Roma dice ufficialmente addio alle ultime poche speranze di insidiare la zona Champions League. La partita col Pescara ha mostrato ancora una volta come la Roma sbagli sistematicamente gli approcci alle partite sulla carta facili. Primo tempo completamente regalato agli avversari e nel secondo con ben 5 punte messe in campo contemporaneamente, la squadra senza un briciolo di gioco non riesce a trovare il gol vittoria ed esce sotto i fischi assordanti dell'Olimpico.

 Come è possibile che un gruppo così esperto non approfitta del risultato delle altre? "Si verifica questo spesso. Ci è successo purtroppo altre volte. Difficile dire perchè. Abbiamo sempre dimostrato di giocare con il cuore, però ci serve sempre lo schiaffone per reagire. Vuol dire che qualcosa ci manca”. Squadra senza carattere, è un problema di giocatori? "Io non l'ho mai detto che è una squadra senza carattere. Ho detto che sicuramente per fare una squadra grande c'è bisogno anche di questo", queste le parole rilasciate a Mediaset da parte di Andreazzoli.

 Nel post-gara è intervenuto ai microfoni di Roma Channel il d.s. Sabatini, il quale ha cercato di difendere la squadra. Come si fa spiegare questa partita? “Difficile anche per noi, le premesse, ora tralascerei Palermo, non davano percezione di partita facile: sapevamo il Pescara ci avrebbe creato difficoltà tattiche e nervose e questo non è bastato. Però non stenderei un velo pietoso sulla squadra perché è ancora attiva con i suoi obiettivi, anche obiettivi di grande importanza. Non possiamo rimproverargli l'impegno o la voglia di ribaltare la partita, caso mai possiamo dire che qualche volta non affrontiamo l'avversario nella giusta maniera nei primi minuti, ma il resto della partita,tutti, nessuno escluso, hanno profuso tutto l'impegno possibile”.

Approccio non convincente nemmeno a San Siro... Un problema mentale? “Una malattia endemica della squadra: non è che non ci siano energie o voglia di vincere, ma la squadra a volte pensa che attraverso un canovaccio di sviluppo di trame eccetera... Che possa bastare, invece, soprattutto a questo punto della stagione, bisogna metterci qualcosa in più dal punto di vista nervoso, sia in fase propositiva che difensiva e a volte noi pensiamo di potercela cavare solo giocando con le nostre qualità. A parte il rammarico però non voglio mettere la squadra alla berlina, perché combatte sempre e si rimetterà a posto e concluderà benissimo il campionato arrivando bene alla finale di Coppa Italia”.

 Mattia Destro. diffidato, è stato ammonito per proteste e salterà Roma-Siena, in programma per domenica prossima alle ore 15.

Ai microfoni di SKY TG24 Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha parlato della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio. Queste le sue parole: "Ho parlato con il prefetto e il ministro degli Interni, e ritengo che sia sbagliato disputare la partita il 26 Maggio, nei giorni delle elezioni per il rinnovo del sindaco. Si potrebbe far slittare a mercoledì 29 maggio”.