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Roma, Garcia: "A Verona solo per i 3 punti. Se non si vince è inutile parlare di Scudetto"

Sono passati appena 4 mesi dalla discussa sconfitta di Torino con la Juve e dalle famose dichiarazioni di Garcia (Siamo i più forti, vinceremo lo Scudetto, ndr), e l'allenatore della Roma ha perso tutta la sicurezza mostrata in quel periodo: "Se non si vince è inutile parlare di Scudetto"

Roma, Garcia: "A Verona solo per i 3 punti. Se non si vince è inutile parlare di Scudetto"
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Di Vincenzo Esposito

Dopo la vittoria della Juventus contro l'Atalanta nell'anticipo della 24^ Giornata di Serie A, e con il -10 che pesa come un macigno, domani a Verona c'è solo un risultato per la Roma, la vittoria: "Pensando alla gara che arriva. C'è solo il fatto di vincere mettendo tutto in campo. Già mi sono espresso dopo l'Europa League, la mia motivazione principale è che la squafra non perda fiducia. Quando una squadra non prende rischi per attaccare, non si ha opportunità di vincere. Lavoro su questo, facendo vedere ai giocatori quello che hanno fatto di recente". E' della stessa opinione anche Rudi Garcia, che ha perso tutta la presunzione e la sicurezza dei mesi scorsi: "Dobbiamo fare di tutto per vincere la prossima gara, perché finchè non vinciamo più partite di fila non serve parlare di primo posto. Anche Sabatini lo ha detto, boddiamo fare di tutto per difendere il secondo posto, solo così pèossiamo attaccare il primo"‏. Juventus leggermente appanata? "Io posso parlare solo della Roma. Quello che so di ieri è che la vittoria è arrivata per la giocata di un campione. Concentriamoci sulle nostre forze, anche noi abbiamo giocatori che possono fare la differenza in gare in cui si gioca meno bene".

Garcia si sofferma poi sui suoi ragazzi, spronandoli a tornare quelli dei primi mesi di campionato: "Lo hanno fatto e lo sanno fare, poi ognuno di loro deve tornare al 100%. Abbiamo grandi giocatori e grandi uomini in questo spogliatoio, ma non devono perdere fiducia in loro stessi. Qualsiasi cosa accade, loro devono sapere che possono risolvere la gara collettivamente e singolarmente". "Lavoriamo per costruire una grande squadra e una grande Roma nel futuro. Basta uscire dalla città per sapere che questa città ci dà tanta forza e un esempio di quello che potrebbe diventare questa Roma. Lavoriamo per questo, non per vincere uno Scudetto ogni 30 anni. Vogliamo lottare ogni anno per il titolo. Più lavoriamo, prima saremo pronti. Non lavoriamo solo per lo stadio, che comunque ci aiuterà, ma anche dal punto di vista sportivo. E' ovvio che abbiamo un momento difficile, e mi sembra anche normale vista la storia di questa stagione. Siamo molto più forti se i giocatori sentono la fiducia dell'ambiente. Mi sembra che sarebbe un'ottima cosa per tutti se la Roma ha il successo che prevede di avere. Per questo penso che in futuro ognuno sappia che è giusto criticare, ma devono essere critiche obiettive. Tutti saranno contenti di vedere una Roma vincente, ma se abbiamo il livello di fiducia non andiamo nella direzione giusta. Io in discussione? chiedetelo ai gicoatori. Io non vedo nessun cambio di atteggiamento tra loro e me, ma chiedetelo a loro".

Infine Garcia si sofferma sulle parole pronunciate ieri pomeriggio da Sabatini a Radio Radio: "La responsabilità di avere una Roma seconda in classifica è di tutti, come l'essere usciti dalla Champions. Le scelte di mercato sono state ottime, ma il timing non poteva essere gestito da nessuno. Non sapevamo ad inizio dicembre che un giocatore avrebbe vinto la Coppa d'Africa, poi Ibarbo si è infortunato dopo 2 giorni, ma la responsabilità dei risultati è di tutti: siamo tutti sulla stessa barca".