Sarà un lunedì di importanza capitale in casa Roma. La notizia migliore è il recupero di Gervinho, pronto a partire dal primo minuto. La sua assenza è pesata per ciò che riguarda la fluidità di manovra e la quantità di opportunità da gol create e i due pareggi consecutivi ne sono stati il segno evidente. Mancava profondità e nè Ljajic nè Marquinho sono stati in grado di fornirla. Il recupero dell'ivoriano non è l'unico. De Rossi, a riposo in nazionale, Borriello, Destro e Maicon sono disponibili, ma nessuno di loro è al meglio. Insomma, il rischio nello schierarli è alto. Out Totti (almeno fino all'8 dicembre, giorno di Roma-Fiorentina) e Torosidis, che ne avrà per circa 15 giorni, ancora in dubbio per un problema all'adduttore Balzaretti.

TRIDENTE FANTASIA - Garcia, uomo di buon senso, non rischierà tutti gli acciaccati. Per questo probabile un attacco tutto rapidità e inventiva con Florenzi, Ljajic e Gervinho. Al serbo, lunedì in versione "falso nueve", il compito di fare il Totti, indietreggiando verso la mediana per spaccare in progressione la difesa del Cagliari o mandare in profondità gli esterni. De Rossi ci sarà, con lui Strootman e Pjanic, mentre in difesa, ai lati di Castan e Benatia, spazio a Maicon e Dodò. Niente centravanti, dunque, ma Borriello e lo scalpitante Destro saranno pronti a fornire il loro apporto nella ripresa, quando i ritmi si saranno abbassati.

CASA CAGLIARI - Assenze pesanti per Lopez: Nainggolan, squalificato, Perico e Agazzi, infortunati, non ci saranno lunedì all'Olimpico. Ballottaggio in porta tra Avramov (favorito) e Adàn, in mezzo spazio a Ekdal per dare qualità. Sau e Ibarbo, supportati da Cossu, avranno il compito di mettere in difficoltà la difesa meno perforata d'Europa. Il Cagliari, insomma, viene a Roma per giocarsi la partita, cercando di sfruttare la tecnica e la velocità dei suoi uomini.

In casa giallorossa la tensione è alta, la squadra, però, è concentrata e focalizzata sull'obiettivo. L'imperativo è uno solo: riprendere la marcia vincente.