La Roma vince una partita importante e torna alla vittoria in trasferta dopo quasi quattro mesi grazie a un golletto di Nainggolan,una delle poche conclusioni verso la porta di Curci in una partita che prometteva più spettacolo dopo i primi brillanti minuti. In realtà la Roma si è accontentata del risultato col passare del tempo e rischiava due volte di subire il pareggio nei minuti finali.

Vincere è l’unico modo per poter recuperare punti sulla Juve e la Roma ha fatto il suo dovere, adattandosi alle condizioni e difendendo bene per tutta la partita. Si è sentita la mancanza di Totti nel secondo tempo, quando la squadra avrebbe dovuto sfruttare gli spazi lasciati dal Bologna per segnare il 2-0 e chiudere la partita. Invece col passare dei minuti la Roma perdeva lucidità e Gervinho sprecava un paio di contropiedi che lasciano in vita il Bologna.
Destro ha giocato una buona partita, colpendo un palo clamoroso al 18’: un tiro di prima intenzione perfettamente indirizzato col piatto destro finiva sul palo e attraversava la porta per poi uscire sul fondo. La cosa migliore di tutta la partita insieme al gol di Nainggolan: un tocco al volo da pochi passi su invito di Pjanic. Un tipico gol della Roma di Garcia, senza un bomber ma con tanti giocatori in grado di risolvere il match. Tutti si sentono importanti in questa squadra.
Anche De Sanctis, che ha salvato il risultato all’83’ uscendo con coraggio sui piedi di Cristaldo, uno dei migliori dei suoi ma oggi poco assistito. La grande occasione per il pareggio arrivava a tempo scaduto, con Christoudopoulos che metteva fuori il colpo di testa in tuffo da due passi. Un brivido per Garcia e anche una conferma che quest’anno i pianeti sono allineati per aiutare la Roma. Solo la Juve non è d’accordo.