Un fiume in piena Walter Sabatini, nel senso che a margine della presentazione di un libro ha parlato di Roma e di mercato per più di venti minuti. Tanti gli spunti offerti dal ds giallorosso su molti nomi in qualche modo legati all'ambiente romanista.

Difesa, centrocampo, attacco e mercato, Sabatini risponde a tutto. Partendo dal reparto arretrato di Rudi Garcia: "Stiamo recuperando Castan: è troppo facile ora accantonare un ragazzo che ha sofferto, sta facendo il percorso giusto e ci aspettiamo tanto da lui. Rüdiger veniva da un doppio infortunio, ma è un grande calciatore e se non vi fidate di me fidatevi di Löw. Poi c’è il povero e accantonato Gyomber. Ha altezza, velocità, gioco aereo: Gyomber esiste. Poi Garcia fa delle scelte che sono condivisibili o no, anche io a volte non le condivido. A sinistra c’è Digne, invulnerabile, può giocare anche 40 partite. In Primavera c’è Nura, un fenomeno, e Maicon che è un campione incommensurabile." Si passa poi a Florenzi e Strootman che stanno attraversando momenti opposti: "Florenzi? I giornalisti avevano deciso che non poteva fare il terzino, ma per me è meglio di Dani Alves. Kevin ha una faccia diversa dallo scorso anno, crede di essere sulla strada giusta. Gli brillano gli occhi: ha sofferto le pene dell’inferno. Sarà il crack della Roma, anche al 60%. Se sarà al 100% ad aprile aumenteranno le nostre possibilità di vincere." 

Infine l'attacco con l'attesa per Totti, un'altra difesa per Iturbe e i complimenti a Garcia riguardo Gervinho"Totti adesso è in un momento difficile, assiste alle vittorie della squadra e le esalta perché è il primo tifoso: entro un mese tornerà, quando sta bene può cambiare le partite. Iturbe deve tornare bambino. Un ragazzo come lui ha bisogno di giocare un calcio antico, liberarsi del frigorifero, che voi e io pagandolo tanto, gli abbiamo messo addosso. Le commissioni? La Roma è una società onesta. Aveva la valigia pronta, non abbiamo voluto abbassare le nostre richieste e nel frattempo si è congelata la trattativa. L’allenatore è stato molto bravo, mi aveva promesso che Gervinho sarebbe stato importante e io mi sono fidato. È molto migliorato anche sotto porta, un valore aggiunto, come Dzeko, un problema che tutti vorrebbero avere."

C'è spazio anche per il mercato tra trattative possibili e impossibili: "Benatia è del Bayern Monaco, non tornerà qui perché noi ci fidiamo dei nostri ragazzi. Szczesny Mi piacerebbe tenerlo, ma so che sarà difficile perché conosco Wenger. Per quanto riguarda Doumbia, il Cska non vuole spendere. Ma qualcuno lo comprerà. Cercheremo di onorare un accordo con un’altra squadra, ma vorrei farci un po’ di più. Siamo a posto così. Certo, l’infortunio di Salah è un danno enorme per la Roma, ma tutto sommato il bilancio è positivo. Se avessimo portato via anche un punto da Milano sarei stato più contento." Si chiude con delle parole schiette nei confronti della Curva Sud"Con tutto il rispetto dei tifosi, visto che lavoro per loro, il mio rapporto con la curva si è incrinato quando hanno chiamato i ragazzi per sputargli. È stato il momento più basso da quando sono a Roma, mi sono sentito a disagio, mai avevo immaginato di subire una cosa del genere. Mi hanno detto che gli avevano chiesto di togliersi la maglia, questo ha cambiato i rapporti."