Dopo due giorni di riposo la Roma si è ritrovata sul campo del Fulvio Bernardini per la ripresa degli allenamenti, in vista della gara di sabato contro l'Empoli. La seduta si è svolta con un riscaldamento atletico, per poi proseguire con delle esercitazioni sul possesso palla e subito dopo un focus tattico. Conclusione affidata alle finalizzazioni. Tanti gli infortunati. Manolas ha dovuto svolgere una seduta personalizzata, sempre per il problema al costato. Invece Keita, Strootman e Totti hanno proseguito il loro percorso personalizzato di recupero. Dzeko è ancora ai box. 

Tante, però, anche le buone notizie per Garcia, dopo un periodo nero sul piano dell'infermeria. Rudiger si è riunito al gruppo per tutta la durata degli allenamenti. Il primo a riprendere posto, però, dovrebbe essere Castan. Una notizia fantastica, perché se si esclude la parentesi della prima di questo campionato, Castan ha giocato l'ultima gara in A 13 mesi fa, proprio contro l'Empoli. Lo staff, dunque, sembra convinto di poterlo schierare dall'inizio sabato. Anche Falqué è pienamente recuperato e pronto: può essere l'alternativa davanti, con Gervinho e Salah. L'altra arma si chiama Maicon: il giocatore fa capire di stare bene, vuole giocare e sembra che possa iniziare titolare. Col Carpi, ad esempio, ha dimostrato di avere almeno 60' nelle gambe, quindi potrebbe essere l'uomo in più. Il turnover, o comunque una rotazione più o meno elevata dei giocatori sembra essere infatti l'unica chanche per la Roma. Dopo l'Empoli, i giallorossi affronteranno il Bayer Leverkusen. Una partita, divenuta un passaggio stretto. Poi ci sarà la trasferta con la Fiorentina. Il 28 ottobre Roma-Udinese, il 31 Inter-Roma e l'8 novembre il derby. Un rush in cui la Roma si gioca quasi tutto, e sarà importante avere la rosa al top. 

Roma-Empoli, prove di formazione

Proviamo ora a delineare come potrebbe scendere in campo la Roma sabato contro l'Empoli. In porta Szczesny dovrebbe avere il posto garantito, in difesa Digne-Maicon sembrano favoriti per agire da esterni, con Castan e Rudiger al centro(se Manolas non ce la fa); a centrocampo potrebbe ripetersi l'esperimento di Florenzi ala, con De Rossi e Pjanic a completare il reparto. In attacco conferme per Gervinho e Salah, col dubbio per l'ultimo uomo: Iturbe o Iago? In ogni caso, comunque, la Roma non sembra più orientata a giocare col classico 4-3-3, bensì con un più solido e fortunato 4-2-3-1, con De Rossi e Pjanic in regia, e con l'unica punta che -nel caso in cui Garcia faccia rimanere ancora in panchina Iturbe- porta al nome di Gervinho.