"L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con il VfB Stuttgart 1893 e.V. il contratto per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2016, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Antonio Rüdiger, a fronte di un corrispettivo di4 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017, per un valore di 9 milioni di euro".

Il comunicato della società giallorossa rende ufficiale l'accordo, oramai definito da tempo, per il difensore centrale dello Stoccarda Antonio Rudiger. Centrale possente, di sicuro avvenire, già presente in pianta stabile nella nazionale di Low, dopo aver effettuato tutta la trafila nelle selezioni teutoniche giovanili. Rudiger prende formalmente il posto lasciato vacante dalla partenza di Yanga Mbiwa, ed in attesa di vederlo all'opera, si presenta ai microfoni di Roma Tv. 

"Sono davvero molto felice di indossare la maglia della Roma. Sono venuto qui per vincere titoli, lo Scudetto. A tutti i tifosi della Roma dico grazie e prometto di dare tutto per questa maglia. È un grande piacere per me indossare la maglia giallorossa. Sono davvero molto felice. Vorrei ringraziare prima di tutto il mister e il direttore Sabatini per avere reso possibile questo trasferimento. Perché i giallorossi? Prima di tutto Roma è una grande città, intrisa di cultura, mentre sul piano sportivo voglio far parte di questa grande squadra".

In Germania gli addetti ai lavori ne parlano davvero benissimo, anche se in Italia le sue qualità e caratteristiche non sono particolarmente conosciute. La sua presentazione avviene mediante le sue stesse parole: "Sì, sono un difensore centrale ma posso essere impiegato anche come terzino destro, anche se preferisco essere schierato al centro. Il mio stile di gioco? Sono un giocatore duro, mi piacciono i contrasti, sono rapido, ma ci sono ancora molte cose che posso migliorare e sulle quali intendo lavorare. Sui calci d’angolo offensivi, per esempio. Potrei segnare più gol, è una delle cose su cui dovrei lavorare, come su tutti gli altri aspetti visto che sono giovane. Avrò l’opportunità di imparare molto dai giocatori più esperti, come De Rossi, o dai miei colleghi di reparto, Manolas e Castan. Se li conosco? Manolas lo conosco. L’ho affrontato con lo Stoccarda in occasione di un’amichevole contro l’Olimpiakos. Castan lo conosco meno, ma la Roma ha tanti grandi campioni: Totti, Dzeko, Pjanic, Maicon, Gervinho...è un’ottima squadra".

Il paragone, sia fisico che tecnico, è con il compagno di Nazionale Boateng: "Sì, Boateng è un giocatore a cui mi ispiro perché abbiamo la stessa stazza, la pelle dello stesso colore e siamo della stessa città. Jerome è uno dei migliori difensori centrali del mondo. La Serie A? Ho sentito parlare molto della Serie A avendo giocato con Kuzmanovic e Molinaro. Anche Podolski mi ha detto che mi avrebbe fatto bene giocare in serie A".

Infine, l'ultima battuta del nuovo arrivato riguarda ovviamente i propositi per la nuova stagione: "Voglio essere in forma al 100% per aiutare la squadra. Sono venuto qui per vincere titoli, come lo Scudetto, mentre sul piano personale voglio crescere sia come calciatore, sia come persona. Un messaggio ai tifosi? A tutti i tifosi della Roma dico Grazie e prometto di dare tutto per questa maglia. Forza Roma!".