Doveva essere la rivincita, la partita della svolta dopo le 6 scoppole subite dal Barcellona, ma non lo è stato affatto, perchè la Roma perde ancora. Perde la partita, perde terreno dalle prime e perde la fiducia dei tifosi. Finisce 0-2 all'Olimpico la sfida, una grande Atalanta, con l'organizzazione e la determinazione, sottrae tre preziosissimi punti ai giallorossi, che entrano in crisi, e ora anche Garcia rischia tantissimo.

LE SCELTE - In enorme emergenza in attacco, il francese schiera Iturbe e Iago Falqué ai lati di Dzeko. Rientra De Rossi a centrocampo, Florenzi torna sulla fascia destra di una difesa che vede Castan titolare. Tra i pali spazio a De Sanctis, out Szczesny. Sorprende anche Reja, che lascia in panchina De Roon schierando Cigarini, Grassi e Kurtic in mezzo, mentre davanti non c'è Pinilla, infortunatosi ieri: gioca Denis. Raimondi rileva Masiello nella posizione di terzino destro.

PRIMO TEMPO - La Roma comincia a ritmo compassato, subendo il pressing avversario e rischiando anche di prendere contropiedi pericolosi. La prima conclusione degna di nota è un sinistro di Dzeko facile preda di Sportiello. Un altro Bosniaco, Pjanic, si trova sul destro la prima vera palla-gol dell'incontro al 18': in piena area cerca il destro sul primo palo, ma il portiere dell'Atalanta è prontissimo e non si fa sorprendere, mettendo la palla in corner con un ottimo riflesso. Gli ospiti contrattaccano, non si fanno schiacciare e mettono in difficoltà con la velocità dei due esterni una Roma per nulla brillante in fase difensiva. L'attacco dei giallorossi trova ritmo dopo la mezz'ora e due volte il gol si avvicina: ci prova prima Dzeko con una bella girata, poi Iturbe con la botta da fuori. In entrambi i casi la palla passa alta di poco sulla traversa. E così l'Atalanta ringrazia e passa: Digne regala palla a Gomez dopo una bella chiusura, l'argentino ringrazia e col destro a giro da fuori fredda De Sanctis. Roma gelata, Castan evita il raddoppio con una gran chiusura, ma al duplice fischio, al rientro negli spogliatoi, piovono fischi all'Olimpico.

SECONDO TEMPO - L'Atalanta si copre ma rischia tantissimo al 53', su azione da corner infatti la schiena di Paletta aggiusta un colpo di testa di Pjanic, ed è provvidenziale Cigarini per salvare sulla linea. Prendono fiducia i giallorossi, che aumentano la spinta offensiva e alzano il baricentro, ma l'Atalanta sa ripartire e all'ora di gioco Moralez si trova (in fuorigioco) tutto solo davanti a De Sanctis, che lo ipnotizza e gli para la conclusione bassa e centrale. L'occasione per l'Atalanta stordisce i giallorossi, che attaccano ma non creano. Pjanic ci prova da punizione, ma si schianta sulla barriera. La squadra di Reja sente l'odore di colpaccio e a dieci dal termine, sfruttando un posizionamento inguardabile della difesa della Roma, raddoppia: Moralez riparte e trova Gomez, in area Maicon lo stende, si prende il rosso e concede un rigore solare che Denis realizza calciando centrale sotto la traversa. Anche l'Atalanta resta in 10: Calvarese sventola il rosso (secondo giallo) a Stendardo per un fallo di mano che non c'è. Nel recupero arriva il terzo rosso, all'indirizzo di Grassi per un fallo dettato dalla poca lucidità. Ma ormai il risultato è acquisito: i bergamaschi riprendono a sognare, i giallorossi non si rialzano più.