Un punto in due partite, i primi dissapori, dopo aver cavalcato l'euforia di inizio stagione. La Roma è a un bivio e il Carpi si rivela crocevia importante di una stagione ancora agli albori. Battere l'undici di Castori è di rilevanza assoluta per allontanare gli spifferi che circolano a Trigoria e affrontare con serenità la cavalcata tra A ed Europa. Il match in programma alle 18, domani, è in primis un test per valutare il filo sottile che lega Garcia al gruppo.

"Come sto vivendo questo momento? Se mi sento in bilico? No, penso solo al campo perché dobbiamo fare punti, non ho altre preoccupazioni e le critiche non mi toccano. La classifica non è un problema ancora, ma se continuiamo a perdere punti può diventarlo. Per questo domani dobbiamo vincere".

Con la Sampdoria, importanti progressi sul piano del gioco, ma nessun punto all'attivo. Disattenzioni decisive in occasione delle due segnature di marca blucerchiata. Garcia pone l'accento sulla retroguardia. Non basta l'arretramento di De Rossi, utile per avviare la manovra, per cancellare i problemi della Roma. La condizione di alcuni giocatori non è ottimale e a risentirne è l'intero reparto.  

"La Roma ha giocato meglio a Genova che a Frosinone, eppure una l'abbiamo vinta e l'altra persa".

"Sono due partite che facciamo errori individuali che ci costano tanto. Al momento dietro solo Manolas è al 100% tra i centrali di ruolo, ma non può giocare tutte le partite. Rüdiger non sarà convocato, Castan non è ancora al massimo anche se sta migliorando. Solo il tempo ci dirà quale sarà la coppia migliore al centro, intanto dobbiamo crescere".

Avanzando a centrocampo, fari su Nainggolan. La fisicità del belga copre spesso le lacune dell'undici giallorosso, ma l'ex Cagliari non vive un periodo di eccellenza. Nella partita dell'Olimpico, possibile apparizione per Vainqueur, pronto per dare un contributo.

"Sa che deve migliorare, ma un giocatore come lui ha bisogno di essere al 100% fisicamente per rendere al massimo".

(su Vainqueur) "Ha avuto bisogno di tempo per entrare in forma, ma si sta avvicinando", spiega Garcia, che però non si sbilancia né su di lui né su Florenzi: "Ha preso una botta alla coscia, vedremo dopo la rifinitura di domani mattina".

Non preoccupa, infine, la fase offensiva. La Roma ha diverse frecce all'arco, occorre aver pazienza. Dzeko, come Salah, deve assorbire la nuova realtà, è quindi normale qualche incomprensione. Questione di tempo.

"Abbiamo sempre segnato e Edin sa che il gol arriverà. Certo, la squadra deve imparare a giocare con lui e lui deve imparare a giocare con i compagni. Ma non ho ansie, così come non le ho sui calci piazzati che non concretizziamo. I calciatori devono fare gli schemi e le variazioni che proviamo in allenamento. Anche perché si può vincere anche 1-0".