Una notte lunga, eterna, una notte finalmente giallorossa. La Roma vince, con Ljajic e Gervinho, soffre, anche con l'uomo in più, incassa il pari di Manu, dopo la sospensione per oggetti in campo. Una scossa che riaccende una squadra sopita dalla sosta. Torosidis taglia l'area, Gervinho deposita in rete. La pioggia di Rotterdam rende la partita una lotta, ma la nave, questa volta, non affonda, si spezza la maledizione, proprio qualche giorno prima di Roma - Juventus, la partitissima.
Nelle paroledi Garcia, rilasciate a caldo, poco dopo la conclusione del match, c'è un misto di orgoglio e liberazione. L'incubo senza fine si scioglie lontano dall'Olimpico, non un caso. Ora, dal successo, bisogna trarre nuova linfa, ritrovare il calcio di inizio stagione, la tranquillità, la sicurezza persa nel periodo più difficile.
"Adesso l'importante è trovare la continuità e dobbiamo concentrarci subito sul campionato. Per la partita di lunedì. Dobbiamo continuare su questa strada: i ragazzi hanno dimostrato di non aver dimenticato di saper giocare il loro gioco".
"Sono soddisfatto di questa partita, i ragazzi hanno seguito il piano alla perfezione: l'unico appunto che posso muovere è quello che era possibile segnare anche prima del gol di Ljajic. Abbiamo vinto contro una buona squadra e stasera non abbiamo lasciato niente dietro".
Infine, una battuta amara "Dalle tribune abbiamo ricevuto un po' di tutto, decisamente troppe cose: c'era da aprire un negozio".