Nove su nove. La Roma corre come un treno e non ferma la sua marcia neppure a Udine contro l'Udinese di Guidolin. Il gol del rientrante (ed esordiente quest'anno) Bradley nel finale regala un successo insperato a Rudi Garcia. I giallorossi sono nella storia, ora non possono più nascondersi: grazie alla nona perla stagionale, i punti di vantaggio sulla coppia Napoli-Juventus restano 5 ed ora si può davvero sognare in grande. Prossima gara all'Olimpico contro il Chievo, match sicuramente alla portata.

Nessun esperimento per Rudi Garcia che schiera il suo classico 4-3-3 con Borriello e Ljajic a rimpiazzare gli indisponibili Totti e Gervinho. Confermatissime le linee di difesa e centrocampo. Guidolin risponde con un 4-4-1-1 con Muriel alle spalle di Di Natale. Kelava confermato titolare tra i pali nonostante il rientro di Brkic.

MEGLIO I FRIULANI - La prima frazione di gioco si apre subito con l'occasionissima per l'Udinese che, dopo appena tre minuti, coglie il palo con Muriel a De Sanctis battuto. La Roma non reagisce, getta molti palloni in mezzo all'area in cerca della testa di Borriello che però è ben marcato dai centrali bianconeri. I giallorossi soffrono la velocità di Muriel che, oltre al palo, procura le ammonizioni di Maicon e De Rossi. Poco prima del quarantesimo, altra grande occasione per l'Udinese: questa volta è Gabriel Silva che supera De Sanctis in uscita che un pallonetto, ma non fa i conti con Castan che sulla linea in acrobazia evita il peggio. La Roma vive di qualche fiammata da calcio da fermo e di una mancata espulsione per doppio giallo a Muriel. Senza recupero si va a riposo sullo 0-0.

FINALE AL CARDIOPALMA - Dagli spogliatoi rientra una squadra trasformata che in pochi minuti crea i presupposti per il vantaggio. Proprio nel miglior momento giallorosso arriva però l'espulsione per doppia ammonizione di Maicon per uno sciocco fallo su Badu. L'inferiorità numerica non tramortisce la Roma che anzi trova nuova forza vitale per avanzare. Difatti i friuliani non creano palle gol, fatta eccezione per un'occasione per Di Natale su un banale errore in disimpegno di Balzaretti. La svolta arriva al 78': Rudi Garcia richiama Borriello per far posto a Bradley, l'americano è carico e dopo appena 4 minuti trova il guizzo giusto battendo Kelava con un preciso piatto destro su assist di Strooman. 0-1. Guidolin le tenta tutte per evitare la sconfitta inserendo Maicosuel e Ranegie, ma è troppo tardi. Il fortino Roma non cade e rimane imbattuto per l'ottava volta (la sesta consecutiva) in campionato. Al triplice fischio di Bergonzi, dopo 3 minuti di recupero, la gioia dei tantissimi tifosi accorsi al Friuli può esplodere.

La squadra di Garcia esce dal terribile trittico di gare (Inter-Napoli-Udinese) con 3 vittorie e 9 punti. Ancora a punteggio pieno e con il miglior attacco e la miglior difesa del campionato (un solo gol subito). Il prossimo ostacolo si chiama Chievo, nel posticipo di giovedì: quello che tutti si aspettano è vedere l'Olimpico di nuovo pieno per regalarsi l'ennesima gioia!