Vietato distrarsi, nonostante tutto. Parola d'ordine per la Roma, che questa sera (20.45) affronta l'Udinese come in un intervallo di tanti match delicati tra Serie A (Inter e Lazio) e Champions (Bayer), dopo che la vittoria del Franchi ha consegnato agli uomini di Garcia il primato solitario in classifica, frutto di ben 22 gol all'attivo. Vietato sminuire la squadra di Colantuono, reduce dal successo interno col Frosinone e a quota 11 punti in campionato. Undici come i gol subiti, sia dalla Roma che dai friulani (1,2 a partita). Un dato interessante, che ci parla di difese poco attente. La Roma non tiene la porta inviolata dalla terza di campionato, col Frosinone (unica gara con 0 gol subiti, per giunta), l'Udinese ci è riuscita solo alla prima e alla nona giornata, nelle vittorie 1-0 contro Juve e Frosinone. Anche per i bianconeri il calendario dopo la sfida di questa sera è ostico, con Sassuolo, Napoli e Samp nelle prossime tre, ma con ambizioni e pressioni diverse dai top club, l'Udinese vuole stupire tutti, col gioco spesso prevedibile fatto di ripartenze e chiusure difensive, ma da non sottovalutare.

L'Analisi

Notoriamente la Roma si trova in difficoltà con le squadre difensiviste, che non si scoprono, quindi la voglia dei giallorossi di chiudere subito il match potrebbe avvantaggiare l'Udinese che dalla sua ha poco in quanto a qualità individuale, a differenza della Roma che potrà contare anche sulle soluzioni da fuori (Pjanic e Nainggolan su tutti). Osservato speciale in casa Udinese Lodi, specialista su piazzato, anche se col Frosinone risalta di più la papera di Leali che il gol dell'ex Catania. Di Natale potrà fornire una mano nei secondi 45', ma difficilmente partirà titolare. Occhio agli inserimenti di Thereau, che tende a liberarsi spesso dalle marcature. Ovviamente servirà l'episodio-chiave per la Roma (si pensi alle gare con Empoli e Palermo), e la gara dovrebbe risultare una passeggiata di salute.

Formazioni

Uno sguardo alle formazioni, che non presentano particolari dubbi.

La Roma col 4-3-3 ritrovato, con Szczesny, Manolas, Castan- e non Rudiger- Digne e Torosidis dietro, Pjanic, Florenzi e Nainggolan, col dubbio Vainquer, a centrocampo, Dzeko-Iago-Gervinho in avanti, con Iturbe ormai nel dimenticatoio. Formazione ideale per ruotare, in parte obbligatoriamente, ma senza esagerare, in preparazione all'Inter sabato. L'Udinese risponde col solito 3-5-2, adattabile a 3-6-1 quando serve, con poche differenze. Karnezis, Wague, Danilo e Piris (ex) dietro, Widmer, Iturra, Lodi, Badu e Adnan in mezzo al campo, stretti e compatti quando c'è da difendere, con Thereau imbeccato da Fernandes, centrocampista aggiunto. Colantuono, però, all'ultim'ora ha annunciato di star pensando ad un turn over. Allora spazio all'ex Marquinho, o a Aguirre, così come Domizzi o Hertaux, ma il modulo non cambia. 

Il direttore di gara

L'arbitro sarà Russo di Nola. Per i giallorossi sarà la tredicesima partita sotto la direzione dell’arbitro campano: nei 12 precedenti sono arrivate otto vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Curiosamente sarà l’ottavo incrocio consecutivo tra le mura amiche, a partire da Roma-Parma 2-0 nel 2012-13 fino a Roma-Empoli 1-1 della scorsa stagione.