Un'altra operazione, il calvario continua. Per Kevin Strootman i dolori al ginocchio non sembrano finire. Dopo l'infortunio grave di due anni fa, il centrocampista olandese non più ha avuto pace. Prima sei mesi di stop, poi il rientro, successivamente la ricaduta a inizio del campionato scorso, infine la infinita convalescenza di quasi un anno. Ieri, per la terza volta, il romanista si è operato, è durato quasi tre ore l'intervento sul legamento crociato del ginocchio sinistro, con l'operazione che è stata effettuata dal professor Mariani a Villa Stuart.

Martedì scorso, lo stesso Strootman, aveva annunciato l'intervento sul suo profilo ufficiale di Twitter: "Purtroppo a causa di una mancanza di potenza alla gamba sinistra non posso competere ai massimi livelli in questo momento. Nelle scorse settimane abbiamo consultato molti medici e sia loro che i medici della Roma mi hanno consigliato di fare un intervento. Sono deluso per non poter aiutare la Roma e la nazionale olandese per i prossimi mesi, ma farò di tutto per tornare in campo". Al momento, il giocatore e lo staff sperano che l'olandese torni a giocare nel 2016, ma i tempi di recupero non sono precisi. E' stato ricostruito l'intero crociato e ci sarà bisogno di molto tempo per abituarlo alla corsa e al calcio.

L'olandese, che era stato cercato tra le altre anche dal Manchester United all'inizio della scorsa stagione, ha ricevuto svariati auguri di un pronto ritorno in campo. Il più originale è quello del suo allenatore della Roma, Rudi Garcia, che ha scelto di fare un in bocca al lupo con un selfie vicino a una lavatrice ricordando il soprannome del giocatore, detto proprio "la lavatrice". Anche il capitano Francesco Totti, sul suo sito ha scritto: "Kevin, siamo tutti con te! I campioni come te sono veri gladiatori, non mollano mai. Ti aspettiamo amico mio. Il tuo aiuto sul campo è troppo importante. Per noi tu sei la Roma nell'Animo e nel Core".