LE AMICHEVOLI PER CHI IN BRASILE C’È GIA’ – Dopo la storica qualificazione con la sua Bosnia, per Pjanic arriva anche un’amichevole di prestigio per entrare già in clima Mondiale. L’avversaria è l’Argentina che, anche se priva di Messi, si presenta al Bush Stadium di St Louis con la coppia offensiva Aguero-Palacio. Un buon test match per i dragoni che reggono bene il campo nel primo tempo cercando anche il gol con Ibisevic e Dzeko. Poi sale in cattedra il Kun Aguero che con una doppietta ridimensiona le aspirazioni di Pjanic e compagni. Per il giallorosso 90’ ordinati in cui è quasi sempre lui a iniziare l’azione, così come chiesto dal Ct Susic, ma nei quali è autore anche di un grande lavoro di copertura. Continuano le amichevoli pre-Mondiale del Brasile e continuano le buone prestazioni di Maicon con la maglia dei verdeoro. Il terzino giallorosso sembra aver scavalcato Dani Alves nelle gerarchie del Ct Scolari e sta convincendo partita dopo partita. Contro l’Honduras, gara vinta per 5 a 0, arriva anche la rete che mancava da ben tre anni e mezzo. Maicon è bravo e lesto ad arrivare prima di tutti sul pallone respinto dal portiere honduregno dopo il tiro di Paulinho e a depositarlo in rete. Nella gara contro il Cile, invece, torna nel suo ruolo naturale di assistman, servendo a Robinho il pallone del definitivo 2 a 1. Se continuerà così durante il proseguimento della stagione, la maglia da titolare per il mondiale da giocare in casa sembra alla portata del giallorosso.

Per l’Olanda di Kevin Strootman arrivano invece due pareggi nelle amichevoli contro Giappone e Colombia. Il numero 6 romanista è autore di due prove sufficienti, in cui rimane in campo per tutti i 90’ a conferma della grande fiducia riposta in lui da Van Gaal. Nel 2 a 2 contro i nipponici Strootman è autore di una gara dai due volti, così come tutti gli Oranje, con un primo tempo disciplinato e una ripresa in cui ha sofferto la grande pressione avversaria. Nella gara contro i sudamericani, terminata invece senza reti, il giallorosso ha svolto tanto lavoro di contenimento, pressando il portatore di palla e aiutando la difesa in fase difensiva. Due prestazioni ordinate per Bradley con i suoi Stati Uniti. Nel 4-2-3-1 di Klinsmann il giallorosso è stato impiegato davanti la difesa e a lui sono stati affidati i compiti di gestione del pallone per far ripartire l’azione. Per la Nazionale a stelle e strisce è arrivato un pareggio a reti bianche contro la Scozia e una vittoria di misura contro l’Austria. Solo panchina infine per i due azzurri De Rossi e Florenzi, non utilizzati dal Ct Prandelli nelle amichevoli contro Germania e Nigeria. Se il primo ha dovuto rinunciare ai due match per un problema all’alluce il secondo è rimasto fuori per scelta tecnica.

GERVINHO E TOROSIDIS CONQUISTANO IL MONDIALE – Nonostante i problemi fisici che hanno tenuto ai box Gervinho nelle ultime due uscite con la maglia della Roma, l’ivoriano, d’accordo con lo staff medico e con Garcia, è volato a Casablanca per aiutare la propria Nazionale a conquistare il pass per il Mondiale. Nella partita in campo neutro contro il Senegal Gervinho parte titolare e dimostra di aver recuperato pienamente dal problema al retto femorale, rendendosi spesso pericoloso con le sue accelerazioni. Dopo lo svantaggio a un quarto d’ora dal termine gli elefanti pareggiano con Kalou, centrando la terza qualificazione consecutiva al Mondiale grazie al 3 a 1 inflitto ai senegalesi nella gara di andata.

Strappa il biglietto per Rio anche la Grecia di Torosidis che supera la Romania di Lobont nel doppio confronto degli spareggi. Ottima prova per il greco nella gara di andata, sempre pericoloso con le sue sortite offensive e decisivo con l’assist per il secondo gol ellenico. Nella partita finita 3 a 1 per i greci, discreta la prova del numero uno rumeno, incolpevole sui primi due gol, ma poco reattivo sulla terza rete di Mitroglou. Nella gara di ritorno, terminata 1 a 1, sfortunata e spettacolare autorete per il terzino giallorosso, che non compromette però la qualificazione della sua Grecia. Solo panchina invece per Lobont, a cui è stato preferito Tatarusanu. Protagonisti con le prorpie Nazionali di categoria anche Romagnoli e Jedvaj. Il primo, con la sua Under 19, batte per 1 a 0 il Belgio in amichevole, mentre il secondo, con la Croazia U21, prima perde contro la Svizzera e poi si rifà con la Lettonia segnando anche il gol del vantaggio.