Dopo tre anni la Roma è di nuovo in vetta alla classifica. La vittoria per 3-1 ai danni del Parma permette di agganciare il Napoli di Benitez a quota 9 punti. I gol di Florenzi, Totti (19^ rete al Parma) e Strootman, su rigore, regalano la terza vittoria consecutiva alla squadra di Rudi Garcia che ora può guardare tutti dall'alto verso il basso. Tante le note positive, una su tutte è Strootman, autore di una gara superlativa. Garcia schiera il suo classico 4-3-3 con Ljajic, per la prima volta titolare, ad affiancare Totti ed il recuperato Florenzi. Confermatissime le linee di difesa e di centrocampo. Donadoni risponde con un 3-5-2 con l'ex di lusso Antonio Cassano accanto ad Amauri. Cassani, a completare il terzetto di difesa, al posto dell'indisponibile Paletta.

ROMA SOTTOTONO - Prima frazione di gioco non certo esaltante. Giallorossi pericolosi spesso solo con tiri dalla distanza: ci prova prima Totti, poi Pjanic e poi di nuovo il Capitano. Anche se la più grande occasione ce l'ha sui piedi Maicon che, a tu per tu con Mirante, spara sull'esterno della rete. Il Parma gioca bene, ordinato in difesa e sempre pericoloso in ripartenza. La tattica studiata da Donadoni da i suoi frutti al 39', quando Biabiany incorna bene di testa e batte l'incolpevole De Sanctis, primo gol subito dalla Roma in questa stagione. Le squadre vanno a riposo sull'1-0.

TUTTA UN'ALTRA ROMA - Le compagini rientrano in campo con gli stessi elementi che avevano chiuso il primo tempo, ma i giallorossi sembrano un'altra squadra. Al pronti-via Florenzi riagguanta il pareggio trasformando in oro un assist al bacio di Pjanic. La rimonta si completa al 70' quando Totti, servito splendidamente da Strootman, si presenta davanti a Mirante e, con la solita freddezza, insacca. La Roma abbassa la guardia e solo la prontezza di Borriello (subentrato al Capitano), che salva un tiro di Cassano sulla linea, permette ai giallorossi di rimanere in vantaggio. La partita è viva, all'85' Gervinho, entrato al posto di un Ljajic ancora non al meglio, è atterrato in area da Cassani: rigore ed ammonizione. Totti è fuori, sul dischetto si presenta Strootman che spara una cannonata sotto la traversa imprendibile per Mirante. 1-3. Il triplice fischio dell'arbitro Guida fa cominciare la festa dei tanti tifosi arrivati dalla capitale.

Così come nelle prime due giornate di campionato, la Roma esce fuori nella ripresa: era successo a Livorno (due gol tra il 65' e il 67') e contro il Verona (tre gol tra il 56' e il 66'). La squadra di Garcia dimostra grande carattere ed ora deve stare attenta a non abbassare la guardia visto che tra 6 giorni c'è il derby, una partita che servirà a svelare le reali ambizioni della squadra e a riscattare l'ancora bruciante sconfitta in Coppa Italia.