"Arriva il socio di minoranza per la Roma". Questo è quello che circola nell'ambiente giallorosso da un paio di giorni a questa parte. La trattativa prima accennata, poi nascosta e infine confermata dalle colonne de "Il sole 24 ore", sembra essere arrivata in dirittura d'arrivo. Chen Feng ha acquisito parte delle quote di Unicredit, e l'istituto di credito rimarrà nella Roma con una quota che si aggirerà tra il 5 e il 6 %.

Accordo trovato dunque, e da quello che si apprende nel day after, sarebbe clamoroso. Feng vuole fare la storia della Roma. Vuole che il suo nome sia grande insieme a quello della società capitolina. Si parla di investimenti importanti, di un fiume di denaro che inonderebbe le casse di Trigoria e farebbe sognare ad occhi aperti i tifosi romanisti. Che il brand Roma sia diventato appetibile su più fronti è indubbio, e adesso si può sognare in grande. Ovviamente ora il magnate cinese entrarà nella società come socio di minoranza, ma da forti indiscrezioni, Feng non si accontenterebbe solo di avere una piccola quota nella Roma, vuole legare il suo nome a quello della società capitolina indissolubilmente e per farlo farà di tutto per tentare la scalata al club.

La trattativa subì uno stop, per molti scontato, da parte del governo cinese. Il governo del sol levante è molto rigido sugli investimenti in terra straniera, e vigila sugli imprenditori locali che vogliono portare il loro denaro in altri Paesi. A quanto pare il governo ha dato il via libera all'operazione e Feng potrà entrare nell'organico giallorosso e scrivere il suo nome nella società di Trigoria. L'accordo è sato raggiunto in maniera tardiva proprio perché il governo ha vagliato tutta l'operazione e ha deciso solo ora di permettere a Feng di firmare le carte come socio di minoranza.

I tifosi della Roma sognano, i nomi caldi sui taccuini di tutti i supporter sono pronti, ma per il momento si tratta solo di sogni, e quando si sogna ad occhi aperti, non si vorrebbe mai smettere.

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