Rudi Garcia non abbassa il tiro, il duello a distanza tra Juve e Roma procede a vele spiegate, un elastico unisce i due club, divisi da pochi punti, in un continuo tira e molla. L'ultimo turno rilancia la Juve, corsara a Napoli, senza stroncare la Roma, salvata nel derby da Totti. Tre punti, questo quanto separa al giro di boa bianconeri e giallorossi. L'obiettivo resta il medesimo, lo Scudetto, per Garcia e per l'ambiente. Trasferte insidiose quelle che attendono la squadra della Capitale, prima Palermo, poi Firenze, con la Juve impegnata invece sulla carta in confronti impari. Fondamentale tenere il passo, per lanciare l'attacco col ritorno della Champions nel mese di febbraio. 

"Tre mesi fa ho detto che avremmo vinto lo scudetto, non cambio idea. Il calendario dice una cosa, la realtà un'altra. Anche quest'anno abbiamo visto che le cose non sono scontate, magari abbiamo perso punti in casa noi e la Juve ne ha presi fuori. Nessuna partita è vinta prima di essere giocata".

Diverse defezioni sul fronte giallorosso, con una mediana incerottata che chiede aiuto a Strootman, finalmente arruolabile e con il serbatoio pieno. In assenza di Keita, De Rossi e Nainggolan, l'olandese riveste un'importanza fondamentale. In difesa fuori Torosidis, la coppa d'Africa toglie Gervinho. Notizie liete invece sul fronte Totti, febbre smaltita e ovvia presenza. Dietro Manolas è della partita. Parole da sottolineare anche su Mattia Destro. L'attaccante, poco utilizzato, è al centro di un intrigo di mercato, ma la partenza resta in bilico. Addio ora o a giugno?

"Oltre al solito 4-3-3 ho preparato altri due moduli perché abbiamo tante soluzioni. Comunque la miglior difesa, come sempre, sarà l'attacco, perché il modulo per me non è il Santo Graal. Sicuramente a centrocampo dovrò inventarmi qualcosa, perché avremo davanti un'ottima squadra che ha uno dei migliori attacchi della Serie A ma prende anche troppi gol. Manolas sta bene e Totti anche. Ha fatto solo un allenamento? Se contiamo tutti gli allenamenti che ha fatto in carriera... Sarà pronto e a disposizione per domani. Maicon sta bene fisicamente, lo dobbiamo gestire quando giochiamo ogni 3 giorni, ma è più o meno la stessa cosa per tutti. Per me adesso è importante dare tempo di gioco a tutti, così quando riprenderà l'Europa League e ci aspetterà una maratona avrò tutti in forma. Mattia (Destro) è un nostro attaccante, farà dei gol con noi durante la seconda parte di stagione e io sono convinto di questo. Se lui ha la stessa convinzione? Sarebbe meglio parlare con lui, ma quando ci parlo io lo vedo tranquillo e si allena sempre al 100%".

Recenti voci accostano alla Roma il nome di Salah, in uscita dal Chelsea e in passato monitorato dall'Inter, Garcia glissa sul mercato "A gennaio i nomi sono come i fiori, ne escono tanti. Per me la rosa va rinforzata solo se ci dovesse essere un infortunio serio prima della fine di gennaio, altrimenti questa squadra è stata costruita in estate per arrivare fino alla fine".