La Roma di Rudi Garcia è tornata a vincere, ieri, sul campo di Reggio Emilia contro il Sassuolo, dimostrando una ritrovata brillantezza ed una fiducia che non si vedeva da tempo. Quella stessa voglia, ma anche forza, che c'era in campo quando nel centrocampo dei capitolini spopolava la lavatrice come fu chiamato dall'allenatore francese Kevin Strootman. 

L'assenza del centrocampista olandese si fa sentire, molto, soprattutto ora che De Rossi non vive il suo momento migliore, che Pjanic è in ripresa e che Nainggolan, per quanto sia un motorino instancabile, ha bisogno di tirare un pò il fiato. L'olandese è al lavoro per tornare il prima possibile e scalpita per tornare a calcare i campi da gioco con la squadra giallorossa. Lo stesso Strootman fa capire la sua voglia di calcio giocato tramite le sue parole rilasciate in occasione di un evento promosso nelle scuole riguardo la sensibilizzazione dei valori del tifo.

"Ora mi sento bene e miglioro giorno dopo giorno, lavoro constantemente per accelerare i tempi di recupero dal grave infortunio: ho una voglia pazzesca di autare la squadra, stare fuori a guardare i propri compagni senza far nulla fa parecchio male".

L'olandese ha poi continuato spiegando quali sono i punti cardine del progetto che sta sponsorizzando: "Noi giocatori siamo presi come punti di riferimento dai ragazzini che seguono il calcio, penso che nei loro confronti abbiamo delle responsabilità forti e che dunque bisogna migliorare il nostro atteggiamento in campo".

Strootman vede il calvario prossimo alla fine. Garcia, la Roma ed i compagni di reparto e di squadra aspettano con ansia il ritorno in campo dell'olandese.