E’ un Garcia carico quello che si è presentato oggi alla consueta conferenza stampa. L’allenatore francese ha in mente solo la sfida contro la Juventus, vuole giocarsela ed è pronto a tutto per vincerla. 
 
Il tecnico giallorosso  ha dichiarato che la squadra andrà a Torino per cercare  la vittoria: “Andiamo a Torino per vincere, come facciamo sempre su tutti i campi, questo non cambierà” Garcia pensa che non sarà una gara decisiva per lo scudetto: “E' importante vincere, ma c'è un intero girone di ritorno da fare”. Dice anche che: “Ci sarà anche la gara di ritorno. Quello che succederà non cambierà nulla”. Il tecnico romanista insiste molto sull’importanza di giocare la partita a viso aperto senza timori puntando alla vittoria: "Dobbiamo solo pensare a dare tutto sul campo ed uscire a testa alta, con il sentimento di aver fatto tutto per vincere”. Anche perché si tratta di una gara secca dove può accadere tutto: “E' una gara 11 contro 11, vedremo quello che succede ma ce la giocheremo.”
 
INFORTUNATI 
Garcia fa il punto della situazione  sulla forma fisica dei suoi giocatori partendo da Florenzi: “Per Alessandro non ho dubbi, sarà con noi domani. Oggi si è allenato, abbiamo preferito fare attenzione alla sua schiena ma sta meglio, domani sarà al 100%”. Poi passa a Balzaretti unico indisponibile: "Speriamo di rivederlo in gruppo la prossima settimana. Tutti gli altri sono pronti. Mi piace di più avere delle scelte da fare".
 
JUVENTUS
Molte domande riguardano il paragone fra la Roma e la Juventus, alle quali l’allenatore della squadra capitolina risponde così: “Loro sono programmati per vincere lo scudetto, forse lo erano anche per Champions. Hanno due squadre dello stesso livello. Se manca un giocatore ne gioca un altro e non cambia il livello della squadra” Il tecnico romanista risponde anche a chi gli paventa una possibile partenza sprint della squadra di Torino: “Per me, abbiamo bisogno di essere concentrati tutta la partita, non solo all'inizio. Forse è meglio partire in vantaggio, ma forse no. Non deve cambiare nulla se prendiamo un gol o se siamo in vantaggio da subito, abbiamo tutta una partita da giocare sapendo che loro hanno punti forti e dobbiamo essere anche molto efficaci. Lo sappiamo che hanno una grande squadra, due giocatori davanti che segnano tanto, che sfruttano gli inserimenti dei centrocampisti, che hanno un giocatore di livello mondiale come Pirlo. Sappiamo tutto”.
 
PRESSIONE 
L’allenatore giallorosso non ha paura della pressione: “Se c'è pressione è meravigliosa, vuol dire che la seconda gioca in casa della prima. Se siamo sesti o ottavi non c'è pressione, sicuramente. Preferisco sentire la pressione di una grande gara tra due grandi squadre, vuol dire che abbiamo fatto bene da inizio stagione. Io faccio questo mestiere, e anche i giocatori, per giocare queste partite. Firmerei per giocare ogni settimana gare di questo livello. Con uno stadio pieno, due squadre di grande livello, il miglior arbitro d'Italia... Vinca il migliore per questa gara, che forse non sarà il migliore alla fine della stagione".
 
LE PAROLE DI TOTTI
Garcia torna anche sulle parole  del capitano romanista rilasciate in una recente intervista: “Il capitano ha detto che siamo una squadra forte, è un uomo importante e crede in questa squadra, questo mi piace. E' come un faro, se Francesco ci crede a fare bene questa stagione, è più facile per gli altri. Il capitano prende il gruppo e va avanti, come il capitano che è. Sui presunti “aiutini” a favore della Juventus, paventati da Totti si esprime così: "È una gara tra due grandi squadre, un grande arbitro voglio dire solo questo".
 
POSSIBILE FUTURO NELLA JUVE?
Alla domanda su un suo possibile futuro alla Juve Garcia si limita a dire di essere concentrato solo sulla Roma: “Sono al 100% nel progetto della Roma, questa è la risposta giusta".