I bilanci si fanno a fine stagione: il tecnico della Roma, Garcia, alla vigilia del match di Cesena, è andato ad analizzare il post Roma-Fiorentina di Europa League, caratterizzato dal colloquio tra i giocatori ed i tifosi della Curva Sud, che in precedenza avevano lasciato vuoti gli spalti in segno di protesta per il momento no che sta attraversando la squadra giallorossa.  "Il club è un'entità dove tutti hanno lo stesso obiettivo. Dobbiamo mantenere un filo con i tifosi. Mi ha fatto piacere che Keita abbia detto che un giocatore fa molto meglio quando si sente incoraggiare dalla tifoseria, altrimenti è più difficile, ora abbiamo perso un po' di tranquillità, ma i bilanci si fanno a fine stagione. Capiamo che i tifosi sono delusi e arrabbiati, ma questa connessione deve sempre essere fatta con rispetto. Ci sono cose che si dicono solo nello spogliatoio, ma esternamente difenderò sempre i miei giocator. Io sono qui per vincere trofei, non sarà per quest’anno, ma voglio farlo nel futuro. Non sono solo io a decidere, ma anche il presidente e la dirigenza. A fine stagione faremo un bilancio, ma i giocatori sanno la mia voglia di rimanere qui fino alla fine del mio contratto nel 2018 e sanno che voglio vincere più partite possibile fino alla fine della stagione. Ora, però, penso solo al Cesena: siamo concentrati e ogni partita da qui alla fine diventa quella più importante della stagione".  

Sul match:"  Sarei partito ieri, ma per un problema logistico non è stato possibile. Ci alleneremo oggi sul sintetico di Cesena. Usciremo da questo momento difficile solo tutti insieme. Il Cesena ha qualità. In casa gioca su un campo sintetico, sappiamo che dovremo fare attenzione, ma il nostro obiettivo è quello di vincere”.  E il capitano Francesco Totti non sarà della partita:" Aveva un fastidio al flessore già da giovedì. Ne abbiamo parlato, meglio non rischiarlo: ci sono ancora 10 partite da giocare e non voglio perderlo per gli ultimi due mesi"