ROMA - L'attesa è stata vissuta peggio del derby romano. Perchè quella di stasera non è solo il derby del Sole, ma è anche la sfida al vertice tra due squadre con grande fame e grinta: da un lato, il Napoli di Benitez, una delle due reali favorite per la vittoria dello scudetto di quest'anno; l'altra è la Roma di Garcia, la vera rivelazione di questo campionato, che cercherà di inanellare l'ottava vittoria consecutiva in otto giornate. Il riposo delle Nazionali è finito e i vari giocatori sono potuti tornare alla base già mercoledì. Due giorni di allenamento sono pochi, ma data la grande forma fisica di Roma e Napoli, sarà difficile registrare un calo di rendimento da parte delle due compagini. Sarà anche una sfida del tutto particolare: infatti tra le prime file della Serie A, sono le due squadre del Sud a comandare il treno italiano, sfatando il tabù del predominio nordico sul campionato.
GARCIA - Dopo Inter e Lazio, un'altra grande del campionato italiano si mette davanti alla Roma di Rudi Garcia. L'allenatore francese ha seppellito tutti i pregiudizi negativi su un altro possibile fallimento della gestione Roma e anche Benitez ha ammesso che la grande forza di questa squadra deriva da Garcia. Ma anche il francese spende parole di elogio per il suo avversario: "Un grande allenatore e un esempio. Ha vinto tantissimo e per me è un tecnico bravo e intelligente. E' un piacere poter parlare con lui". Le Nazionali sono sempre un piccolo problema per i club, soprattutto se le sfide importanti sono alle porte. Ma Garcia non è preoccupato per gli acciacchi subiti da Gervinho e Strootman: "Il problema è stata l'impossibilità di lavorare con tutta la rosa. Ho approfittato della pausa per lavorare di più su chi non gioca con regolarità. Kevin? Ha un dolore sul tallone, come Gervinho ma abbiamo tempo per scegliere. Ljajic ha fatto una settimana buonissima e è un giocatore che può fare la differenza. Meglio fare scelte difficili che non averne proprio".
Uno dei particolari argomenti discussi negli utlimi giorni è stata la macchina perfetta di questa Roma. Ma sarà veramente così perfetta? "La squadra perfetta non esiste" ammette l'allenatore giallorosso. "La mia squadra sta andando molto veloce ma non dobbiamo scordarci di mettere benzina nel serbatoio a volte. Per ora tutti i semafori che abbiamo incontrato sono stati verdi, dovremo lavorare tanto per continuare questa marcia". Già, ma per continuare questa marcia bisognerà battere il Napoli. "Il Napoli è una squadra completa" analizza Rudi Garcia. "Hanno attaccanti veloci e sono forti in contropiede e nel possesso palla. Però penso che è ancora meglio giocare contro una squadra forte come il Napoli. Però è meglio perché se vinciamo sarà una vittoria ancora più bella". Molti scaramantici però pensano che questa partita finirà in pareggio. Garcia non è dello stesso avviso: "Noi giochiamo sempre per vincere, sia in casa che in trasferta. Non importa l'avversario, la nostra idea fissa deve essere la vittoria. Poi vediamo come andrà la partita. Continuare la serie vincente sarebbe importante e questa striscia positiva dà morale a tutti ed è una cosa che ci aiuta a livello pratico. Non dobbiamo pensare alla classifica ma a giocare bene e dare il meglio. Speriamo che sia un match spettacolare e che a vincere sia la Roma. Non credo che averle vinte tutte ci procurerà maggior tensione. Ho detto ai ragazzi di scendere in campo e di giocarsela. Non penso che finirà con uno 0-0 banale".
Per la squadra anti-Benitez, l'allenatore francese dovrà scegliere, oltre tra Gervinho-Ljiajic e Strootman-Bradley, tra Dodò e Torosidis sulla fascia sinistra della difesa, in vista dell'assenza per squalifica di Balzaretti. "Sceglierò domani ma ho la possibilità di decidere con calma. Ho molte opzioni. Per il momento tutti hanno fatto bene quando sono stati chiamati in causa. Il suo problema [di Dodò, n.d.a.] è che ha avuto un infortunio molto, molto importante. Dall'inizio della stagione però si sta allenando normalmente e lo sto vedendo cambiare sul piano fisico, giorno dopo giorno. Lui è un talento importante. Per il futuro sarà un terzino molto forte e moderno. E' anche più maturo e forte mentalmente. E poi è un buon ragazzo."
I nodi verranno al pettine solo nel pomeriggio di domani. Ma la probabile formazioni prevede De Sanctis in porta, Benatia e Castan centrali, con Maicon e Torosidis sulle fasce. A centrocampo De Rossi, Strootman e Pjanic seguiranno Totti, Florenzi e Gervinho. Ma sarà Rudi Garcia ad emettere il verdetto finale.