Roma-Feyenoord, una storia lunga due settimane che non sembra aver scritto ancora la parola fine su questa brutta pagina di Europa League. La doppia sfida tra italiani ed olandesi ha visto come protagonisti soprattutto i tifosi della squadra dei Paesi Bassi, che tra andata e ritorno si sono fatti conoscere per la loro inciviltà sia quando sono venuti in gita a Roma, che quando hanno assistito la gara di ritorno al Feijenoord Stadion. 

I comportamenti di questi ultimi saranno, ovviamente, oggetto di sanzione da parte del Comitato giudicante della Uefa, che a tal proposito ha aperto un fascicolo sui fatti che hanno portato alla sospensione della sfida di ritorno a metà, quasi, della ripresa per lancio di oggetti in campo. L'arbitro ed il delegato Uefa presente a bordo campo hanno annotato nei rispettivi rapporti degli accaduti: accendini, banana di plastica gonfiabile scagliata dagli spalti in direzione di Gervinho e raccolta dal quarto uomo e così via. Con ogni probabilità, la mano dell'Uefa non sarà affatto clemente (probabilmente infierendo anche un pò per quello che è successo all'andata). Appuntamento per la pena al 19 Marzo. 

Dovrà aspettare meno, invece, la Roma di Rudi Garcia. Già, perchè anche la squadra giallorossa, in particolare Adem Ljaijc, è finita sotto inchiesta da parte del comitato dell'Europa League. Motivo? Il giocatore serbo sarebbe stato accusato di "atteggiamento provocatorio" nei confronti del pubblico al momento del gol del vantaggio romanista (0-1). Mercoledì infatti si saprà se l'attaccante più prolifico della rosa capitolina potrà partecipare agli Ottavi di Finale contro la Fiorentina

Allora, forse, potremmo chiudere definitivamente il capitolo infinito di Roma-Feyenoord, mettendo una pietra sopra agli accaduti senza aver prima imparato dai nostri errori.